Questo weekend ho finito Lacci di Domenico Starnone: 130 pagine che scorrono veloci ma lasciano il segno: quel segno profondo inciso da un matrimonio quando si spezza, quel segno profondo che non se ne va più via, anche quando si decide di tornare indietro.
Oggi, arrivata in stazione con un insolito anticipo, mi concedo il lusso di iniziare la lettura dei #libripendolari prima ancora di salire sul treno (anche perché c'è solo una manciata di ritardini stupidini). Il libro è "Stregherie e malefici" di Natale Perego, Periplo edizioni, e ci offre gli svariati "segni" raccolti a partire dal XVI secolo per volere di Carlo Borromeo, oltre a un'analisi storica e antropologica dell'epoca.
Treno in ritardo (ma va? Strano... Il capotreno si premura di informare che è "a causa di un guasto a un passaggio a livello, non dipendente dalla nostra volontà"), ma tanto ho i miei #libripendolari e mi trastullo tra indomite "Pecore nere" e perle di etimologia.
Comunque, se il vento non se la porta via, comunico che in Piazza Cavour c'è l'annuale Fiera del Libro, ottima occasione per scovare pubblicazioni di piccole case editrici locali.
Letturine leggerine (più o meno...)
La Commissione medica, riunitasi nel 1801, dovette stilare un rapporto sui risultati delle inoculazioni di vaiolo vaccino.
Se vi interessa il testo completo, lo trovate qui https://archive.org/details/b21358928/mode/1up