Ti ricordi @rolery io e te nell'84 a Sarajevo? Qui la nostra impronta è indelebile, si parla ancora tanto delle nostre mise focose e la nostra foto va ancora per la maggiore. #BeiTempi#PuntAway
Inizio sfavillante del #PuntAway grazie allo steward con cui ho incrociato lo sguardo e mi ha offerto champagne, "in prima classe non l'hanno voluto". Daje de avanzy.
Oggi una considerazione sui danni che il marchio UNESCO può portare. Tempio pagano di Garni e Symphony of Stones, unici due luoghi - a parte i musei - in cui abbiamo pagato un biglietto per entrare. Per poi trovarsi umanizzati dei luoghi che lasciati "al naturale" avrebbero molto più facile.
A Garni giardini curati con grande spreco d'acqua in un'area praticamente desertica, lungo la Symphony of Stones - un canyon naturale scavato dall'acqua nel corso dei millenni - costeggiato da un tristissimo marciapiede in cui passa costantemente un trenino a motore modello trenino di San Luca. Il "brand" Symphony of Stones" è stato coniato da zero dall'UNESCO.
Nonostante tutto ciò i luoghi sono mozzafiato. #UnaBidaInVacanza ft. #PuntAway @Watchfire
Torniamo al Lago Sevan per un tuffo e un po' di sole. Ci appostiamo in una sorta di baracchino composto da due panche, un tavolo e un tetto che potrebbe essere di amianto ma meglio non pensarci.
Un uomo anziano si avvicina e chiede se parliamo russo. Gli diciamo che no, non lo parliamo, e se ne va via salutandoci con un gran sorriso. Lo vediamo che si ferma qua e là per raccogliere i rifiuti dalla spiaggia. Potrebbe essere la storia che ha commosso il web.
Dopo un paio d'ore l'anziano torna e si siede nel baracchino di fianco al nostro.
Parla al telefono. Ce lo passa. @manto risponde, lingua inglese: "Ah, si paga? OK, tanto ce ne stiamo andando".
Era solo un merdosissimo balneare o - peggio - presunto tale che voleva fare la cresta.
Corporativisti di tutto il mondo unitevi. #magarimori
Avrete capito che sono in Scozia.
Da ieri sono a Glencoe. Terra da sempre usata nel cinema, non potevo esimermi. Oggi nel percorso tra Fort William, via Glenfinnan fino a Mallaig, eravamo inseritə in una fila di auto che inseguivano il trenino a vapore che fa il percorso verso la scuola di Harry Potter. C'erano minivan di famiglie che correvano da un punto panoramico all'altro nel tentativo di scattare la foto perfetta, con bimbə armatə di bacchetta e mantello da maghettə.
E mentre a Glenfinnan un monumento ricorda la rivolta del 1745, lə turistə si affollano a farsi un selfie con l'establishing shot del castello di Hogwart.
La cosa più triste è che è un luogo davvero meraviglioso, che la maggior parte della gente guarda senza attenzione, presə dalla foga di Fotter e della sua autrice terf de sta ceppa.
1/2 #PuntAway
Altro giro, altro film: Skyfall, dalla saga di James Bond interpretato da Daniel Craig (Mendes, 2012).
Nel film James Bond Bond (per solə intenditorə) torna alla sua casa ancestrale, in Scozia, nel territorio di Glencoe.
Ma siccome er cimena è magia, la casa è nel New England e in Scozia ha girato solo la seconda unità (totali di auto che corre per la panoramica che taglia la brughiera).
Allego foto della casa di Bond nel film e della cosa più simile che ho trovato oggi, tanto per ridere dopo il veleno di Fotter. 2/2 #PuntAway
Oggi gita fra Alaverdi, Odzun, Stepanavan e Vanadzor. Monasteri (fra cui gli unici patrimonio UNESCO dell'Armenia), santi, madonne (in tutti i sensi) e montagne spettacolari.
Tutto ciò grazie a compare Albert che, per la modica cifra di 30€ a testa, ci ha scarrozzato in giro tutto il giorno parlando dieci parole di inglese, ma usando Google Translate ogni volta che voleva comunicare. #UnaBidaInVacanza ft. #PuntAway @Watchfire
Il toot di oggi è dedicato alla marshrutka, маршрутка o ավտոբուս in armeno.
Quel mezzo di trasporto che sai che c'è (forse), non sai se parte, non sai quando parte (a discrezione del driver). Però è l'unico mezzo di trasporto pubblico che ti porta dalla seconda alla terza città dell'Armenia.
Grazie alla marshrutka 374 da Gyumri siamo arrivati a Vanadzor.
Una giornata che potremmo descrivere come "turistica" nella sua accezione negativa, sempre che ce ne sia una positiva. Una giornata passata sui mezzi, per visitare un singolo luogo per un'ora scarsa... è il Male in Terra. E infatti eravamo circondatə da moltə seguacə del papa polacco che crocifiggevano Gesù in petto a ogni pie' spinto.
La mia intenzione era però quella di parlare dei compromessi.
Sì, perché quando la compagna di viaggio di Berlino ha sfanculato l'unica nostra speranza di tornare a casa, allora ho deciso di togliere la ruggine all'arte forgiata in anni vissuti intorno 39esimo meridiano Est: contrattare. Da 23,80 a 19,04 euro.
Da qualche parte c'è una morale, una massima altissima. Ma sono ancora troppo carico da questa impresa.
Pazienza e #porcodedios sono le parole chiave della giornata di oggi. Quando fai questo viaggi te lo aspetti, ma sono sempre pronti a stupirti. Ci sono bus che partono alle 09 di mattina da Yerevan per #Goris, ma aspettano di riempirli di locals per consegnare i turisti ai taxi collettivi (che costano quasi il doppio).
A parte questa nota di folklore. Oggi siamo a Goris, città armena abbastanza vicino al confine con il Nagorno Karabakh, quindi zona di conflitto latente (ultime pallottole sparate nel 2021) che ora cova sotto la cenere. Intorno non lo si nota se non per la presenza di qualche soldato per strada e degli elicotteri sopra le teste.
I paesaggi sono qualcosa di spettacolare. In foto le grotte di Khndzoresk che sono state abitate fino al 1950. #UnaBidaInVacanza ft. #PuntAway @Watchfire
trombe d'aria alternate tempeste di sabbia e grandine
E per finire la chiamata del commercialista che mi spara senza preavviso la prossima somma da pagare e mi informa che ho pure dimenticato una rata di ottobre :amaze: :amaze: :amaze: :amaze: