@rivoluzioneurbanamobilita Vi prego, fate cadere le braccia... Un po' razionalità! Un venditore ambulante occupa il suolo pubblico a SCOPO DI LUCRO, un normale autista non sta usando quella postazione per vendere qualcosa. È normale che il venditore ambulante paghi più di uno che parcheggia l'auto.
Poi Ok, ci siamo sul disincentivare l'uso dell'auto, ma non usiamo queste tematiche davvero povere di contenuti per dimostrare un principio giusto.
@versodiverso il post è una provocazione, almeno in parte.
Volevo far riflettere sull'uso e il valore che diamo allo spazio pubblico.
Quanto costa, quanto vale e quanto può rendere un metro quadrato di strada? E' giusto che tanto spazio sia dedicato al deposito di beni privati? Cosa si potrebbe fare in alternativa con quello spazio?
Comunque un ambulante (in teoria) paga anche le tasse su ciò che vende. Chi parcheggia un auto è solo un peso.
Per quanto riguarda le tematiche "povere di contenuti", sicuramente io le rendo tali, ma il "vero costo del parcheggio" è una tematica molto importante nell'urbanismo. Ti consoglio di cercare "paved paradise", oppure "The High Cost of Free Parking" o "parklet".
Di tutto lo spazio pubblico buttato via, il parcheggio è quello più assurdo se ci pensi.
@versodiverso infine per quanto riguarda la rendita degli spazi che durante il covid sono stati convertiti da parcheggio a tavoli aggiuntivi all'aperto per ristoranti e bar, molti studi dimostrano che la crescita di entrate in tasse è molto superiore alla perdita dell'entrata per il prezzo del parcheggio.
Questo ha fatto sorgere molte domande sull'uso dello spazio pubblico.
P.S.
Sono solo una persona, non un'associazione. Dammi del tu 🙂
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