Hai múltiples exemplos de submissom léxica por parte da Real Academia Galega favorecendo a castelhanizaçom do #galego e afastando o idioma do seu contexto nativo, a Lusofonia
Um dos mecanismos de substituiçom na #língua consiste em conservar a palavra co significado 'antigo' mas optar polo termo espanhol para o uso contemporâneo:
🇧🇷 encanador
🇵🇹 picheleiro
Ambos termos som puro galego mas por qual opta a RAG?
🇪🇸 fontanero > fontaneiro
Q é segundo o DRAG 'picheleiro'? O q fai picheis 🍶 #palavraDoDia
Raga non ce la posso fare. Ho BUTTATO non so quanti quarti d’ora, forse almeno due, perché pensavo che “sibling” si scrivesse “sibiling”. E questo fatto da solo come può far perdere tutto questo tempo? Semplice: 😊️
Star cercando di usare #JavaScript per ottenere i nextElementSibiling e previousElementSibiling di rispettivamente vari elementi di una pagina #web che si hanno da un ciclo
Notando, dopo aver scritto il #codice, che ogni volta questi oggetti sono undefined, anche se non dovrebbero esserlo per come è fatto l’HTML
Stranamente, selezionando elementi di partenza a mano con il picker dei DevTools, e poi ottenendo dalla console i nextElementSibling e previousElementSibling, scritti a mano e completati con TAB, in effetti questi non sono nulli
Notate la differenza delle parole qui sul mio sito con il font bellino? Vi assicuro che tra editor di testo e console del [#browser la differenza non la noto affatto]
Sprecando incontabili risorse di #sviluppo a tentare di risolvere il #problema con modi sempre più astrusi, pensando che magari fosse qualche #bug dovuto al mio star operando su un documento che è a tutti gli effetti una variante non-standard di HTML con i suoi quirks
E alla fine non ricordo cosa mi ha fatto notare che tutti i miei problemi erano per quella singola lettera di troppo, sono stata fulminata dalla banalità della mia mancanza di #skill, odio la lingua #inglese e anche quest’altra #lingua maledetta che è JS 😭️
Giusto un #pensiero, che mi è venuto mentre ieri sera mi stavo addormentando, e che avrei perso credo per sempre se proprio ora non mi fosse tornato alla mente: la #parola “password” ha il potenziale latente di essere un #ossimoro. 🗿
Il #significato letterale in #italiano, lo sapete, sarebbe “parola di passaggio”, cioè quella #stringa di #testo che permette di accedere a qualcosa… ma se traducessimo la parola nella nostra #lingua dall’inglese correggiuto, anziché dal normale #inglese? Ecco che avremmo la “passaparola“. E questo è #poetico, perché una #password è esattamente quel genere di #informazione che, di solito, si dovrebbe evitare di far finire nelle grinfie di un passaparola; va tenuta #segreta, in genere. 🤫
Credo che l’unico motivo per cui noi #italiani non abbiamo preso il vizio di dirla così, al contrario di altre #espressioni#anglofone che sono state distorte, è perché dire “registrati inserendo un nome utente e la tua passaparola” sembra una #frase proveniente da un dialogo di Pokémon che menziona, che ne so, uno strumento chiave. 👾
E, un’altra cosa a riguardo della questione che fa molto pensare, ma è diversa: quella che in genere si definisce una “password sicura”, non può quasi mai essere una semplice “password”, ma piuttosto deve essere una “passphrase“, o anche, direi, una “passstring“; cioè, rispettivamente, una frase con #parole multiple, oppure una sequenza di caratteri che abbia un’entropia più alta della parola media nella lingua umana media. Viviamo proprio in una società… 💀
Esta mañá, na cafetaría da estación do ferrocarril de Compostela, unha pantalla amosaba un anuncio da torta de Santiago. En español e aludindo a Galiza dúas veces como "región".
A linguaxe non é inocente. Facer un anuncio respectuoso sería tan simple como empregar o termo 'país', moi común en relación cos produtos da terra e tradicionais, ou como utilizar 'nacionalidade', que é o que somos segundo o bloque de constitucionalidade.
☝️ 🧐