L’altro ieri ho accennato che il mio #Kindle è stato per mesi a prendere polvere infinita, per motivi tanto complicati quanto l’essenza della mia esistenza: 💨️
Il #tablet#eink in questione lo avevo comprato in #estate, principalmente per #leggere (e scrivere, perché mi voglio male) in posti tipo il #mare, però poi, ormai possedendolo, avevo preso anche l’abitudine di usarlo per mettermi a #leggiucchiare nel lettuccio, la #sera tardi, un po’ libri e un po’ articoli salvati durante la giornata… 💌️
Però poi, praticamente nell’arco di una sola settimana questa estate, questa bella #abitudine andò a farsi benedire, perché — un po’ non avendo la stanza solita mia per la sera (ero in un villaggio), un po’ arrivando praticamente a crollare poco dopo la mezzanotte — perdendo il ritmo costante del metterla in pratica, arrivando a fare qualche volta si ed altre no, passandoci in mezzo anche qualche altra #serata#sfortunata oltre a quei 7 giorni… ed ecco che questo bel #modo di fare si è magicamente distrutto, e per mesi nel #lettino ho ricominciato a dormire solamente. Che cosa #triste quando un mobile viene usato per 1 sola cosa! 😶️
Con l’arrivo di queste #vacanze invernali, in qualche modo le mie #abitudini del #sonno sono peggiorate ancora di più del solito, e ho iniziato in media ad andare a letto 1 ora ancora più #tardi, ma la cosa mi sta (per qualche #motivo che da anni ancora non capisco) un pochino sul culo… ☠️
Quindi, due settimane fa, ho pensato: dato che mi dispiace non avere più quell’abitudine, perché era un momento di #tempo che mi ritagliavo apposta per leggere cose un po’ più lunghe del solito che non siano fumetti, perché leggere è #importante, bla bla zzz, [e altre cose di questo tenore], e dato che da un po’ di tempo mi sentivo abbastanza irrequieta quando mi mettevo a letto, impiegando un pochino per prendere sonno anziché crollare in maniera goduriosa… perché non riprendere in mano questa cosa? “E così magari succede anche che mi metto a letto un po’ prima delle 2 di fottuta notte“… 👾️
Pro: In effetti, non è stato difficile mettere in pratica il #proposito in sé: la sera stessa in cui ho avuto l’idea ho fatto tardissimo come al solito, ma, come mi ero ripromessa, ho letto qualche minuto in pace e bon, quindi ho #dormito come un sasso di silicio. Se proprio una #notte sto morendo, o la mattina dopo ho un risveglio militare, allora salto, non voglio diventare deceduta solo perché mi fisso con la #lettura; ma mi impongo di poterlo fare solo eccezionalmente, e mai 2 volte o più di seguito, così non perdo il #ritmo. (Come già ragionavo prima, insomma.) 📖️
Contro: Ovviamente, tutto questo non ha assolutamente fatto si che io iniziassi a scalare indietro l’orario di innestarmi nel lettino; semplicemente ora succede che un po’ dormo qualcosa in meno, un po’ rimango incollata al #letto ancora di più la mattina… c’è da meravigliarsi? Mi sa di no: quando l’anno scorso avevo preso questa abitudine, inizialmente pensavo di #regolarmi allo stesso modo, ma quello che in realtà successe fu che bene o male andavo nel lettone sempre con gli stessi termini, solo che a quel punto facevo uscire a forza il tempo di leggere. 🤗️
Per il meme, terminiamo con un #sondaggio anonimo: è più importante leggere o #dormire? (Se non visualizzate il modulo, aprite questo post sul sito originale.) ❗️
"Dormire è importante" contro "Leggere è importante"- È più importante leggere
Sono state effettivamente molto vacanti e ho avuto un po’ di #tempo da riempire in un modo che non mi capitava da abbastanza. 🥳
Contro:
(I miei genitori evidentemente non se ne sono accorti molto, e quindi non hanno potuto rompere a riguardo di ciò, ma:) Sono tipo letteralmente 10 #giorni che non metto piede fuori casa. Non l’ho fatto apposta, non so come sia successo, sarà che se non devo andare all’università allora non c’è praticamente niente da fare fuori. 🤭
Se prima già non sapevo studiare (intendo, le cose imposte dall’alto, non necessariamente le mie ricerche delle cose che decido di mia sponte, come ho detto non ho sprecato questi giorni), ora ho praticamente disimparato. 🫣
Più del “fare” ritengono indispensabile “dire” e “fare parlare”, come se il #ministero di cui si occupano sia semplicemente il momentaneo cliente da soddisfare. Uno dice che «l’agricoltura salverà l’economia italiana», questa dice che «l’industria del turismo deve essere la prima della nazione», quell’altro che «solo le infrastrutture potranno fare ripartire il Paese». Piazzisti in contraddizione tra loro.
(Cit)