One tool to rule them all. Ecco UPT, frontend universale scritto in Rust che vuole parlare a tutti i package manager Linux Italian

Sapete quanti package manager, ossia programmi che gestiscono l’installazione dei software all’interno delle distribuzioni Linux, esistono oggi? Tanti, tantissimi.

Se usate Debian o Ubuntu conoscerete certamente APT, se usate Fedora o derivate Red Hat conoscerete invece YUM (o il suo successore, DNF), per Arch Linux invece c’è Pacman, mentre Alpine usa APK, Gentoo usa Emerge e Slackware invece Slackpkg.

Ora, fintanto che tutto rimane nel contesto della stessa tipologia di distribuzione non ci sono problemi. E sappiamo quanti aficionados non si separerebbero mai dalla loro distribuzione preferita. Solo che tante volte ci si trova a lavorare anche sulle installazioni Linux che non rientrano tra quelle usate prima ed in questo caso l’installazione dei pacchetti potrebbe rappresentare un bel problema (oltre che un’opportunità per imparare ad utilizzare nuovi strumenti, ndr).

MateRhyu,
@MateRhyu@feddit.it avatar

Aspe’ ma quindi è un altro tipo FlatPack o c’è rischio “yet another standard”?

lgsp,

Non ho bisogno di aprire il link, so già dove mi porterebbe 😂

iam0day,
@iam0day@feddit.it avatar

C’è quel rischio.

blackstampede,

Can someone translate this? I understand just enough to know that they said something about a universal user interface library in rust?

lgsp,

Found this article in English: itsfoss.com/upt/

blackstampede,

That’s extremely cool. Thanks.

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