minioctt, to showerthoughts Italian

Avevo avuto un’idea che sembrava infallibile per riuscirmi ad alzare in più decenti tutti i giorni, e conseguentemente andare anche a ad orari meno indecenti tutte le sere, ma a quanto pare… eh. In realtà queste ultime volte sto riuscendo a mimirmi già in media una mezz’oretta prima, perché sono già un po’ più stanca, anche se come tempo non è abbastanza (ma questo si può sistemare nelle settimane), e soprattutto il mio è fallibilissimo… e ciò è un , perché per funzionare questa cosa devo stabilire un’abitudine concreta. 😩️

In sostanza, avendo osservato che riesco ad alzarmi ad un orario preciso sempre, anche quando non ho praticamente forza (perché ho dormito così poco magari tutte le sere prima, cosa che capitava quando andavo a scuola), se e solo se ho un qualche cosa da fare che va oltre il mio personalissimo arbitrio, ho pensato: e se ripetessi a me, anche le in cui posso stare a casa, cose tipo che idk, devo andare all’università, devo andare dal vattelappesca per forza, e così via? 😼️

Peccato che il mio cervello non è così stupido, e quindi non ci crede, quindi finisco per andare alla scrivania, spegnere completamente le (sia se ne ho impostata una sola, sia se ne ho multiple, allucinante) e tornare a letto per quei 5 minuti, che io vorrei davvero fossero tali… e infatti se non mi addormento questo patto lo rispetto, e però peccato che non importa se muovo gli occhi, se gioco con le mani, o che: qualunque cosa faccio, se non devo davvero andare da nessuna parte, non serve a nulla per non farmi ricadere nel . 🐼️

Ed è perché proprio niente riesce a farmi uscire da lì… lasciamo stare eventuali cose gravose e sgradite che dovrei affrontare alzandomi, ma nemmeno le cose buone riescono a spingermi: né il pensare che così faccio colazione, o bevo l’acqua (che dopo una notte intera ha proprio un buon sapore), o mi metto a leggere, o a giocare, o a programmare, niente di niente. È probabilmente la natura stessa degli e degli svaghi autoimposti, in un modo o nell’altro posticipabili con facilità, proprio perché sono stati con facilità decisi dalla stessa persona, e non una terza. 💃️

Evidentemente, devo andare un passo oltre e comportarmi davvero come se avessi impegni materiali dall’alto, e soprattutto con un ben fissato, non solo pensare alla cosa così e senza in mente un tempo, quindi… devo prendere l’abitudine di fare colazione, lavarmi, e scendere tutte le mattine per andare alla fermata del bus, come se volessi prendere quello di un preciso orario, e poi tornare indietro. Non prestissimo come quelle poche mattine in cui devo, ma nemmeno troppo tardi… e tecnicamente l’orario posso inventarmelo io, a patto di non cambiarlo da un momento all’altro a convenienza; non è necessario che davvero ci sia un autobus in quel momento, non devo davvero prenderlo, devo solo convincermi di doverlo fare… 💣️

Le prime mattine con questo metodo saranno indubbiamente difficilissime, perché rimarrebbe sempre come il dover fare tutta questa per una cosa che inconsciamente saprei che è falsa, proprio perché l’ho inventata io e non mi è piovuta addosso… ma la teoria sarebbe che con il tempo questa possa diventare e che il mio cervello non se ne accorga più, oltre al fatto che abituandomi ad altri orari questi dovrebbero funzionare e basta. Non ho di se possa funzionare, ma vale la pena provare, perché altrimenti ho in mente solo un’altra soluzione, ma è talmente hi-tech che non è immediata da realizzare, anche se almeno sarebbe economica essendo con elettronica DIY… vabbè, no spoiler, sarà solo un’ultima spiaggia. 🔪️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/18/cant-wake-up-in-detroit/

minioctt, (edited ) to webdev Italian

Il (tra i tanti!) delle è che saranno anche facili da o spesso, ma non per questo anche semplici… (o per caso non sono neppure facili e la mia mi fa sottovalutare la cosa?) 😫

  • 🅰️ Per quelle meno complesse, il metodo migliore è senza dubbio un bel wget -kp $URL, cioè scaricare la pagina con tutte le sue risorse collegate, e convertire i link da assoluti a relativi.
  • 🅱️ Quel però non è a conoscenza di tutte le risorse caricate dinamicamente, cioè dichiarate in posti diversi dall’HTML. Per prendere anche quelle (ed è spesso necessario, tutte le app moderne caricano roba così), bisogna aprire la app nel , e guardare le richieste di che macina con il normale uso.
    • 1️⃣ A questo punto, si può usare la funzione del browser per esportare le richieste in formato HAR, e poi tool come har-extractor o Har Extractor Online per ricavare i file effettivi da quel blob.
      • Ho notato però che Firefox in alcune situazioni genera corrotti (2 giochi fatti in Phaser avevo provato a scaricare, ed una volta estratti gli script tiravano errori; ho riprovato con Chromium, ed è andato tutto liscio), quindi a prescindere io userei l’altro per questa cosa. 🥴
      • Poi, non ho ben capito se per via di come il file HAR in sé è generato, se come quegli lo interpretano, o un misto delle cose, ma le risorse cross-domain (e credo anche caricate da iframe?) tendono a non venir estratte, quindi si deve andare poi a pescarle prelevando l’URL di ognuna a manina dai DevTools già aperti… 🤧
  • 🆎 Si potrebbero usare primo e secondo metodo insieme in linea di principio (copiando i file del primo passaggio su quelli del secondo, sovrascrivendo gli esistenti), ma nella pratica è inutile… se c’erano link assoluti da convertire in relativi nell’HTML, con spaventosa probabilità questi sono presenti anche nel o chissà dove, per cui, dato che bisognerà comunque andare a mano a modificarli da qualche parte, 1 o 2 file in più non cambiano (spesso) nulla.
  • 2️⃣ Se si è usato il secondo metodo, bisogna a questo punto effettivamente verificare che i link siano tutti corretti, le effettivamente scaricate, e la app funzionante indipendentemente dal dominio originale… il modo più efficiente che ho trovato è aprire già da subito un webserver locale sui file, navigarci nel browser, e controllare sia che tutto funzioni nel pratico, sia che tutte le di rete per risorse effettive (ossia, non contano chiamate di telemetria o simili) vadano al mio , anziché al dominio originale (attivando la colonna omonima della tabella nei lo si vede a colpo d’occhio).
    • Quando ci sono richieste che falliscono o che vanno su altri server, bisogna capire da dove nel codice queste partono, e fare le opportune per usare URL relativi. Quelle che partono dall’HTML o dal CSS (turns out, non molte, altrimenti avremmo usato direttamente wget) sono appunto una scemenza da sistemare… ma quando partono da , c’è poco da fare, con l’aiuto del debugger del browser (di nuovo, meglio Chromium, perché de-mininifica il JavaScript aggiungendo whitespace in automatico) si va a capire da che punto partono, e in base alla situazione si valuta che modifiche fare al . Poi, si testa ancora, e ancora si applicano , finché tutto non funziona. ♻️
    • In genere questo non è un problema, e anche per app più ostiche (come quella che ho ricaricato sulla ieri, Little Alchemy 2) si fa tutto in un quarto d’ora ben ristretto. Tuttavia, bisogna fare attenzione a quei programmi che caricano le risorse man mano che ne hanno bisogno e non tutto subito (in genere, maggior parte dei giochi, oppure parecchie React)… lì si può potenzialmente perdere un bel po’ di tempo, perché bisogna mettersi ad usare il raggiungendo idealmente il 100% del codice; cioè, cliccare tutti i bottoni, usare qualunque azione, giocare tutti i livelli… fino ad ora non ho mai incontrato , ma se succede, l’unica è navigare tra il codice già scaricato per vedere cos’è che manca (da qualche parte ci sono scritti i nomi delle risorse ancora da scaricare, per ovvi motivi). 🗡️
  • 🔚 Aggiustamenti finali: in base alla situazione, vanno fatte altre modifiche al source per ovviare a banali ma frequenti. La maggior parte riguardano i domini, che in certi casi sono hardcodati, e quindi o ci sono iframe che comunicano con la Messaging API e gli va cambiato il dominio (come per il gioco di ieri), o c’è del DRM che ostacola il (come il giochino dell’altro ieri) ecc… con si risolve tutto.
    • E alla fine di tutto, una cosa che mi piace fare ma che non sarebbe obbligatoria, è disattivare tutte le componenti potenzialmente dannose dell’ , ossia commentare via eventuali inclusioni e chiamate a sistemi di analitiche o pubblicità. 🚯

https://octospacc.altervista.org/2024/04/03/webaps-heist/

minioctt, (edited ) to Amazon Italian

La legge di ha colpito fortissimo oggi col pacco : dovevo andare a casa di mia nonna, e ho pensato di approfittarne per passare al locker a ritirare il mio … ma per la via all’andata ancora non risultava consegnato. Sulla via del ritorno controllo di nuovo varie volte… ma niente. Appena salgo a casa, ricontrollo ancora, ed ecco stavolta che risulta consegnato, ovviamente. Vado a pescare la mail con il codice, e vedo che era arrivata esattamente 1 minuto prima. Se avessi deciso di controllare proprio di fronte al portone mi sarei risparmiata di salire, avrei direttamente invertito la marcia e via… e invece son dovuta riscendere e andare a prendere sto coso. (E ho pure sudato, perché ho pensato “boh si c’è fin troppo sole, ma c’è anche vento, meglio se la porto anche ora la giacca… e perciò il vento era sparito e ho avuto solo caldo.) 😓️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/03/image-9-960x960.pngCosa figa che ho visto: nel credito Amazon ho di nuovo tutti gli ~11 euro di quell’articolo che ho cancellato ieri, il che vuol dire che… la non mi è stata accreditata, anche se alla fin dei conti il mio elaborato è finito per essere sotto la soglia minima per la spedizione gratuita. Quindi, alla fine, dopo aver perso 1 volta ho vinto ben 2 volte. E credo proprio che terrò a mente questa informazione per il futuro… (anche se francamente dubito che con un ordine normale, non buggato, questo possa funzionare e farmi non pagare le , ma chissà…) Comunque l’ultimo articolo per qualche ragione arriva domani; lo prenderò approfittandone al ritorno dall’università, e a quel punto se mi gira faccio il post recensione di tutti gli . 🙃️https://octospacc.altervista.org/2024/03/19/me-when-emezon-moment/

minioctt, to random Italian

Secondo voi è un funzionante questo? Perché altrimenti so con certezza che non c’ho voglia di mettermi a e la e tutto quanto. Il mio è abbastanza , quindi in realtà ho il presentimento che l’idea potrebbe funzionare… ma non ho il da . 😩

https://octospacc.altervista.org/2024/01/20/me-dressing-myself-up-as-a-catgirl-maid-so-my-dumb-brain-will-be-motivated-to-clean-the-apartment/

VID_20240120_155352.mp4

minioctt, to random Italian

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/01/14/non-quando-mi-ricordo]

Non ricordo dove e quando, ma avevo sentito (forse in un video) un del tipo “se non riesci a farti venire la di studiare, allora va bene, non , ma non fare nemmeno altro, mettiti lì a non assolutamente per 5 minuti [approssimativamente, immagino] e prima o poi per la noia ti verrà quantomeno lo sfizio di leggere/fare quello che devi“. 🙄️

Ora, non so se il consiglio sottintendesse di stare in un luogo letteralmente vuoto, bianco, senza alcun niente, dove ti frustano se vaghi tra i tuoi , perché è una realisticamente … se si intendeva questo, allora mea culpa per vivere in una casa normale non dotata di stanzino dell’isolamento sensoriale tipo cosa si vede nei film… in caso contrario, allora devo dire che è un di merda. Ragà, io ho fatto tutti gli anni di elementare e media senza avere telefono/console/libri/quellocheè sempre in tasca da poter cacciare ai primi 10 secondi di noia, il mio è (come immagino lo siano tutti quelli che non sono stati bruciati da TikTok) abituato a dover risolvere la senza aiuti esterni, è normale che se prendo e dico “ah si, ora mi metto proprio a non fare nulla, così la cosa che non volevo fare diventerà molto invitante!” non mi avvio sulla via sperata. 🦍️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/15/il-non-studiare-quando-non-si-studia/

alephoto85, to scuola Italian
@alephoto85@livellosegreto.it avatar

“Il metodo geniale” di Giulio Deangeli

@libri

Amicɜ lettorɜ,
ammetto di essere sempre molto diffidente verso questo genere di testi ma, in questo caso, il CV dell'autore mi ha incuriosito.
Al netto delle critiche, alcune anche sensate, che ho trovato in rete (su reddit principalmente) mi piacerebbe leggerlo perché l'argomento mi interessa.

Domanda: Qualcuno l'ha letto? Opinioni?

@libri @scuola

https://www.letture.org/il-metodo-geniale-giulio-deangeli

  • All
  • Subscribed
  • Moderated
  • Favorites
  • megavids
  • mdbf
  • magazineikmin
  • InstantRegret
  • tacticalgear
  • khanakhh
  • Youngstown
  • ngwrru68w68
  • slotface
  • rosin
  • kavyap
  • ethstaker
  • thenastyranch
  • osvaldo12
  • JUstTest
  • DreamBathrooms
  • everett
  • cubers
  • cisconetworking
  • Durango
  • Leos
  • GTA5RPClips
  • tester
  • modclub
  • provamag3
  • anitta
  • normalnudes
  • lostlight
  • All magazines