Ho scoperto così ora, a caso, che #Netflix, con una frequenza (apparentemente molto bassa, peccato) e dei criteri di cui non sono a conoscenza (chissà se sono o meno di dominio pubblico)… mette online su #YouTube, #gratis, e quindi senza DRM, alcuni contenuti interi della sua libreria. Ed è a quanto pare nella pratica impossibile trovarne una buona parte usando il motore di ricerca interno di YouTube, che è parecchio scarsino, o navigando la lista di caricamenti del canale, che viene riempita di decine di trailer al giorno. Usando Google si può filtrare in modo effettivamente funzionante, ecco la mia query, godete dell’assenza di qualsivoglia roba relativa a Bollywood: https://www.google.com/search?q=site%3Ayoutube.com+%22netflix%22+full+film+feature+episode&tbs=dur%3Al%2Chq%3Ah%2Ccc%3A1&tbm=vid. 🤯️
Sono una frazione minuscola della loro raccolta, ma fa strano comunque, giuro che non ne avevo conoscenza. Sono maggiormente primi episodi di serie varie, e vanno indietro di anni, ma c’è anche qualche film messo a caso, tra cui uno appena 3 giorni fa, NIMONA (e proprio da ciò mi sono incuriosita) (intanto me lo scarico xd). Riguardo quest’ultimo, nei commenti si dice che tra altri 3 giorni lo faranno sparire, lo hanno caricato a fini promozionali… quindi chissà quanti altri ne avranno caricati a tempo limitato così in passato, che ora non si trovano più #aggratis. 😭️
Tutto questo pensare però mi fa ricordare una cosa che allora approfitto per dire anche a voi; una vecchia petizione del 2017 della FSF, che voleva convincere Netflix a rimuovere i #DRM dalle sue produzioni originali, dato che in quel periodo avevano iniziato ad andare forte con quelle, ma fino a un attimo prima hanno sempre detto di aver implementato tecnologia a sfavore dei diritti degli utenti solo perché “Hollywood lo pretende”, e non per una scelta personale: https://www.defectivebydesign.org/blog/tell_netflix_nix_drm_original_productions. Se avete mai usato Netflix negli ultimi 7 anni, però, probabilmente sapete che questa iniziativa è fallita a dir poco miseramente. (Il supporto c’è stato, le firme sono arrivate e la cosa fu inviata quindi all’azienda, e però è crollato l’assoluto silenzio…) Vorrei tanto bene alla Free Software Foundation, però combattono fin troppe battaglie perse in partenza. ☠️
Non so chi lo ricorda (lo accennai in #138), ma uno dei motivi per cui avevo deciso di spostare il #MicroBlog primariamente qui sul mio #sito venendo da Telegram, era questo: una serie di miei requisiti, che un #canale TG pubblico avrebbe soddisfatto, non riusciva a combaciare con il mio dover tenere privato quel canale… perché c’era troppo di frequente un influsso di #bot pericolosi, che nel migliore dei casi facevano #spam nel #gruppo collegato, e nel peggiore effettuavano #manipolazioni alle mie statistiche (in non so bene che modo). 👿️
A quanto pare, diversa gente ora si trova costretta a rendere privati i propri #canali per lo stesso problema, nonostante gli #svantaggi (ci arrivo in un attimo) per loro e per i lettori. Volevo allora fare un qualche tipo di grafico o tabella per illustrare dei possibili cambiamenti che chiunque potrebbe apportare alla propria configurazione di pubblicazione, senza abbandonare Telegram… ma, provandoci, ho iniziato ad andare totalmente mentale, cercando di pensare a che razza di formato dovrei usare per dire quello che voglio. Le relazioni tra le #opzioni che si possono #scegliere sono fin troppo complesse, anche perché le #combinazioni possibili sono troppe. Quindi, mi devo limitare ad illustrare i soli #punti salienti. 🧵️
Per prima cosa, il metodo drastico, attuabile a sua volta per diverse strade, ma che sicuramente non va bene per tutti: ⚡️
Scegliendo (come me) di postare da un sito #WordPress: 🗜️
Senza rogne si hanno: lettura pubblica, condivisione con linkback, accesso #Web, #ActivityPub, RSS, e via API JSON.
Eventuali bot malevoli possono arrivare solo qualora si lascino i #commenti aperti, e si usi WP self-hosted; io ho scelto di lasciare chiusi i commenti del sito, facendo apparire però quelli lasciati dal #Fediverso.
Si può cross-postare su Telegram facendo apparire i post come nativi; potenziale problematica è la modifica dei messaggi, a quanto so nessun bot RSS la implementa (ma sarebbe fattibile), forse qualche #plugin “da WP a Telegram” lo fa.
Scrivendo da una piattaforma che non sia WordPress e non sia #Telegram, si possono in teoria avere tutti i vantaggi di WP, con (quasi) tutti i vantaggi di TG qualora si faccia #crossposting, ma dipende un po’: 😮💨️
Avendo un profilo pubblico sulle piattaforme di #microblogging del Fediverso, ci sono in potenza tutti i vantaggi di WordPress per questo scopo, ma entrano in gioco fattori secondari. Mi vengono in mente le politiche d’istanza, e il fatto che il feed del proprio profilo sarà gestito diversamente da quello di un microblog isolato: dipende dal software, ma il #feed da cui un bot Telegram può cross-postare potrebbe essere pieno di risposte decontestualizzate, reblog fuori posto, ecc…; tutto filtrabile in teoria, ma se l’obbiettivo è il “just works”, è lecito porsi il problema (e al momento non so bene dire quale piattaforma #fedi generi il miglior feed #RSS).
Si possono usare generatori di siti statici o altri CMS, ma non è un’opzione per deboli di cuore, ergo ora non ve la accenno nemmeno.
E ok… ma volendo evitare di usare #strumenti esterni, ed aggiungere casino a quello che si fa, si può pensare: se con soltanto Telegram pubblico si hanno tanti #vantaggi ma lo svantaggio dei bot, e con il privato si hanno tanti svantaggi ma il vantaggio della #sicurezza, la #soluzione potrebbe essere l’unire queste 2 cose? E allora, la seguente è la soluzione che consiglierei a tutti, invece, perché non cambia di una virgola il #workflow… ♻️
Anche solo in questo caso, troppe possibili #variazioni, quindi descrivo solo la più vantaggiosa (se provaste per conto vostro a ricombinare gli elementi della mia premessa per immaginare #configurazioni diverse, ammesso che la mia mente non sia incappata in un errore di runtime, dovreste trovare meno vantaggi): 💣️
1️⃣️ Si rende #privato il canale che si è sempre usato (seguito da tutti gli utenti storici, e a cui è collegato il gruppo commenti che si è sempre usato).
2️⃣️ Si crea un secondo canale, #pubblico, senza commenti attivi, il cui scopo è fare da “proxy”.
3️⃣️ Si fa uso di un bot per collegare i due canali, che legga i messaggi inviati dagli admin su uno dei due (a piacere), per riprodurli (e cancellarli, quando necessario) sull’altro.
Idealmente, il bot deve ricomporre i messaggi, non inoltrarli, così che sia possibile la sincronizzazione di qualunque modifica. All’inizio o alla fine di ogni messaggio, il bot inserirebbe, in base al caso, un link alla variante dello stesso post sul canale #alternativo (i post del privato linkano al pubblico per chi ha bisogno di condividere/aprire all’esterno, i post del pubblico linkano al privato per permettere agli #utenti legittimi di arrivare da fuori al punto di discussione).
ℹ️ Unico punto di #crisi: le reazioni. Bisogna sceglierle se tenerle attive in entrambi i canali (avendole così per chiunque ma “non sincronizzate”, sconsiglierei), tenerle attive solo sul principale privato (quello che consiglio), o solo sul secondario pubblico (sconsiglio).
Tutte queste belle congetture però ora finiscono: quale botto telegrammico esiste già che faccia questa cosa, in modo così ideale, e gratuitamente? Statisticamente, credo che debbia già esistere, è un #concetto molto #semplice… però non lo conosco. A tutti voi che cercate di fuggire dagli #userbot spammoni, fatemi sapere se adottereste una soluzione del genere per il vostro canale; eventualmente aggiungete le vostre idee alla questione. Se questo #crossposter esiste già, lo troveremo; se non esiste, credo di poterlo realizzare con qualche scarsa centinaia di riga di codice, e ospitarlo #aggratis. 🙀️
Bella gente, visti i risultati dell'esperimento #owncloud con @KSGamingLife ve la butto lì: avete voglia di fare streming sul Fediverso, ma non sapete dove partire? Scrivetemi!
Io ci metto la parte tecnica (#aggratis) e voi ci mettete i soldini necessari per noleggiare il server (e ovviamente tutto resta intestato a voi).