L'etica informatica e l'intelligenza artificiale sono strettamente interconnesse. L'intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che si basa sull'elaborazione di enormi quantità di dati, al fine di creare algoritmi in grado di apprendere e di prendere decisioni in modo autonomo. Tuttavia...
Scusa, ma non capisco cosa voglia dire di nuovo l’articolo. E come scrivere un articolo sull’ingegneria civile dicendo che il ponte serve a fare il ponte e bisogna fare bene i calcoli se no il ponte cade e qualcuno può farsi male. Cioè, è scontato.
@Zeth0s in un momento in cui tutti coloro che sono in grado di costruire ponti possono costruirli anche senza una valutazione di impatto, senza utilizzare manodopera in regola, e soprattutto decidono di costruirli dove vogliono anche anche sopra casa tua, o addirittura DENTRO casa tua, direi che il paragone con l'ingegneria civile potrebbe anche non essere considerato come una semplice provocazione...
Non era una provocazione, è che seriamente non capisco il target dell’articolo.
A chi sta cercando di parlare, visto che non sembra essere scritto per la casalinga di Voghera, e per gli addetti ai lavori sono la base del lavoro?
Attualmente la palla è in mano all’unione europea che ha grandi ideali, idee poco chiare, competenze tecniche ancora inferiori, troppe lobby da accontentare e idee su come implementare le cose ancora peggiori.
Infatti una tematica “attuale” importante da discutere è l’ai act, che per come è la bozza fallisce di fornire salvaguardie mentre potenzia l’accentramento nelle mani delle corporation, pensando di risolvere problemi estremamente complessi con documenti e timbri, nella pratica costringendo ad una non trasparenza, lasciando il controllo in mano ai controllati e colpendo le parti virtuose: ricerca e open source. L’altra tematica è l’assoluta assenza di un pensiero intelligente dal governo italiano, che, mentre aspetta la perla del giorno di lollobrigida su qualche nuova tematica che non capisce per far show, ignora completamente il mondo che gli gira intorno, lasciando l’iniziativa al garante della privacy che ha assolutamente fatto nulla se non far aggiugere a openai un bottone sull’autodichiarazione dell’età e un link in fondo solo alla webui…
Il tutto mentre i media italiani parlano di AI solo come un pericolo, mai nei sui lati virtuosi, come una risorsa rivoluzionaria su cui l’Italia deve necessariamente investire tanto per non perdere il treno, se non vuole continuare la sua impietosa traiettoria da declino a precipizio
L’altra cosa che non capisco è cosa intendi per “manodopera non in regola”. Ti riferisci ai mechanical turk?
Add comment