Il disastro annunciato di #PiracyShield è finalmente arrivato: la piattaforma di #AGCOM per filtrare lo streaming di contenuti illegali ha iniziato a bloccare IP di CDN (Content Delivery Networks) come @cloudflare e Akamai, oscurando quindi anche siti perfettamente legali.
@raistlin ci spiega in dettaglio perché l'unica soluzione ragionevole è quella di rimuovere Piracy Shield, nonostante AGCOM e il parlamento continuino a pensare che sia uno strumento efficace per contrastare la pirateria.
#PiracyShield: #AGCOM multa ASSOProvider in quanto "ostacolo all'attività di vigilanza"
In seguito al tanto pubblicizzato blocco di Cloudflare, #ASSOProvider ha presentato una richiesta ufficiale di informazioni per ottenere finora i dati relativi al programma. Invece di una risposta adeguata, l'AGCOM ha ora multato ASSOProvider per non aver fornito informazioni che proprio di recente aveva trasmesso a un tribunale.
⚠️ #AGCom L'ultimo inquisitore - Stanno per scadere i termini della consultazione pubblica sul processo per l'accertamento della maggiore età degli utenti in attuazione della l.159/23⚠️
Le osservazioni potranno essere inviate, entro il 5 aprile , tramite PEC ad agcom@cert.agcom.it, oppure tramite
raccomandata a/r
"È una fake news" dicevano. Ormai per qualsiasi verità scomoda, basta bollarla come #fake, chi la diffonde come complottista, e tutto si risolve.
Con il "piracy shield platform" Italiano, nella migliore delle ipotesi stanno facendo una figura di merda a livello globale, nella peggiore stanno mettendo su un sistema che va oltre il grande firewall cinese.
Questa è l'email che ho ricevuto oggi da #cloudflare: un mio sito (niente di importante per fortuna) è caduto nel ban del piracy shield perché questi signori hanno bloccato un IP di cloudflare che ovviamente è condiviso da migliaia di siti legittimi e perfettamente legali.
Io mi chiedo come si possa bloccare indiscriminatamente un indirizzo IP senza neanche fare un whois, ma soprattutto come si possa dare un potere così grande ad un ticket aperto da qualche centralinista di sky o dazn, che non sa neanche di cosa sta parlando.
Non commento il presidente di agcom che ieri piangeva in parlamento che Google non gli vuole bloccare gli IP a livello di dns perché sarebbe un precedente mondiale... gne gne gne.
@Sampei This! Quando noi appassionati di #cybersecurity dicevamo che il "Piracy Shield" sarebbe stata un flop nella migliore delle ipotesi o un pericolo strumento di censura nella peggiore, ci siamo sentiti dare dei catastrofisti e dei "pirati". Ora, purtroppo, sappiamo che avevamo ragione e che si è realizzato lo scenario peggiore :(
Nota a latere: #AGCOM si dimostra nuovamente la peggiore authority italiana: è incredibile come riescano sempre a generare pià problemi di quanti non ne risolvano.
Squarciata la cortina di fumo che copriva la lista degli IP bloccati da #PiracyShield. La lista, fino ad oggi riservata ai soli operatori, è stata pubblicata dal sito #Torrentfreak.
Questa lista, per trasparenza, avrebbe dovuta pubblicarla #Agcom sul suo sito, invece al momento è presente solo il conto dei blocchi, mancano gli IP bloccati.
Per fare reclamo, serve una lista che resta riservata, quella pubblicata da Torrentfreak non può essere presa a riferimento. 🤦♂️
Come chiunque aveva previsto, a meno di un mese dall'attivazione la piattaforma #antipezzotto di #AGCOM oggi ha illecitamente censurato l'IP 188.114.97.7 di Cloudflare che ospita centinaia di migliaia di siti che non c'entrano niente con lo streaming dello sport. Bravi tutti. #piracyshield
As everybody expected, after less than one month #AGCOM's (communications regulator) #antipezzotto platform censored Cloudflare's IP 188.114.97.7 which hosts hundreds of thousands of web sites that have nothing to do with sports streaming. Congratulations to everybody involved! #piracyshield
Non esiste una piattaforma di censura magica che filtra solo le partite di calcio: chi oggi costruisce uno strumento si assume la responsabilità morale di come sarà usato in futuro. #antipezzotto#AGCOM
Non so quanto senso abbia onestamente, ma probabilmente se potete è meglio firmarla che non. Un mesetto fa ho già parlato della questa questione anche qui sopra, e le cose sono solo peggiorate… non ho una timeline completa sotto mano ma insomma, i #blocchi sono stati più profondi e #problematici, sono stati bloccati siti legittimi ed economicamente e moralmente danneggiate persone che hanno quindi anche sporto querela, tramite un nuovo #blocco di #CDN anche di #CloudFlare (più incidenti minori). Quest’ultima si sta anche giustamente incazzando e ora sta iniziando pure a inviare mail ai suoi utenti chiedendo di lamentarsi con le autorità dei #problemi che questa #merda sta causando e potrà continuare a causare. Ma io ripeto, passino loro che anche se sono una parte (ahinoi) fondamentale dell’infrastruttura di #Internet non sono conosciuti dai normie… ma io ora aspetto che venga fatto un bel torto magari ad Amazon, a Microsoft, a Google, insomma altre aziende ben conosciute anche da chi non mastica tecnologia… me ne farò di risate quando tutti loro si coalizzeranno per boicottare #AGCOM e compagnia bella! 😍
E comunque rimango dell’idea che ‘sta cosa non si doveva proprio fare, perché nel nostro paese abbiamo il #vizio di fare sempre tutto e male finché ci sono gli interessi privati di mezzo (mentre quando ci sono gli interessi del popolo, le cose non si fanno e basta). Tutti i nostri parlamentari sono dei #cretini e noi come popolo siamo dei #coglioni; vi ricordo che la legge che ha portato a #PiracyShield era stata approvata all’unanimità, una cosa assurda, sicuramente un po’ per le #mazzette date dalle #lobby del #calcio ai nostri politici, e sicuramente un altro po’ per peer pressure tra quei signorotti sia al #governo che all’opposizione. Perché il colmo definitivo è che questa #cagata non funziona! Io continuo a seedare (caricare via torrent) decine e decine di GB al giorno di materiale #pirata, e il fatto che ci siano la nuova #legge e la #piattaforma scassata non mi ha impattata di una virgola; letteralmente, magari sarà che io ho a che fare con materiale che non è sport, però davvero pirato tanto bene quanto prima senza alcun accorgimento. #Soldi pubblici semplicemente bruciati, e nessuno che se ne vuole prendere la responsabilità, la #questione alla fine è anche questa, non sono solo i #danni causati e prospettati al #web. 🤮
Stasera ho sentito proprio il senso di #presura, dovevo #distrarmi dagli incubi del webdev dopo le mie ore più terribili, e in qualche modo sono finita a #navigare#Amazon per trovare qualche nuovo #libro da acquistare (magari oltre ai manga, perché ogni tanto qualcosa di diverso fa piacere), che qui il #bonuscultura fa ancora molta fatica a esaurirsi, e a me rimane appena un mese di tempo… 🌚
E qualcosa ho trovato. Qualcosa ho potuto sbirciarla bene scaricandola dai siti pirata e concludendo che probabilmente si, la comprerò cartacea, qualche altra cosa l’ho trovata solo su YouTube, ma in ogni caso domani passo prima in #libreria a vedere se hanno direttamente lì almeno una parte; se il libraio è ben fornito, questa volta Bezos non vincerà. 😊 (Anche perché la sua #piattaforma di merda è sempre peggio… ricordavo benissimo di avere 2 manga nel carrello fino a qualche ora fa, che avevo salvato per non dimenticarmi, ma navigando normalmente mi sa che uno è totalmente sparito completamente da solo: il carrello conta 1 articolo, e io ora non ricordo più cosa fosse quell’altro, non appare nemmeno nei “salvati per dopo”…)
https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/03/image-16.pngCosa #buffa relata: da ieri mi è arrivata la FTTH, quindi nuovo router, quindi tutto di nuovo da configurare. Molta roba già l’ho fatta, ma avevo dimenticato di disattivare l’odiosa funzione “DNS sicuro” di Vodafone, quindi sono stata 1 minuto buono a carcare di capire come mai mi uscisse l’avviso di #AGCOM sull’Archivio di Anna in 4G anche dopo aver attivato la VPN casalinga… beh, per una volta il cervello si è dimostrato utile, avrei potuto sprecare molto più tempo, invece ho capito subito il problema! E altra cosa molto buffa: stasera, lo ha riportato anche TorrentFreak, è apparso su #GitHub un #leak di parte del codice interno di #PiracyShield… cercate “fuckpiracyshield” lì sopra, you’re welcome 👀https://octospacc.altervista.org/2024/03/27/libramento-con-pazienza/
Questo articolo del prof. Stefano Zanero, professore ordinario di Computer Security e Digital Forensics and Cybercrime del Politecnico di Milano, è PURA POESIA.
Ho preso a cuore ultimamente la questione del piracy shield, ma non tanto per la questione in sé, ma perché è la perfetta fotografia di come funziona questo paese. DI MERDA.