Tra l’estrema destra di oggi e il fascismo del secolo scorso c'è un elemento simile, ed è il rapporto del governo con i lavoratori: sfruttati a fini retorici, lasciati in condizioni di precariato e povertà, repressi in caso di dissenso o azione sindacale, saltuariamente premiati affinché siano grati al potere e non pretendano i diritti che spettano loro.
Strumentalizzando ancora una volta il Primo maggio, Giorgia Meloni ha presentato le riforme del suo governo.