Mothership Connection è il quarto album della band funk americana Parliament, pubblicato il 15 dicembre 1975 su Casablanca Records. Questo concept album è spesso considerato tra le migliori uscite dei Parliament-Funkadelic, ed è stato il primo… Leggi e ascolta…
Una comunità di Giornalisti Indipendenti italiani ed esteri per discutere di libertà di stampa, pubblicare notizie utili alla professione, condividere esperienze, ecc.
A metà anni Cinquanta per i conduttori della linea ferroviaria Ventimiglia-Genova era normale scambiare qualche parola quando verificavano i documenti permanenti di viaggio di deputati e di senatori, tutte persone affabili, tutte vestite modestamente: era particolarmente cordiale un parlamentare democristiano di Savona che...
At Fillmore East è il primo album dal vivo della rock band americana Allman Brothers Band, e la loro terza uscita in assoluto. Prodotto da Tom Dowd, l’album fu pubblicato il 6 luglio 1971 negli Stati Uniti dalla Capricorn Records… Leggi e ascolta…
The Trinity Session è il secondo album in studio della band country alternativa canadese Cowboy Junkies, pubblicato all’inizio del 1988 da Latent Recordings in Canada e ripubblicato in tutto il mondo più tardi nello stesso anno su RCA Records… Leggi e ascolta…
Ci sono molte chiavi di lettura utili per comprendere la grandezza di “Funeral For Justice”, settimo album, secondo per la casa discografica Matador, del chitarrista Mdou Moctar e della sua band… Continua a leggere…
Calenture è il quarto album in studio del gruppo rock australiano The Triffids. È stato pubblicato nel novembre 1987 e li ha visti esplorare temi di follia, inganno e sradicamento: il titolo si riferisce alla febbre sofferta dai marinai durante i lunghi viaggi caldi… Leggi e ascolta…
Birth of the Cool è una compilation del trombettista jazz americano e leader della band Miles Davis, pubblicata nel febbraio 1957 dalla Capitol Records. Raccoglie undici tracce registrate dal nonetto di Davis per l’etichetta nel corso di tre sessioni durante il 1949 e il 1950… Leggi e ascolta…
The Gilded Palace of Sin è il primo album del gruppo country rock Flying Burrito Brothers, pubblicato il 6 febbraio 1969. Ha continuato il lavoro di Gram Parsons e Chris Hillman nella musica country moderna, fondendo fonti tradizionali come folk e country con altre forme… Leggi e ascolta…
Third è un album dal vivo e in studio del gruppo rock inglese Soft Machine, pubblicato come terzo assoluto nel giugno 1970 dalla CBS Records… Leggi e ascolta…
The Wall è l’undicesimo album in studio del gruppo rock progressivo inglese Pink Floyd, pubblicato il 30 novembre 1979 da Harvest/EMI e Columbia/CBS Records. È un’opera rock che esplora Pink, una rock star stanca il cui eventuale isolamento autoimposto dalla società forma un muro figurativo… Leggi e ascolta…
Tubular Bells è l’album di debutto in studio del musicista inglese Mike Oldfield, pubblicato il 25 maggio 1973 come primo album su Virgin Records. Oldfield, che aveva 19 anni quando fu registrato, suonava quasi tutti gli strumenti dell’album prevalentemente strumentale… Leggi e ascolta…
You Are the Quarry è il settimo album in studio del cantante rock alternativo inglese Morrissey. È stato pubblicato il 17 maggio 2004 dall’etichetta discografica Attack ed è stato il suo primo album in sette anni dopo Maladjusted del 1997… Leggi e ascolta…
1977 è l’album di debutto in studio del gruppo rock nordirlandese Ash. È stato pubblicato il 6 maggio 1996 dalla Home Grown e dalla Infectious Records, con la quale la band aveva firmato in seguito all’uscita di diversi demo tapes… Leggi e ascolta…
Seventeen Seconds è il secondo album in studio del gruppo rock inglese The Cure, pubblicato il 22 aprile 1980 dalla Fiction Records. L’album ha segnato la prima volta che il frontman Robert Smith ha coprodotto con Mike Hedges… Leggi e ascolta…
Homework è l’album di debutto in studio del duo francese di musica elettronica Daft Punk, pubblicato il 20 gennaio 1997 da Virgin Records e Soma Quality Recordings. Successivamente è stato pubblicato negli Stati Uniti il 25 marzo 1997… Leggi e ascolta…
Se guardiamo a Daddy’s Home alla luce di questo nuovo album e di quelli che lo hanno preceduto, viene da considerarlo un lavoro in cui St. Vincent provava, beh, a limitarsi. A circoscriversi in un perimetro. A raccontare e, quindi, raccontarsi… continua a leggere…