Al bar vedo passare in tv la notizia di un operaio travolto da un treno alla stazione di Chiari. Lavorava per una ditta esterna e "probabilmente non ha visto il treno per la nebbia".
Io ieri sera ho guidato da Pavia a Lodi e non ho fatto la solita strada perché c'era troppa nebbia. Io che qui nella bassa sono cresciuta e che non ho paura di nebbia, neve, ghiaccio. Cresciuta in autoscuola e che da 17 anni guido per tutti gli amici.
Era lui che doveva vedere il treno? O ditta e stazione che dovevano interrompere il lavoro perché non sussistevano le condizioni di sicurezza?
Ah, ma quando un comune mortale muore sul lavoro è una tragedia, mica un omicidio di classe accaduto per aumentare i profitti.