Gliela dovremmo dire la verità su Babbo Natale? – di Enrico Galiano
@libri
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Concordo! Un’ottima riflessione. Proprio per evitare di far perdere in un attimo la fiducia verso i “grandi” mi sembra giusto dare ai bambini gli strumenti giusti per capirlo da soli e soprattutto non insistere quando ci arrivano.
Non approvo, ma mi ha fatto molto ridere, il comportamento del direttore d’orchestra di Frozen che per vendicarsi della maleducazione dei genitori a fine spettacolo ha smascherato l’inesistenza del donatore seriale trainato da renne.
Per chi volesse una lettura su Babbo Natale ricca di avventure, conflitti, redenzioni, alleati e antagonisti può puntare sulle Lettere da Babbo Natale di Tolkien, che scriveva per i propri figli. Davvero adorabili.
Bellissimo e se lo leggessimo dopo Capire, Fare e Reinventare il Fumetto sempre dello stesso autore ci accorgeremmo che sono tutti quegli accorgimenti messi in pratica.
Ottimi ricordi associati a Il talismano! Uno dei libri che mi ha lasciato davvero con una strana sensazione addosso, sarà per la mano di Straub, perché ho provato più o meno lo stesso con Ghost story. Io ho in mente il divano un po’ ruvidino della mansarda e la panchina sotto gli alberi ma sempre vista mare dove lo leggevo. Da tempo mi piacerebbe riprenderlo “Col senno di poi” e proseguire con La casa del buio che ho comprato ma non ho ancora letto.
Amicɜ,
mi è venuto in mente di scrivere questo post dopo aver iniziato "Gilead", libro e autrice osannati da tantissime persone ma che, sinceramente, mi sta annoiando e non credo riuscirò a finire.
Quindi, qual è il libro stra consigliato e amato da tutti che non siete riusciti a finire? Capita spesso, quindi giù la maschera!
Dai che ci divertiamo!!!
Per quanto io sia molto affezionato a Il Sgnore degli Anelli devo ammettere che la vicenda di Frodo/Sam dalla fine de Le due torri, proprio all’altezza della tana del ragno, fino a tutto quello che avviene nel Ritorno del re, è di una pesantezza e noiosità incredibili. Infatti nei film hanno pensato bene di sintetizzare tutto.
Anch’io ho preferito di gran lunga quando erano racconti. Forse anche il secondo? Ricordo comunque a un certo punto di aver detto: sono a posto così. Fortunatamente li avevo presi iperscontati in ebook, una roba come 1,99 a libro. Ero stato così lungimirante da non prenderli tutti! 😅 Una mia amica invece impazzisce. Ha ricomprato anche i primi quando hanno stampato la nuova edizione. Ha tutti i giochi e fa cosplay sui personaggi. Come cambiano i gusti! Sarà anche che ho conosciuto l’autore a Lucca e non mi ha fatto una grandissima impressione… Boh.
Come mai dici che “La paura del saggio” sia brutto? Mi interessa davvero raccogliere le opinioni di chi è così coraggioso di lanciarsi nella lettura di questa opera immensa che probabilmente, come giustamente dici, rimarrà incompiuta.
Io l’ho trovato comunque molto bello, anche se continuo a preferire il primo, perché Kvothe finalmente esce da quella benedetta Accademia. Però ammetto che un paio di momenti sono eccessivamente luuuuuuunghi.
Di contro apprezzo tantissimo quanto abbia approfondito il mondo che resta solido, credibile e pieno di curiosità.
La più attiva è sicuramente quella gestita dagli amici di @eticadigitale seguita da quella sul #Fediverso animata da @notizie (che siamo sempre noi) e dalla nuova comunità... #italyinformatica 😅 . @lealternative con i suoi 520 utenti è invece quella con più iscritti (la comunità di servizio dell'istanza "Annunci" non fa testo) seguita subito dopo da quella dedicata ai libri, gestita da @alephoto85
Thorium Reader mi permette di leggere su PC i libri in prestito da MLOL senza usare Adobe Digital Edition e trovo sia un lettore ebook con uno dei temi migliori per la lettura a lungo su schermo. Inutile dire che se avete un monitor di vetro le retine si bruciano comunque, ma con un monitor opaco sono riuscito a leggere così anche libri molto lunghi senza affaticarmi troppo. Ovviamente lo schermo migliore è quello e-ink come Kindle, Kobo e compagnia.