In mezzo alla corsia di una strada a senso unico si ferma un “signore” con grossa auto.
Si mette in attesa , intanto noi dietro bloccati.Dal bar esce una donna con due bimbi attraversano fuori dalle strisce e saltano in macchina felici e via.Non è per tre minuti persi che mi preoccupo ma per l’insegnamento che questi bambini hanno ricevuto. Che tristezza , forse sarò fatta male io ma secondo me in tre minuti quei bambini hanno avuto parecchio cattivo esempio. #piccoleriflessioni
Mettere la persona a proprio agio
In quel momento il meglio che possiamo fare è provare a “stare con la persona” . Stare insieme.
Le minacce emotive sono reali quanto quelle di vita e di morte per il corpo.
È importante l’empatia
La situazione, è terribilmente reale: trattarla come tale è l’unico modo in cui possiamo essere d’aiuto.
Non fare pressioni
Non è il momento di costringere la persona a rispondere o a fare cose che peggiorerebbero l’ansia.
Quando ero piccola andavo ad aiutare nonno nell’orto e certe volte, soprattutto col grande caldo, avevo paura che si sentisse male per la fatica. Mi è rimasta da allora una ammirazione per chi lavora la terra che rasenta la commozione.
Adoro mio fratello che con la stessa dedizione coltiva il suo orto e adoro sentirlo mentre parla con orgoglio di ogni dettaglio , dalla semina al raccolto❤️
Come vi ho detto altre volte, qualche volta il passo si fa in avanti e qualche volta indietro.
Questa volta tocca al passo indietro.
Quindi mi rassegno e ricomincio le medicine.
Ma ho perso una battaglia e non la guerra cara la mia artrite reumatoide.
La guerra è aperta
Nelle scorse ondate ho sempre cercato di aiutare. Condividevo le presentazioni dei nuovi profili, condividevo le regole di quella che era la mia istanza, davo benvenuti a destra e a manca . E poi? Ho visto lamentele, mi sono affezionata a gente che se ne va regolarmente via per tornare al primo down…
Questa volta ve lo dico #nonmenefregaunquazzo
E buona vita a tutti
Cercherò di impegnarmi a ricordare di non scrivere con il lucchetto chiuso. Non mi sembra una bella cosa che chi , per ipotesi, segue me e vuole seguire un discorso che stò facendo si debba interrompere perché qualcuno mette un lucchetto.
Ho notato che ormai moltissimi chiudono il lucchetto e chiedo a chi interagisce con me di non farlo.
Ok non voler scocciare tutti con i commenti ma il lucchetto aperto va bene lo stesso.
Siete così teneri quando commentate con un po’ di bavetta foto di modelle prese da internet credendo davvero che sia la stessa signora del profilo, che sia davvero la sua immagine!
In fondo io ho creduto che i fanghi alle alghe togliessero la cellulite 🤷🏻♀️
chi sono per giudicare? 😉
E anche un’altra stronzata è chi si inventa che i Liguri ce l’hanno con i milanesi. I liguri ce l’hanno (giustamente) con quei turisti maleducati arroganti e zozzoni! Che siano milanesi , torinesi, altoatesini o Austro-Ungarici!!
Quelli che buttano la lavatrice nel torrente, che posteggiano sulla pineta e potrei andare avanti per ore, ma io da milanese che ama la Liguria e la rispetta, non ho trovato un solo ligure che ce l’abbia con me in 58 anni di Liguria!
Se è vero che Briatore ha detto che i precari in Italia non esistono più e che sono immaginari come gli unicorni a me piacerebbe aggiungere che invece i coglioni esistono e che lui li rappresenta egregiamente. #tuttoqui
Ultimamente per me è un’impresa titanica condividere canzoni da Invidious.
Il 99% delle volte nel toot non c’è il link alla canzone ma solo all’istanza.
Non so se ho spiegato bene perché sono un po’ capra. C’è un modo di capire il perché e risolvere o eventualmente un altro modo di condividere musica qui che non richieda iscrizioni varie?
Grazie
Spiegate facile 🙏😌