La fine dello sci, l’accanimento dell’industria turistica e la “sindrome di Stoccolma” di numerose località montane
Qua ci accaniamo, mentre altrove … youtu.be/GH5ohfruMBg?si=huMg70QSDiLf_H_y
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Hamster42, Degli intrallazzi fra politica locale e società di gestione impianti non se ne parla?
Suoko, È incredibile che siamo tutti a mettere soldi pubblici per uno sport che viene praticato max 1 settimana l’anno da neanche 4 milioni di italiani (numero che van pure a calare ogni anno), che i mesi validi sono sempre meno dato che non fa neanche abbastanza freddo per i cannoni, e poi senti dire “uno” di quelli in politica che critica le “auto elettriche nuove fiammanti” ma che scommetto non avrebbe problemi con le auto a combustione nuove fiammanti. Come al solito ci vorrebbe un bel lanciafiamme
Hamster42, Fino a 10 anni fa andavo a sciare quasi 50 giorni l’anno. Non sono certo contento di aver dovuto quasi abbandonare una delle mie attività preferite ma la realta dei fatti è evidente
Sarebbe da prendere atto che certi posti sono morti e a quel punto dare sovvenzioni solo a chi ha dei progetti a 12 mesi. Puntare soprattutto al settore estivo e per quei due mesi in cui c’è neve si punta agli sci alpinisti e ciaspolatori. Chi vuole fare la settimana bianca tanto già adesso va a courma, Livigno o sulle Dolomiti
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