minioctt

@minioctt@octospacc.altervista.org

Sempre a postare cose inutili, da oggi anche via . 😼️

Web Developer differente dagli altri, 🕷️
ma pure io senza caffè non scrivo codice. ☕️
Ho gusti variegati di videogiochi, 🎮️
ma non posseggo liquidità. 📉️
Come conciliare le due cose? 🙊️
Con una grande bandiera nera! 🏴‍☠️️
E infatti se non fossi il ragno sarei il pappagallo, 🦜️
perché ahimè i dischi demo non esistono più. 💿️
Solo grazie all'elettricità vivo, ⚡️
perché è l'unico mezzo per schiavizzare i computer... 💻️

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minioctt, to Eurovision Italian

Ho riflettuto, perché ormai sta succedendo anche quest’anno e quindi la posso ufficialmente chiamare , che ho preso l’abitudine di guardare , giusto per. I mean, è comunque pop quindi la maggior parte non mi fa impazzire, però ha un senso tutto sommato.

  • I banger non sono proprio zero, qualcosa di interessante anche secondo i miei criteri deve uscire fuori statisticamente, tra tutti i paesi. E nel cuore mi sento un po’ euronazionalista quindi è bello avere un piccolo sguardo sulla cultura di tutti gli altri paesi dell’Unione attraverso la musica.

  • Musica a parte, l’atmosfera è intrigante, spesso succedono o si vedono cose strambe, però belle. E anche in quel senso ci sono belle dimostrazioni dei costumi (figurativamente e letteralmente), quindi si vince due volte.

  • Ormai sarebbe praticamente un rito, anche se quest’anno non vale più in quel senso… il fatto che si svolgesse in questo periodo dell’anno mi ricordava che l’anno scolastico era agli sgoccioli, e boh ganzo vacanze insomma. L’università però spacca questa cosa, perché è tutto più diluito e non finisce con l’inizio dell’estate, per cui non so come sentirmi, un po’ ho .

  • A differenza di Sanremo non mi scendono le palle, perché è comunque più incalzante, e meno pesante… a parte che non se ne parla mai già da mesi prima, ma se ne inizia a discutere sempre di botto, ma poi non avviene sempre sere di fila, quindi il fiato te lo lascia. E boh, il ritmo in sé, come detto.

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image-2-960x540.pngPer stasera è già tardino, ma su https://nostream.mastodon.uno/ c’è @ribby che sta trasmettendo e lo guardiamo insieme con la chat, fate un salto anche voi magari, non serve account per commentare…https://octospacc.altervista.org/2024/05/09/europazione/

minioctt, (edited ) to pokemon Italian

Well. Come dissi già, l’altro giorno non ho potuto appieno finora, in quanto un difetto del mio mi aveva privata dell’asso di sfazione. Dopo non aver avuto modo, sia in termini di tempo che di forza, ieri fino a sera ho effettivamente fatto le che dovevo (e pure qualcuna in più imprevista, a sorpresa wow), altrimenti veramente esplodevo ora, perché sembrava quasi l’universo volesse impedirmi di continuare a programmare in questo caso. E intanto, la scheda di acquisizione è già in viaggio. 🫖

Comunque turns out che gestire gli stick analogici è più complicato di quello che speravo. Se è uscita la nuova release di significa che ce l’ho comunque fatta, però ecco, non mi sarei lamentata se fosse stato tutto davvero funzionante da subito. I erano molteplici, in primis il fatto che avevo bisogno, al contrario di come credevo, di inviare dei comandi di setup al demone sys-botbase per diminuire dei tempi di sleep, roba vabbè che poco vi interessa quindi zzz. Altra cosa che ho fatto è stata implementare configurazioni di precisione e deadzone per ciascuno degli stick; in generale può essere utile per stick difettosi, ma in casi specifici la prima si può usare per castrare gli input analogici ad un raggio di valori binario o poco maggiore, e la seconda… pensavo fosse inutile per comandare ma, in realtà alcuni stick in giro (come il sinistro del ) non sembrano riportare mai una posizione a (0,0) precisa quando rilasciati, e nonostante nei giochi questo sembra irrilevante, in altri come per Switch si osserva drift. 🚓

Oltre a questo ed altri , ho aggiunto la possibilità di mappare la pressione di tasti al click di aree personalizzate della finestra, e questo è molto utile perché non espone abbastanza tasti rispetto al totale di quelli di Switch, quindi senza questo bisognerebbe sempre rinunciare ad uno o due. (Di default ho messo HOME e CAPTURE.) E quindi, ora davvero posso fare di lusso, e controllare giochi prima impossibili anche con NXController, come ad esempio il minigame Planata di Minecraft, qui video: https://youtu.be/-2V0bKG0zzo. 📈 (Come bonus, il filmato dimostra che si può godere anche con il capezzolo, non è scomodo per le situazioni concitate come molti ritengono.)E dopo che anche questo è arrivato ad uno stato più che maturo, è il momento di fare altro. E l’idea mi è venuta proprio lavorando a questo, perché ho usato JSON per il file di e mamma mia è sconveniente proprio tanto quanto me lo ricordavo, ma allo stesso tempo gli altri linguaggi di dati in giro non è che siano meglio, anzi… Dunque, sfrutterò la mia magia intrinseca e le infinite potenzialità del computer per creare un formato che è come comando io!!! 💖

https://octospacc.altervista.org/2024/05/09/fine-nxfinestra/

minioctt, to gaming Italian

Questa voce fa parte 5 di 5 nella serie Troppo Cloud Gaming

Torniamo a parlare del cloud gaming appezzottato, perché la mia soluzione richiede evidentemente ancora perfezionamenti. L’importante è avere e sperimentare il necessario man mano, e forse dopo abbastanza settimane avrò effettivamente il perfettissimo setup… ormai sono fin troppo dentro questa questione per tirarmi indietro. 😱

La prima cosa è che devo al più presto ottenere la scheda di cattura ultra-cheap, perché SysDVR è un problema per l’esperienza utente. (Devo ancora ordinarla in realtà, stavo nel frattempo però cercando altra roba che mi serve su AliExpress, così da fare un solo ordine e ridurre l’inquinamento.) A parte il fatto che (come ho già detto) i menu di sistema non sono specchiati, e quindi in certi casi devo guardare la webcam, i sono vari: dovendo fisicamente collegare la console al PC anziché alla dock, può capitarmi di sbagliare qualcosa, soprattutto stando di fretta come stamattina. Anche perché, collegando direttamente al PC, la batteria si appiattisce troppo velocemente, quindi devo aggiungere il cavo Y, e quindi complessità (che comunque non è abbastanza per permettere la ricarica, ma solo una scarica più lenta, lol). 🗑️

Stamattina, tra il dover ricaricare il telefono, l’evitare di perdere il bus, e finire di vestirmi, ho mischiato i collegamenti tra Switch e PC, cavo Y e cavo USB-C, e l’ho realizzato solo fuori casa, quindi riuscivo a collegarmi solo tramite rete… ci ho anche provato, ma evidentemente le prestazioni sono totalmente inadeguate per giocare. La cosa più logica da fare è stata messaggiare mio padre a casa e chiedergli il piacere di risistemare i cavi nel modo giusto e, dopo un po’ di confusione perché gli avevo dato indicazioni parzialmente errate sullo stato presente dei collegamenti, ha sistemato tutto e la console è apparsa sul PC. Eccetto che ha anche panicato nel frattempo, e quindi ho dovuto chiedere a mio padre di premere i tasti del volume per riavviarla. E poi, visto che sulla schermata di blocco lo schermo non rimane acceso sempre, non ho fatto in tempo a premere tasti per sbloccare e ho dovuto chiedere anche questo a mio padre. 🪃

Nel frattempo, i ci sono anche per quanto riguarda gli input del gamepad, ovviamente… Ieri ho scoperto mio malgrado (perché pensavo di provare ancora a giocare fuori casa, ma ecco che non ho potuto) che sys-botbase in certi casi (chissà quali!) può buggarsi e non interpretare più i comandi che riceve, costringendo ad un riavvio del sistema. La soluzione sarebbe magari riavviare ogni volta prima di uscire di casa, così da stare senza pensieri. Intanto però scopro anche di dover migliorare la gestione degli input sul mio programma, aggiungendo quantomeno una deadzone per gli analogici, altrimenti spesso può succedere che gli input driftino una volta rilasciati, e capite che questo è un bel problema. (Chiaramente, i giochi che usano solo i tasti sono già perfettamente operabili, ma quelli e solo quelli lo sono anche su NXController, dove invece gli stick finiscono per essere interpretati digitalmente e quindi fanno movimenti estremi.) 🧼

Segnalo comunque che ho scoperto di usb-botbase, che fa la stessa cosa della versione sys ma appunto via USB, e quindi dovrebbe sicuramente essere più stabile (e forse riesce a risvegliare la console dalla modalità riposo, ma non so). Se non programmassi di passare a scheda di cattura, e quindi continuassi a tenere collegata la Swiss al PC, lo implementerei subito su . Si vede che continuerò ad usare il WiFi per inviare gli input allora, con le giuste accortezze… e se proprio proprio tutto va male (ma è difficile dai), allora comprerò un Arduino e implementerò il protocollo per usare quello come controller simulato via hardware, e ciò sarebbe effettivamente infallibile (e andrebbe anche su console non modificate, figata). ⛓️

https://octospacc.altervista.org/2024/05/06/not-even-gaming/

minioctt, to manga Italian

Ora vado a mimir e non sgarro come ieri sera, ma devo interrompere l’incessante pubblicazione delle mie avventure col cloud gaming perché sono un po’ pisciata giù… devo per l’ennesima volta creare un fantoccio mentale di Bezos per distruggere la sua schifossissima piattaforma, che non sembra migliorare e sembra che me lo stia sempre più infilando (il brutto modo di fare) lì sotto in mezzo (nella logica di backend collegata al mio account). 🎃

L’altro giorno sono arrivati i nuovi che avevo ordinato, le ultimissime tante decine di euro del che ho dovuto spendere esattamente all’ultimo minuto (come sapevo sarebbe successo), ma come mi ero ripromessa non ho lasciato allo Stato comunque nemmeno un euro. (Gli ho lasciato 60 centesimi, perché Amazon non accetta buoni non interi, si prendessero il caffè idfc.) Stasera sono passata a prenderla e portarla a casa; con qualche difficoltà, visto che è stata divisa in 2 pacchettini (evidentemente gli scompartimenti larghi del bloccatore erano pieni), ma ce l’ho fatta. 🎎

Boh, a esserci la roba c’è tutta, ma forse non proprio come mi aspettavo… chiaramente nulla può mai essere intonso, e bene o male maggior parte delle cose è arrivata comunque intatta, ma qualcosa mi ha fatto storcere il naso. Si parte da uno o due poco più ammaccati del solito, ma che comunque non si noterebbero rovinati senza pensarci troppo, per passare ad uno in particolare con la copertina specialmente rovinata con anche un taglio sul lato che va a creare un’orecchietta… e addirittura un altro che pare ok ma secondo me è stato letto da qualcuno; cioè, la copertina esterna da un lato era richiusa non perfettamente su quella interna, ma su alcune pagine, praticamente come a tenere il segno. Vabbè, le pagine ci sono tutte, a prima vista, almeno… 🪆

In genere quando ho potuto ho sempre comprato in libreria e in fumetteria, sia per comodità che filosofia, ma ogni tanto è capitata la roba che non c’era, e in questi ultimi casi specifici dovevo di fretta spendere questi soldi, non ce l’avrei fatta nei negozi fisici considerando che avrebbero dovuto a loro volta ordinare un sacco di cose e avrei dovuto aspettare. Però, le volte precedenti non mi sono successi così strani con i libri da , quindi pensavo fosse più raro… e invece no, la frequenza di recensioni negative per spedizione fatta male è altina per un motivo. Considerando che i libri piccoli li buttano tutti mezzi a cazzo in quei pacchetti di cartoncino, però, non mi devo stupire. Chissà se posso fare rimborso… se mi chiedono di rispedire indietro, neanche per sogno, ma se mi danno i soldi e basta (e non è detto, avendo pagato col saldo promozionale) allora ci provo. Morale della favola: meglio spendere i vostri in negozi reali visibili toccabili odorabili, se potete. 🦜

Come se non bastasse, e questo non l’avevo detto perché avevo come il presentimento che sarebbe a giorni arrivata una migliore occasione per lamentarmene (questa, ), ma mi hanno ingiustamente sgraffignato 2,90 eurini quando ho fatto questo ordine. Per qualche motivo, avendolo fatto dalla versione mobile del sito, in questa occasione ho avuto una schermata di checkout che non ricordavo di aver mai visto prima: è a dire il vero meno buggata, ma (apparentemente?) con meno opzioni, ed evidentemente troppo rapida. Avendo la stessa grafica del carrello, ho continuato selezionando le opzioni necessarie senza pensarci troppo, immaginando fosse qualcosa di intermedio e che alla fine sarebbe dovuta apparire la schermata classica. Però, ho notato solo dopo aver premuto il grosso bottone giallo in fondo, che questo diceva qualcosa come “acquista ora”, e non “continua” o chissà che cosa mi immaginavo… 🤳

…Quindi, la roba mi è stata spedita con il prezzo premium, nonostante sia ovviamente arrivata in tempi da gratuita, perché il tasto per non pagare non c’era, e non mi sono fatta troppe domande perché sulla schermata di acquisto classica quella esce solo alla fine, dopo che ho già scelto il pagamento. (Ah, ovviamente di default era anche in questo caso selezionata la spedizione da 20 schei, ma quella non avrei potuto usarla neanche per sbaglio, non avendo abbastanza credito.) Non ho annullato per paura che il saldo promozionale potesse sparire or smth. della favola: non spenderò mai più soldi su un sito mobile, se proprio ho solo il telefono con me allora almeno attivo la modalità desktop, così vedo per forza tutto e non ci sono esseri dietro le pareti. Unico lato positivo, queste 3 monetine erano di Bing Rewards, quindi non proprio risparmi sudati… 🙏

https://octospacc.altervista.org/2024/05/06/la-fine-di-emezon/

minioctt, (edited ) to python Italian

Questa voce fa parte 1 di 4 nella serie Troppo Cloud Gaming

Sono sicuramente un po’ paxxerella per iniziare nuovi progettini mezzi complicati ancora prima di finire i precedenti, ma che ci voglio fare? Quantomeno, a ‘sto giro ho effettivamente portato , il programma iniziato ieri, ad uno stato di completezza, tant’è che da ora penso non avrò alcun intoppo ad usarlo… e quindi l’ho anche rilasciato già stasera pubblicamente con tanto di README quasi logorroico (il link di stamattina era privato): https://octt.itch.io/framenx 🪟

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/screenshot_2024-05-05-02-14-47-843_io2733305805360369156-960x987.jpgLa UI è ancora grezza, ma ho migliorato i messaggi a schermo, aggiungendo avvisi a scomparsa quando si verifica un errore o viene fatta un’azione (qualcuno l’ho dimenticato però oooops, dovrò metterlo, ma poca roba). Funziona in ogni caso solo con la tastiera, perché il mouse è dannoso e le hitbox sarebbe uno sbattimento in più per nessun buon motivo, dato che comunque questa per ora è una solo PC. (Ormai si sta costruendo una lore dietro questa interfaccia, ops.) ☠️In realtà sotto la scocca quella UI è comunque più complicata di quanto sembra, anche se è relativamente semplice, perché in primis già solo per le notifiche ho dovuto implementare tutto un sistema di coda… poi ho dovuto mettere il rendering video su un thread separato, perché l’accesso alla camera rallentava tutto il loop e quindi avrebbe inficiato sulla lettura degli input… ma spostarmi su un thread di sfondo ha introdotto non pochi casi limite strani che ho dovuto sistemare con ancora più codice… Comunque relativamente poco , perché il è simpatico e non è stato creato da gente che vuole vedere gli altri programmatori impiccarsi. 🦍

Btw, ho continuato a trovare altri problemi in … Innanzitutto, un bug strano con lo stack dei joystick (cioè controller da gioco in generale, direi che il nome è scelto malino) che fa si che questi non mandino più eventi dopo essere stati inizializzati se non se ne tiene qualche reference nel codice (come una variabile assegnata che non muore), come se fossero levati dal garbage collector altrimenti… stranissimo. E poi, il fatto che per riprodurre il suono di dispositivi di input audio, tra metodi non wrappati e quindi richiamabili solo con la API grezza di SDL2, stack audio buggato in generale e comandi che letteralmente non sortiscono effetto, altri comandi che invece causano segfault alla chiusura del … mi pare di stare programmando con una tempesta di raggi cosmici addosso. Ciò non lo gradisco. 😾

https://octospacc.altervista.org/2024/05/05/framenx/

minioctt, (edited ) to gaming Italian

Questa voce fa parte 2 di 4 nella serie Troppo Cloud Gaming

Ieri ho effettivamente provato un po’ il Switch dal 3DS in portatilità, alla fine, e… che dire. 7/10. Certo, ogni tanto la connessione fa scherzetti e il gioco inizia a freezare per un po’, ma nel complesso si gioca con un lag accettabile e un video senza strani artefatti, veramente apprezzabile. Devo però capire perché in certi rari momenti il client crasha completamente invece di riuscire a ristabilire la connessione, e temo anche la batteria del 3DS si appiattisca troppo velocemente con questa … ma vabbè, a sistema consolidato potrei anche usare il telefono. 🐚

Visto che voglio provare meglio il setup, mi sono portata avanti e ho fatto un programmino per che legge direttamente gli input del gamepad virtuale e li invia alla ; quindi, eliminando quegli altri due programmi necessari, sostituendoli con uno solo. La finestra inoltre visualizza il video da dispositivi di cattura standard, e quando lo implementerò riprodurrà anche audio, quindi sostituirà anche il riproduttore multimediale… per ora non ho ancora la scheda di cattura HDMI, quindi devo ancora usare SysDVR, ma almeno mi mostra il video della webcam (che mi serve per navigare nei menu di sistema, il DVR non lo trasmette), quindi già scendo da 4 app e finestre a solo 2. ✨️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image-1.pngImplementare la lettura degli input del controller, e l’invio al demone sys-botbase tramite socket TCP, è stato un po’ intricato, ma alla fine il codice è venuto pulito, i tasti rimappabili tramite file config, e sorprendentemente sembra tutto ben funzionante dal primo momento… Nel senso, i comandi sembrano rispondere bene senza particolari accorgimenti; anzi, anche meglio di NXController, perché io invio direttamente i valori degli stick analogici alla console, mentre lui deve leggere valori rimappati alla tastiera e quindi tutti digitali. In effetti non ci avevo pensato quando mi era venuta questa , ma effettivamente ho migliorato la mia anche in questo modo, ora ho input più precisi. 🤏️Volevo inizialmente usare Ren’Py, ma ho subito scoperto che non include funzioni per accedere ai dispositivi video, né tantomeno ha la classe camera nella sua implementazione di , quindi… ho usato semplicemente Pygame, e in poche righe di codice funziona già tanta roba, anche se la UI non è delle migliori. Dovrò investigare se davvero non ci sarebbe stato verso di usare l’altro engine oppure si, perché potrebbe tornare utile in futuro. Ancora versione molto WIP, diversi bug da sistemare, ma almeno l’ho già caricata … poi creerò anche dei pacchetti standalone (che includono già e le librerie) per Windows e Linux. L’ho chiamato comunque, meglio evitare qualunque pretesto di violazione del trademark di per il nome … 🚨️

Ma, ovviamente, non era un mio secondario se non saltava fuori un inaspettato mentre programmavo e testavo… il codice che controlla la versione dell’OS di pygame.camera è rotto su Windows Server, e quindi l’inizializzazione fallisce… evviva. L’ho identificato e sistemato subito, ho anche inviato la PR , quindi non è stato un vero problema, però… che cazzo, non è possibile che tutto quello che finisce in mano a me si rompe… trovare bug in librerie così utilizzate e famose senza fare nulla di particolare non è roba da tutti, eppure ormai siamo ad uno a settimana, e chissà cosa mi riserva il futuro. 💣️

https://octospacc.altervista.org/2024/05/04/framionx/

minioctt, (edited ) to python Italian

Oggi ho un altro po’ sperimentato con , e la questione si fa sempre più … è evidente che questo è così potente e flessibile da essere utilizzabile anche per ben più di semplici visual novel. È quasi un Pygame ma estremamente cross-platform già fuori dalla scatola, con tantissime cose di base già implementate, ed astrazioni comode (tra cui il suo dialetto di ) che anche da sole tappano sotto certi aspetti il buco tra stato del programma ed interazioni con gli utenti… devo assolutamente provare a realizzarci qualche esperienza interattiva anche di tipo diverso. 😳️

A parte essere una scusa per provare le varie cose del caso a livello di programmazione, ho fatto un progetto di testing per… testare, appunto. L’ho messo nella scatolina dell’altro giorno come promesso assieme a tutto il resto, ma ecco anche il link diretto alla versione web: …https://html-classic.itch.zone/html/10330339/renpy/MiscellaneaTesting/index.html. Il nome è tutto un programma, si, ma mai quanto la musica di sottofondo che parte appena si entra nel menu interno dell’applicazione (aka quando si fa partire la visual novel, che in questo caso non è tale però lol)… per ovvi motivi è la versione strumentale, ma vi sfido a indovinarla solo ascoltando, la conoscete sicuramente. Potete notare già una delle robe che il motore rende estremamente facile, nel modo in cui la canzone viene loopata, se fate attenzione. 💥️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image-960x528.pngComunque a parte l’atmosfera che ho realizzato in giro per le schermate (che suppongo sia una ), per ora l’unica cosa che c’è è questo stress . Mi serviva un qualche minimo strumento per valutare meglio le prestazioni di Ren’Py in diversi ambienti di esecuzione, e online non ho trovato nulla, quindi ho arrangiato io qualcosa con un po’ di codice condiviso da altri utenti, un po’ scritto da me (quello che disegna il grafico bianco, che indica il tempo passato da un frame al precedente), e tante tante cose inutili che si muovono a schermo solo per spremere CPU e GPU. E, tra l’altro, proprio per via del setup che avviene dietro le quinte per tutti quei fiocchi di neve (ancora non ho capito però perché e come risolvere), tutto il impiega una significativa quantità di tempo anche solo a partire, specialmente su browser mobile… dovrò sistemare per non sclerare, uff. 💀️https://octospacc.altervista.org/2024/05/03/renprovine/

minioctt, (edited ) to gaming Italian

Questa voce fa parte 3 di 4 nella serie Troppo Cloud Gaming

Aggiornamenti sulla questione https://octospacc.altervista.org/2024/05/01/luna-gaming/, anche se sicuramente questo non sarà l’ultimo post a riguardo: a meno che ciò che ho appena ora finito di architettare dovesse saltare per aria, già dopodomani proverò questo setup regolarmente fuori casa, sul campo, e ciò decreterà se effettivamente è una buona per il oppure ho preso l’ennesima cantonata… 👀

Sia ieri sera in cui non l’ho detto bene riguardo il fisso, sia stasera per fare la sul portatile (più ideale per questo caso d’uso, consuma meno e il WiFi è forse un po’ più stabile), ho dovuto copincollare dei comandi dalla documentazione di per far funzionare il gamepad virtuale. Una volta fatto ciò, per giochi come SuperTuxKart non c’è bisogno di fare oltre, ma per altra roba invece ho dovuto usare AntiMicroX per mappare gli input del controller ad input di tastiera. Nel mio caso, mi serve per inviare gli input ad NXController. 🪰

Quest’ultimo programmino ha qualche difetto, tipo che la sua finestra deve stare in focus per leggere gli input (io la metto nell’angolino in modo che non copra il gioco) e che la mappatura dello stick va cambiata dai tasti freccia ad altri, perché altrimenti per qualche ragione non funziona bene; però il suo lavoro lo fa, e via WiFi invia tutti gli input alla console sulla LAN. E dall’altro lato, il video della è trasmesso al PC tramite USB con SysDVR, ed arriva praticamente perfetto e con zero latenza… roba che importa poco, perché tanto in ogni caso io ci metto lo streaming da sopra. 🐌

Insomma, è un po’ complicato usare Switch come server di , ma con il PC così correttamente configurato si può fare… e quindi in giro anziché portarmi la console grossa e pesante mi porto il (o, in realtà, anche solo il telefono, dipende). Da un certo punto di vista è meglio comunque questa configurazione rispetto ad eseguire giochi nativi PC perché, a parte che dovrei usare per forza il fisso in quel caso, i giochi su PC (a meno di non emulare Switch, ma a quel punto perché non usare la reale?) sono un estremo dolore da gestire quando hai sia la sfiga di usare Linux, che quella di non poterli comprare. Quindi vabbè. 🏴‍☠️🏴‍☠️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image_editor_output_image-1367100353-17146004253622963068569625719033-960x960.jpgSempre ammesso che le prestazioni siano godibili in giro, spero solo che la preparazione da fare ogni volta prima di uscire di casa per non sia mentalmente troppa… in teoria sul PC posso usare uno script per aprire in automatico tutto, e l’unica cosa che dovrei ricordarmi di fare è accendere lui e collegare , quindi spero non sia eccessivo. (…Ah e poi, anche piazzare la console sotto alla webcam del portatile come in foto, perché altrimenti non riesco a navigare nei menu, SysDVR non mirrora quelli… ma questo è un problema che risolverò con la scheda di cattura da €4.) 🙏https://octospacc.altervista.org/2024/05/02/chiaro-di-luna/

minioctt,

tldr: il setup da gaming più bizzarramente complessato in assoluto nell’intera galassia solare del napoli, e non sappiamo ancora se va effettivamente bene o no

minioctt, (edited ) to pokemon Italian

Questa voce fa parte 4 di 4 nella serie Troppo Cloud Gaming

Beh, qualcuno a quanto pare ha portato al (new) : https://github.com/zoeyjodon/moonlight-N3DS. Il che avrei sempre voluto fare, ma che non c’è mai stato verso, ora è reale, e alla faccia di chi lo credeva impossibile… perché gira persino infinitamente meglio del client per Switch. È vero che qui la risoluzione è molto inferiore, ma lì anche abbassando al minimo era tutto quasi ingiocabile, tra stutter e artefatti di compressione a non finire. Qui il bitrate è ottimo, e il framerate meh ma comunque più che utilizzabile. Ovviamente, è trasmesso anche l’audio. 🐔

Sarebbe una buona idea per evitare di far ricadere a prendere polvere il mio , che quando si corrompono i salvataggi mi passa sempre la voglia di giocare, ma usandolo semplicemente come client per lo dei in cloud non dovrei più preoccuparmi. È molto più ideale una come quella per questo scopo, rispetto ad un telefono, per via dei tasti fisici. Dovrò effettivamente vedere come si comporta su rete mobile quando sono in culandia, o magari in bus in autostrada, tutti questi casi più specifici che però sono quelli che davvero devono funzionare, altrimenti è tutto inutile… sarebbero quelli i momenti in cui mi interesserebbe il pazzo. 🐙

Ora ho potuto provare solo a casa con sul mio PC (server Sunshine), e appunto per i miei gusti riesco a giocare, sul WiFi. Però, l’ho provato con la linea 4G sempre qui, e… beh, con qualsiasi cosa che non sia il mio telefono a fare da hotspot funziona bene (ma in giro non funzionerà così bene), però ho appena scoperto che con lo Ximi stuttera ogni 2 secondi, rendendo l’esperienza non esattamente ingiocabile, ma comunque a dir poco infuriante; ho cambiato varie opzioni della rete mobile, ma niente. Questa è la volta buona che compro davvero il Kaiosofonino, cazzarola, se ‘sto rottame che mi ritrovo non è buono manco a fare da hotspot… 😩https://octospacc.altervista.org/2024/05/01/luna-gaming/

minioctt, (edited ) to CSS Italian

Non fate caso al nuovo buco nel postaggio, ieri come avevo promesso ho tradotto The Question di Ren’Py e inviato la pull request, chissà quando pure questa verrà unita all’upstream quindi… a giudicare da come sono state gestite le traduzioni in passato lì, avverrà o a giorni o giusto per la prossima release. Per il Tutorial ora non so quando riuscirò a completare la traduzione, ma comunque, ho fatto caso al fatto che entrambe le novel dimostrative non sono messe online per essere testate senza scaricare l’SDK, e non credo che altri lo abbiano già fatto, quindi… perché no? Possono tornare utili per al volo da qualunque dispositivo. 🌚️

Allora ho deciso di creare una paginetta per raccogliere queste ultime due cose, anche per sperimentare di più con , più altre che avrei già in mente, che sicuramente torneranno utili nel breve futuro. Quattro cose in programma da esplorare sono: il bundling dei giochi in file HTML standalone, la generazione di pacchetti per piattaforme diverse tramite web (e nello specifico, la generazione di pacchetti nativi a partire dal binario HTML), miglioramenti radicali alla schermata di caricamento web, e l’adattamento dello schermo a qualsiasi rapporto d’aspetto. E posso metterle tutte in ordine su: https://octt.itch.io/a-renpy-demo-box/. 🎰️

Ho caricato la su Itch, come avevo accennato, perché so già che per alcune di queste robe dovrò andare oltre il limite di 100 MB per file delle pagine Git, e a parte il mio server in casa (dove ho poco spazio libero) non saprei quindi dove mettere tutto. Ma forse è buono, è capace che più gente la trovi e ne goda, che ne so… E, per evitare di impazzire caricando due volte gli ZIP per permettere il download a chi vuole, ho deciso di usare JSZip per aggiungere un tastino che, beh, scarica lato client tutti i file del server e li zippa per gli utenti; molto lmao in quanto creare cartelle compresse a livello 9 con un linguaggio interpretato non è velocissimo (potrebbero servire da decine di secondi a minuti), ma funziona bene. ✨️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/wp-17144977164792210244852278806705-960x995.jpgE, come se non avessi già cacciato troppe scuse in questa storia, ne ho approfittato per rendere bellina la pagina provando qualche tecnica per me nuova: il coso si chiama https://octt.itch.io/a-renpy-demo-box/, quindi mi sembrava più che giusto creare una letterale scatola di cartone, da cui esce un foglio di carta con una lista di link, usando le trasformazioni 3D del … c’è voluto un pochino. Spero che lo sfondo animato preso in prestito sia sufficientemente strano da creare la giusta atmosfera, soprattutto in aiuto con la scatolina, ma non fate caso al fatto che su mobile la scritta in basso è tagliata… su desktop appare giusta, pezzi. 😤️https://octospacc.altervista.org/2024/04/30/renpiscatola/

minioctt,

la scatolina di cartone simulato nello spazio siderale ha un aspetto così comfy uffa, vorrei quasi vivere lì dentro per sempre 📦️📦️📦️

minioctt, to Catroventos Italian

Ecco anche oggi un’ennesima, più che mezza, giornata spesa a fare cose non previste, perché “non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima“. Avevo accennato vagamente che a ‘sto giro avrei un’idea effettivamente cavalcabile per fare una , ma per qualche motivo adesso sono finita ad aggiornare tutte le in italiano di Ren’Py (proprio il motore), sistemando le tantissime stringhe scritte male e aggiungendone alcune mancanti… ho iniziato stamattina, e ho finito un’ora fa. (💀️)

  • In pratica, avevo pensato di creare una novel giusto per il gusto, una specie di demo, perché altrimenti le idee buone non mi vengono… e ho detto: anziché fare una roba proprio inutile, sarebbe ganzo farne una che magari fa proprio da tutorial a , andando a puntate dalle cose semplici ad altre sempre più complesse, dove la storia non ha da essere mirabolante perché è giusto un contorno grazioso. Ho visto in giro, e praticamente nessuno pare aver fatto questa cosa come la intendo io, quindi ho pure campo libero… 😳️

  • Però in effetti ho pensato, dopo aver notato che la novella Tutorial ufficiale inclusa proprio con l’SDK Ren’Py non esiste in , che sarebbe una buona cosa magari prima lavorare a tradurre quella, così ne approfitto anche per imparare alcuni dei tanti dettagli dell’engine che dovrò in ogni caso padroneggiare, se proprio ho voglia di creare il mio personale walkthrough… In realtà però, inizierei prima dall’altro gioco incluso, The Question, perché anche quello non esiste in italica lingua, ma dura una manciata di minuti e quindi è un buon antipasto prima del più grosso, anche se cambia poco ai fini della mia … 🌊️

  • La cosa è che, iniziando a tradurre, non essendosi i file di della GUI automaticamente riempiti dai sorgenti dell’engine (credo sia normale anche se strambo), ho dovuto guardarli qualche minuto per capire che semplicemente copiarli a mano sarebbe stato sufficiente a non dover riscrivere a manina tutte le stringhe comuni… però a quel punto ho notato quanto erano imperfette in molti punti, quante fossero un pelino inconsistenti, quante tradotte da una macchina e brutte da fare schifo, e anche quante mancassero proprio; nel programma SDK soprattutto, ma anche nelle parti del motore che i giocatori vedono sempre, e quindi… mi sono messa di forza e in queste ore ho fatto il lavorone che qualcuno non faceva bene da anni, per l’italiano, ahimé. 😵️

Non mi capita spesso tanto quanto sento che vorrei di riuscire a contribuire al software , inteso come progetti più grandi di me (non solo i personali, insomma) che beneficiano tante persone non solo in teoria ma anche in modo evidente nella pratica, quindi quando l’occasione arriva è bene non farmela sfuggire. Ho già inviato la pull request al santissimo Tom, probabilmente il merge dimensionale dei branch avverrà a breve: https://github.com/renpy/renpy/pull/5486. …E quindi ora potrò finalmente tradurre i due giochini invece, yee, come se non avessi già lavorato abbastanza oggi. 🗿️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/28/renpitoniche-traduzioni/

minioctt, to internet Italian

Un po’ meh il fatto che anche ieri non ho postato, sta andando tutto alla deriva, ma è che fino ad oggi pomeriggio non ero a casa, e quindi, non solo tra una cosa e l’altra il tempo è passato, ma poi non è successo niente di condivisibile. Però, visto che non avevo granché modo e/o voglia per i miei soliti passatempi pesanti, avendo con me solo il tablet come oggetto in più del solito, ho approfittato dei vari momenti morti per risolvere alcune di quelle più noiose e scoccianti piccole faccende per il mio sitarello #OctoSpaccHub:

  • Mi sono presa sorprendentemente un po’ di tempo (più di 2 ore…) per tentare di disegnare delle icone per 3 (non ancora tutte) delle mie #webapp che sono lì messe a disposizione… fatte partendo da altre icone e non da zero stavolta, e per quanto non sono comunque per nulla dei capolavori, forse sono almeno un po’ meglio di cosa esce quando provo a disegnare io qualcosa partendo da zero assoluto. 🥲️

  • Ho implementato anche finalmente lo script Service Worker per il #sito, in modo da permettere alle pagine di andare in cache offline, facendo quindi funzionare le app anche senza #Internet, che è un requisito senza il quale non potrei in tutta onestà considerarle veramente complete e meglio delle native… ma ora oh si, avoja. 🗡️

    • Cosa in parte correlata e in parte no, che in realtà però ho fatto una settimana fa (lol): il Worker viene registrato solo per il dominio principale (hub.octt.eu.org), mentre non per tutti gli altri (sono vari) da cui lo stesso sito è accessibile. Su quelli (esempio, qui) appare un avviso in cima ad ogni pagina che ricorda di spostarsi, e c’è un link, ma nessun redirect automatico, perché così gli altri domini possono fungere da costante backup, non si sa mai.
  • Ho aggiunto un (1) nuovo link alla barra scorribile in basso (quello della mia pagina Itch.io, perché forse ho in programma qualcosa di utile, ma questa sarà un’altra storia), che quindi è diventata talmente larga da scrollare anche sul mio desktop e sul tablet in orizzontale, e quindi ho potuto notare quanto è fastidioso il fatto che faccia di continuo avanti e indietro ogni mezzo secondo senza neanche un frame di pausa… per cui l’ho migliorata, facendo ad ogni cambio di direzione scattare un delay (che era già programmato, ma veniva prima usato solo come pausa al passaggio di mouse o dito). Ne ho anche approfittato e allargato il padding, perché su dispositivi touch era un po’ difficile trascinare per scorrere a mano. 💈️

  • Infine, non meno importante: non so perché, qualche neurone sarà scattato a caso per colpa dei raggi cosmici, ma ieri sera senza motivo mi è tornata in mente una delle musichette che fanno da sottofondo al menu di selezione di alcuni famicloni… e le voci mi hanno detto che ci starebbe benissimo su una pagina web che è praticamente un menu di selezione per le mie cose. Quindi, detto fatto, “Slum” di Mighty Final Fight è stata messa… (Ovviamente, di default è mutata, non ci sono saltispaventi.) ❤️‍🔥️

E qualcosa ho fatto anche per la #SalaMuseoGames, actually: oltre ad aver finalmente risolto https://octospacc.altervista.org/2024/04/26/doki-doki-pazzia-club/ (mancava poco e sarebbe diventata una saga), e aver aggiunto altri giochi, ho implementato un tasto per allargare gli embed senza andare a schermo intero, nascondendo la sidebar che si vede sui display larghi. Ma ci sono ancora tante e tante cose da sistemare lì sopra (soprattutto in termini di PWA), voi non avete proprio idea… ☠️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/27/sitocti-momenti/

#Internet #OctoSpaccHub #SalaMuseoGames #sito #webapp

minioctt, to random Italian

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/04/25/doki-doki-browser-club/]

Bene, come dire, oggi con questa storia di #RenPy ho a dir poco <em>esagerato</em>… perché in realtà, dopo aver detto che me ne sarei lavata le mani, ho comunque cercato di vedere della roba, perché avevo scoperto altri #problemi non proprio ignorabili. È servito? Sni. ☠️

La prima cosa è che su mobile la tastiera su schermo non funziona, perché è implementata in modo strano, prima che cambiassero e la facessero effettivamente bene. Quindi, sul mio porting di DDLC non si riuscirebbe neanche ad iniziare il gioco, perché non si può inserire il proprio nome nel momento in cui il programma lo chiede, a meno di collegare una tastiera fisica, che è pazzia. Con un po’ di ingegno e tanta sperimentazione, però, ho effettivamente risolto il problema: premendo un tasto dedicato nel menu contestuale, faccio apparire un <input> a schermo, dove l’utente può digitare con la propria tastiera virtuale normalmente, e il codice che ci sta dietro legge gli eventi per ricostruirli e inviarli al <canvas> che esegue il gioco. È un po’ una #hack ma sostanzialmente funziona bene. 🕳️

E poi… ho scoperto che in realtà no, le immagini che impiegano una vita a caricare si rifiutano proprio di farlo finché non avviene (oltre al passaggio di abbastanza scene di dialogo, ma va un po’ a caso) un evento di re-rendering totale, che ho individuato succedere in due casi: quando si preme il tasto destro per far scomparire l’HUD, oppure quando la finestra viene ridimensionata. Ora, chiamatemi scema, ma ho provato a mettere mano nella parte del codice che triggera un resize, perché quella del render è proprio dentro il codice WASM e quindi non c’è umanamente verso, ma… non sono arrivata a granché, dopo un po’ di prove. Ho tentato una strategia diversa, cioè simulare un doppio click col mouse ad ogni click dell’utente, ma farlo troppo veloce non fa ri-renderizzare nulla, e farlo troppo lentamente spacca le interazioni degli utenti… E quindi ho anche provato a sfruttare un iframe di servizio per poter fare ridimensionamenti della finestra ad ogni click (no, non basta lo styling), ma ci sono le stesse problematiche riguardo la velocità (eccetto che qui l’eccesso causa flash dello schermo, aiuto!). 🐞️

E in tutto questo, nonostante abbiano dimostrato di fare release totalmente rotte una dopo l’altra, i RenPyisti si sono rivelati anche abbastanza efficienti: la mia #issue di prima ha non solo avuto delle risposte, ma qualche ora fa è già stata creata una pull request per sistemare il problema, incredibilmente. (Ma io ancora mi chiedo, come è possibile che sono stata io a individuarlo?) Però, loro non hanno una CI normale per creare le build, e io a compilare da sorgente sul mio PC non ci sono riuscita (ed ecco perché volevo a tutti i costi ficcare i miei workaround nel codice già compilato anziché provare a fare un fix per bene prima), quindi dovrò per forza aspettare che creino loro la prossima nightly… domani, probabilmente?! Vabbè, per ora tenetevi il giochino sistemato in parte, è già meglio di nulla; ho anche aggiunto un ulteriore tasto al menu contestuale per fare refresh visivo su mobile, dove il right click non si può fare. 🤥️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/26/doki-doki-pazzia-club/

#hack #issue #problemi #RenPy

minioctt, to gaming Italian

La mia di scovare e archiviare app e di valore per il , seguendo la filosofia del binario universale e tutti i mazzi annessi, certe volte mi porta si a complicarmi un po’ le giornate, ma non credevo di arrivare persino a scontrarmi con bug breaking di motori di famosi e utilizzatissimi… È la maledizione per cui in mano a me si rompe sempre tutto, anche se in questo caso no, è tutto già rotto da tempo, solo che nessuno lo sapeva bene. 🤢️

In pratica, ieri mi è venuta l’idea di caricare alcune VN sulla , considerando sia che RenPy supporta la creazione di build web da un bel po’, e che in genere è molto facile ricompilare e portare giochi fatti con questo . Infatti, ho già provato a portare diversi giochi gratuiti presi da Itch.io, e al netto di inaspettate per alcuni (che magari racconto la prossima volta), in linea di massima non ci sono mai con i giochi in RenPy 8. 💟️

Però volevo portare una in particolare, ovviamente: ! …e ops, questa è dei tempi di RenPy 6 addirittura, e non c’è verso di farla girare sotto le v8 (basata su Python 3 anziché 2.7, era ora). Sulle versioni 7.x.x per fortuna sembra venir eseguita a modino, ma… la compatibilità web lì è in “beta” (cosa che ho scoperto va letta come “totalmente rotta lmao”) e quindi sono subentrati problemi immediatamente. O meglio, ho compilato con la più recente v7 (7.7.1), e sembrava tutto funzionare, finché non ho aperto la pagina su Linux o Android per scoprire che crashava tutto al caricamento per via di uno strano errore del video, e solo su Firefox nella mia VM Windows si riusciva a giocare (quindi binario universale un corno). 🚧

Ho cercato e cercato tra changelog e pagine di aiuto, ma non c’ho capito granché, a parte che hanno cambiato tipo il sistema video ad un certo punto… eppure RenPy 8 funziona senza problemi. Ho verificato che solo fino alla v7.4.11 i giochi (qualsiasi) girano ovunque, invece dalla v7.5 appare la rogna. Alla fine, me ne sono dovuta lavare le mani: mi sono impegnata solo a scrivere bene una sul GitHub, e ora se la vedranno loro a fixare questa immondizia, te saludo!!! https://github.com/renpy/renpy/issues/5478 (leggete lì se vi interessa il tecnico). Il problema è che quest’altra versione funziona solo su Firefox, e ha un strano per cui la musica di sottofondo non carica quando cambia la traccia, quindi pensavo di dovermi rassegnare e aspettare ora… 🦧

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-8.pngPerò poi, dopo aver ancora letto, ho visto che RenPy < v7.4.7 usa FFmpeg per l’audio, “quindi magari”… e, sicuro abbastanza, con v7.4.6 la musica funge. E, casualità, non c’è manco il bug con i motori WebKit! Però pare ci sia un altro , ossia che le immagini fanno veramente fatica a caricare, a volte impiegano decine di secondi… non è gravissimo, perché alla fine se aspetti si caricano, però magari vedrò se posso sistemarlo comprimendo gli assets per farli stare tutti nel game.zip < 100 MB, anziché farli streammare separatamente. Comunque, forza, potete già fare il su https://gamingshitposting.github.io/SalaMuseoGames/2024/04/24/doki-doki-literature-club/ 👽️https://octospacc.altervista.org/2024/04/25/doki-doki-browser-club/

minioctt, to random Italian

Oggi i intrusivi hanno proprio voglia di prendere un estremamente abusivo controllo della mia vita ma… sono attualmente così che persino i penzieri generati dal mio essere mentalmente provata non riescono davvero a farmi agire, perché sarebbe troppa seguire cosa dicono loro rispetto a cosa il flusso degli mi pone davanti e io devo solo dire oooh, bello, anzi brutto, questo è e questo si fa. 🛏️

Stamattina ho letteralmente visto il mio bus mentre stavo ancora sopra a casa mia… ops. Puntualmente, fa sempre svariati minuti di quando io sono ad aspettarlo per tempo, e sempre un tremendo anticipo quando sono io a fare un ritardo di appena 2 minuti letterali. Sono comunque scesa facendo finta di niente, perché in realtà non avevo letto benissimo il titolo e speravo di non averlo perso… ma invece il mio presentimento era giusto. Da un lato però le voci dormivano ancora a quell’ora, dall’altro aveva pure iniziato a piovere in modo strano e non pensavo di potermi comportare diversamente dallo stare lì sotto il portico ad aspettare il prossimo bus, quindi giustamente così ho fatto, e non ho riprogrammato in modo sbagliato la . 🙃

Dopo le lezioni della mattina, visto che anche altre persone avevano all’ultimo deciso di fare lo stesso, i pensieri intrusivi mi hanno detto di prendere il bus e tornare a casa, anche se avrei avuto una prova intermedia subito dopo la pausa pranzo… fortunatamente, data la fame, dato il fatto che aveva iniziato a piovere in modo ancora più strano qui, oltre al freddo glaciale ritornato chissà come, in questo momento ero talmente dissociata dal mio corpo che non è stato per nulla difficile semplicemente rimanere lì. Eccetto che non sono semplicemente rimasta lì, ho macinato parecchi passi praticamente per sport andando avanti e indietro senza nessuna migliore task secondaria da fare mentre mangiavo, prima andando alla fermata (!!! a vuoto a vuoto!) e poi alla mensa per salutare delle persone. 😈

E infine, in quest’ultimo caso le vøcį avrebbero avuto ragione, ma come dico sempre il è tiranno, e tra problemi tecnici e spiegazioni l’esame è nella pratica iniziato mezz’ora più tardi, quindi… non ho potuto fare alcun compromesso per cercare di prendere l’ultimo pullman prima dell’enorme buco orario in cui ora mi ritrovo a scrivere delle mie sofferenze per ammazzare un ennesimo dei tanti, interminabili quarti d’ora. Avrei probabilmente dovuto sfruttare ogni ultimo minuto disponibile per la consegna in ogni caso nella mia situazione, quindi non rosico, però eh, fa comunque molto pensare a quanto bene si alleino professori e SITA per farmi sempre e solo . 🙀

https://octospacc.altervista.org/2024/04/24/le-voci-che-io-quando-alluniversita-allora-questo-io-non/

minioctt, to web Italian

Sembra che sto di nuovo perdendo l’abitudine di riuscire a scrivere abbastanza qui negli ultimi giorni, e la cosa non mi piace granché, ma questi nuovi progetti un po’ mi stanno rapendo quindi non ho per la testa nemmeno la necessaria entropia per scrivere scemenze. Comunque, stasera con la scusa del mio compleanno (il tempo scorre…) ho visto degli amici, quindi non ho potuto fare tantissimo sul mio #pseudoOS, solo robine tra stamattina e oggi pomeriggio (e tra poco vado a mimir, sembra che io stia riuscendo a prendere abitudini migliori):

  • Ho fatto un nuovo componente Shell con una grossa API contentRunner, praticamente ciò che dovrebbe occuparsi di far partire nuovi processi applicativi, di qualunque tipo, ma che hanno requisiti diversi dietro le quinte. Btw, a causa di questo devo riprogettare il componente Proc, che prima avevo fatto solo per prototipare e ora non va affatto bene (per il momento questa API lo bypassa completamente, ma a lungo termine non andrà bene). 🙄️

  • Devo fare un po’ i salti mortali per far fungere programmi negli iframe che si integrino con il #sistema al massimo, considerando che è un requisito per me fondamentale quello che il sistema funzioni anche senza alcun tipo di server di backend… già far comunicare i programmi nel frame con quelli nella normale finestra è un bel disastro, ma poi ho dovuto inventarmi anche qualche #hack per far caricare ai frame risorse presenti nel file system virtuale, cosa che a quanto pare nessun altro #OS #web implementa correttamente. E non ho nemmeno finito… 😊️

  • Ho già provato a fare dei test riguardo il theming dell’interfaccia utente, precisamente con 7.css, ma… è un altro disastro. Questa libreria usa nomi di classi talmente generici e altri attributi talmente specifici che so già che prima o poi usciranno problemi se volessi usarla così stock… ho anche quasi provato ad implementare qualche hack per sistemare uno dei problemi, però no, gli altri rimarrebbero. E con altri possibili temi sarà la stessa questione! Dato che non posso forkare e mantenere infiniti temi per colpa di minuzie, piuttosto credo che mi inventerò qualcosa per patchare i fogli di stile come serve a me… o aggiungendo un processo di build apposito, o implementando processi di patching al volo (con caching) direttamente nel sistema. ☠️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-7-960x484.pngHo tra l’altro deciso almeno di crearla una repo Git per il progetto, almeno per ora, perché andare avanti senza conservare la minima history può essere problematico considerando che sto pesantemente prototipando. Man mano che farò aggiornamenti potrete testare #HakujOS su https://hakujos-octtspacc-[…].gitlab.io/… ma ora non c’è proprio nulla da provare lì, al massimo vi può incuriosire leggere il #codice, boh. 💣️https://octospacc.altervista.org/2024/04/23/cant-write-only-write/

#codice #hack #HakujOS #OS #pseudoOS #sistema #web

minioctt, to InitialD Italian

In piccoli momenti tra stamattina e oggi pomeriggio, sono stata convinta dalle voci che dovevo perdere un po’ di tempo, e ormai ho raggiunto inavvertitamente lo stato di avere così poche distrazioni involontarie sul telefono che sono finita ad aprire la galleria con l’intento di un pochino dalla , liberare dello insomma… e ci voleva, sono fin troppo spesso a corto altrimenti. 👁️

Beh, stavo navigando tra i , e tra i tanti arrivo ad uno con miniatura nera, lungo poco più di 3 minuti, e giustamente lo riproduco per capire cosa fosse… eeeee ho subito un rickroll. Il video era Never Gonna Give You Up, per qualche motivo lo avevo sulla microSD. E avevo anche l’audio del telefono acceso, ops. Che tu possa essere stramaledetta, me di quasi esattamente 2 anni fa, per aver piazzato quel file lì probabilmente con lo scopo di indurre in trappola me del presente!!! Ormai non posso letteralmente più fidarmi nemmeno di me stessa. ✝️

Comunque, a parte eventuali reperti storici, tra cui una sorprendente quantità di copie di roba di scuola delle categorie più disparate (non solo foto di appunti non miei, ma anche roba “meta”, incluso un documento del 2022 con la lista dei percorsi del PCTO lmaooo), foto giustamente non ne ho potuto levare molte, perché saranno più di quattromila in totale: insomma, non si può mai pensare di poter fare una vera di quelle, solo ricontrollare ogni tanto per togliere ciò che puzza molto di marcio. Però, con di mezzo anche altre cose, avrò si e no praticamente liberato 6-7 GB! 🧼️

C’erano un sacco di video vecchi, alcuni addirittura temporanei, cioè che non sarebbero mai dovuti rimanere conservati più di qualche minuto, e invece sono rimasti per … ops. Quelli li ho potuti giustamente , poi però ce ne sono altri che invece ho potuto quantomeno comprimere, riducendo la risoluzione quando possibile (non spesso, l’editor integrato della galleria di MIUI non fa scendere oltre il 720p, e forse è un bene perché rimanendo a questa soglia comunque non si apprezza perdita di qualità), cambiando il rapporto d’aspetto per tagliare via parti inutili ai bordi, e qualcuno (tipo solo le cose conservate per reference o demo e nulla di più) anche velocizzandolo, olè. Maggior parte dei filmati sono scesi a 30-40% l’originale, con questa prassi. 🚀️

Poi nel frattempo ho notato che i dati di Termux pesavano più di 6 GB, e la cosa mi puzzava un po’… ok circa 3 GB di bin, però vado a controllare il peso di tutte le cartelle della home e si conta a fatica qualche centinaio di MB… quindi dove stanno questi 3 GB residui? Ah, semplicemente le cartelle nascoste della home, che ci ho messo 5 minuti a scoprire perché du -sh ovviamente non le troverà mai, se non esplicitamente scrivendo du -sh .*…..,.., quanto odio le CLI è assolutamente irreale, sono utili solo se devi scriptare, quando invece sono l’unica via pratica di interazione con un sistema per qualsiasi altro scopo sono sempre tra i piedi e c’è da piangere. Comunque erano cose di SDK e roba di build, ho cancellato tutto, erano servite in specifici momenti e mai più poi. 😩️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/22/pulizia-antinoia/

minioctt,

Uno dei video è sceso da 2.20+ GB a 330 MB con quel metodo, circa il 15%, ho gradito.

minioctt, to programming Italian

Lo dico chiaro e tondo ora, perché a quanto pare il mio pitch veloce di ieri non è entrato bene in testa a molti: si, il #sistemaoperativo che voglio creare è scritto con tecnologie web vanilla (HTML5, CSS, e #JS) e gira interamente nel #browser. Si, è un po’ una #pazzia per la grandezza del mio scopo, ma per favore non stupitevi e non rabbrividite, perché non sono la prima a pensare qualcosa del genere, e anzi, diverse cose sono già state belle che realizzate… 🦷️

Non so in realtà se qualcuno di quegli pseudo-OS #web si avvicina più ad un normale #OS nel modo in cui vorrei fare io, magari dovrei prendermi del tempo per sfogliare (ma mai leggere, non abbiamo così tanto tempo!!!) meglio il loro codice… perché da un lato già sentimenti contrastanti su questa cosa. Potrei forse semplicemente forkare uno di quei robi open-source, e avrei così forse da fare un po’ meno lavoro con un costo minimo di possibilità perse dal punto di vista dell’utilizzo pratico (che poi spiegherò meglio)… però, avrebbe anche un minor valore come lavoro del mio portfolio rispetto a qualcosa di costruito tutto da zero, e fino ad ora in realtà sembra starsi rivelando un grattacapo gradevole, come non avevo granché fatto prima d’ora. 👽️

In realtà finora non c’è nulla di difficile da #programmare, la vera difficoltà sta nel costruire una buona progettazione senza avere nemmeno un briciolo di conoscenza formale sulla teoria dei sistemi operativi, ma solo andando un po’ a sentimento e con le conoscenze collaterali che, da power user di Linux, Windows, Android e tutto quanto da anni, comunque ho indubbiamente accumulato. Perché appunto, non voglio fare uno di quei simulatori che direttamente funzionano con logica di alto livello, ma vorrei tentare di partire da più in basso per… well, creare tutte le astrazioni in modo più ordinato e funzionale, per poter quindi implementare caratteristiche anche più avanzate che altrimenti sarebbero possibili solo con delle hack (ad esempio, come permetti a delle app di mostrare overlay a schermo intero se tutta la tua logica dei processi ruota attorno al dogma che un processo è la sua finestrella nel DOM con il suo tastino in taskbar?). 🧨️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-6-960x503.pngQuesto è ciò che ho fatto da stamattina ad ora… ho implementato per iniziare giusto un pizzico di logica di eventi, processi, file system, e poi i primissimi passi per il gestore di finestre, in quello che potrebbe tecnicamente essere considerato un #kernel… si, l’ambiente #desktop è praticamente nel kernel al momento (yikes!), ma dovrò pur andare un passo alla volta. Almeno, sto cercando di strutturare il codice in modo modulare, come strati non direttamente dipendenti tra loro, quindi prima o poi dovrebbe essere facile scambiare componenti core del #sistema come pezzettini! Ganzo comunque avere già qualcosa che a video gira, nonostante la strada per la vera funzionalità è ancora lunga. 🙃️https://octospacc.altervista.org/2024/04/22/os-nel-brauser/

#browser #desktop #JS #kernel #OS #pazzia #programmare #sistema #sistemaoperativo #web

minioctt, to UI Italian

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/screenshot_2024-04-21-01-09-00-703_us3219597754036554679-960x536.jpgLa oggi sottrattami una non ignorabile quantità di tempo. Realmente però, da stamattina fino a oggi pomeriggio sono dovuta impazzire per far funzionare il menu delle opzioni su come in figura… cioè esattamente come nella di , dove i tastini della barra del titolo vanno a collassarsi in un menu quando non c’è più spazio. Purtroppo la libreria che ho usato per questo stile non è per nulla funzionale di suo, quindi ho dovuto implementare io queste cose. 🥱A parte che non ho in teoria manco finito con quel menu, perché non si chiude ancora cliccando fuori su qualsiasi altra cosa che non sia il bottone di apertura (ma questa è una rogna sottile), ma poi ho dovuto spendere altro tempo per implementare quello che avrei già dovuto fare ma non potevo prima perché sarebbe mancato lo spazio per il bottone di attivazione della funzione, ossia effettivamente la disinstallazione dei pacchetti lì… Ovviamente sono sempre usciti fuori altri problemi strambissimi strada facendo, che sempre ho dovuto risolvere dolorosamente, ma alla fine ecco qua… 🙏

Volevo in realtà iniziare un altro stasera, probabilmente a lungo termine invece, ma ho giustamente deciso di finire prima ciò che avevo iniziato appena poco prima, per una buona volta, altrimenti sappiamo come va a finire. Quindi bene. Però, da domani, e adesso vi droppo una bomba, devo iniziare il mio sistema operativo . Sembra una pazzia, e lo è, ma voglio creare qualcosa che sia come quegli pseudo-OS HTML5 a scopi di portfolio, ma che sia per me anche un software di uso quotidiano, andando leggermente oltre le limitazioni di tutti quelli fatti solo come esercizio di stile… visto che non mi va bene nessun OS desktop o mobile, perché non farne uno io per entrambi, eh? 😇

https://octospacc.altervista.org/2024/04/21/vortice-js/

minioctt, (edited ) to webdev Italian

Poche ore fa ho scoperto per caso una #stregoneria, una cosa che proprio non immaginavo qualcuno avesse potuto portare alla piattaforma #HTML5, e insomma, non credevo ai miei occhi… poi ho visto che ci sono anche i sorgenti e tutto, e allora ho dovuto crederci per forza. Hanno portato ben 4 versioni di #Minecraft #JavaEdition al #browser. Precisamente, ben 2 release, 1 beta, e 1 alpha, a quanto pare. 😭️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-5.pngEsatto, non sto parlando tipo delle eventuali ricreazioni sia ufficiali che non di versioni come la classic, ma proprio di quella #Java del #gioco ricompilata con una strana VM verso JS+WASM. Talmente epica come cosa che ho dovuto subito metterla sulla #SalaMuseoGames, avevo immaginato per tanto tempo l’idea di riuscire a far girare queste versioni del gioco come #webapp per alcuni casi d’uso ma zero idee su come anche solo iniziare. Merda è infuocata. https://gamingshitposting.github.io/SalaMuseoGames/2024/04/19/minecraft-java-edition/ ❤️‍🔥️In tutta onestà, non è che giri granché, se sul mio fisso oscilla tra poche decine di FPS nonostante i dettagli tutti al minimo… e neanche a dirlo, ma sul (mio) telefono è inutilizzabile per quanto è lento, tralasciando il fatto che non ha controlli touch. (Ma vabbè, c’è Pojav lì.) Ma probabilmente è la release 1.8.8 (quella caricata sul mio sito) che è particolarmente pesante, le altre tre non le ho ancora provate e dovrei. Però è spacciato come gioco per Chromebook, e io vorrei davvero sapere come può mai girare in modo soddisfacente lì, allora… 👄️ (però comunque, un minimo giocabile lo è)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/20/minecrafte-navigato/

#browser #gioco #HTML5 #Java #JavaEdition #Minecraft #SalaMuseoGames #stregoneria #webapp

minioctt, to showerthoughts Italian

Avevo avuto un’idea che sembrava infallibile per riuscirmi ad alzare in #orari più decenti tutti i giorni, e conseguentemente andare anche a #dormire ad orari meno indecenti tutte le sere, ma a quanto pare… eh. In realtà queste ultime volte sto riuscendo a mimirmi già in media una mezz’oretta prima, perché sono già un po’ più stanca, anche se come tempo non è abbastanza (ma questo si può sistemare nelle settimane), e soprattutto il mio #metodo è fallibilissimo… e ciò è un #problema, perché per funzionare questa cosa devo stabilire un’abitudine concreta. 😩️

In sostanza, avendo osservato che riesco ad alzarmi ad un orario preciso sempre, anche quando non ho praticamente forza (perché ho dormito così poco magari tutte le sere prima, cosa che capitava quando andavo a scuola), se e solo se ho un qualche cosa da fare che va oltre il mio personalissimo arbitrio, ho pensato: e se ripetessi a me, anche le #mattine in cui posso stare a casa, cose tipo che idk, devo andare all’università, devo andare dal vattelappesca per forza, e così via? 😼️

Peccato che il mio cervello non è così stupido, e quindi non ci crede, quindi finisco per andare alla scrivania, spegnere completamente le #sveglie (sia se ne ho impostata una sola, sia se ne ho multiple, allucinante) e tornare a letto per quei 5 minuti, che io vorrei davvero fossero tali… e infatti se non mi addormento questo patto lo rispetto, e però peccato che non importa se muovo gli occhi, se gioco con le mani, o che: qualunque cosa faccio, se non devo davvero andare da nessuna parte, non serve a nulla per non farmi ricadere nel #sonno. 🐼️

Ed è #strano perché proprio niente riesce a farmi uscire da lì… lasciamo stare eventuali cose gravose e sgradite che dovrei affrontare alzandomi, ma nemmeno le cose buone riescono a spingermi: né il pensare che così faccio colazione, o bevo l’acqua (che dopo una notte intera ha proprio un buon sapore), o mi metto a leggere, o a giocare, o a programmare, niente di niente. È probabilmente la natura stessa degli #impegni e degli svaghi autoimposti, in un modo o nell’altro posticipabili con facilità, proprio perché sono stati con facilità decisi dalla stessa persona, e non una terza. 💃️

Evidentemente, devo andare un passo oltre e comportarmi davvero come se avessi impegni materiali dall’alto, e soprattutto con un #orario ben fissato, non solo pensare alla cosa così e senza in mente un tempo, quindi… devo prendere l’abitudine di fare colazione, lavarmi, e scendere tutte le mattine per andare alla fermata del bus, come se volessi prendere quello di un preciso orario, e poi tornare indietro. Non prestissimo come quelle poche mattine in cui devo, ma nemmeno troppo tardi… e tecnicamente l’orario posso inventarmelo io, a patto di non cambiarlo da un momento all’altro a convenienza; non è necessario che davvero ci sia un autobus in quel momento, non devo davvero prenderlo, devo solo convincermi di doverlo fare… 💣️

Le prime mattine con questo metodo saranno indubbiamente difficilissime, perché rimarrebbe sempre come #intoppo il dover fare tutta questa #sbatta per una cosa che inconsciamente saprei che è falsa, proprio perché l’ho inventata io e non mi è piovuta addosso… ma la teoria sarebbe che con il tempo questa possa diventare #abitudine e che il mio cervello non se ne accorga più, oltre al fatto che abituandomi ad altri orari questi dovrebbero funzionare e basta. Non ho #idea di se possa funzionare, ma vale la pena provare, perché altrimenti ho in mente solo un’altra soluzione, ma è talmente hi-tech che non è immediata da realizzare, anche se almeno sarebbe economica essendo con elettronica DIY… vabbè, no spoiler, sarà solo un’ultima spiaggia. 🔪️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/18/cant-wake-up-in-detroit/

#abitudine #dormire #idea #impegni #intoppo #mattine #metodo #orari #orario #problema #sbatta #sonno #strano #sveglie

minioctt, to Funny Italian

Ultime due giornate appena ed il livello di #imprevisti riguardo la mia #università è fuori scala, pazzoide persino. 💀

Lunedì per qualche motivo il #bus che parte la mattina tardissimo per arrivare il pomeriggio presto non l’ho visto passare… non credo di averlo perso, perché ero alla fermata più di 5 minuti prima, e in genere quello ci mette almeno 10 minuti sani ad arrivare con tutto il traffico… in più sentivo che anche altra gente sembrava stesse aspettando un sacco di tempo questa volta (per altri bus), chissà che è successo… Comunque ho dovuto chiamare mio padre (servizio taxi privato) dopo mezz’ora che ho provato ad attendere… vabbè. 🛸

Stamattina prendo il mio solito #pullman presto, arriva quasi allo sbocco autostradale ed ecco che si ferma, perché a quanto pare ha ricevuto ordini di deviare rotta, perché un bus diretto da altre parti si era nel frattempo scassato e quindi questo doveva essere il sostitutivo… quindi noi dell’universita siamo dovuti scendere ed aspettare un altro (che fortunatamente in 5 minuti era già lì e pure quasi vuoto, che culo). Molto #funny vedere la scritta di fronte al mezzo segnare una destinazione totalmente diversa da quella che c’era quando io ero salita appena minuti prima, ma che ci dobbiamo fare… o il bus ti si rompe, o te lo rubano, questa è la #vita. 🧙‍♂️

E infine, c’era il #meteo normalissimo fino a mezz’ora fa (eccetto per pioggerellina stamane e un po’ dopo), ed ecco che in un tratto sono arrivati #gelo e persino grandinella. Ho fatto la corsa fino alla fermata immediatamente reduce da una prova intercorso, sperando che magari il bus ci sarebbe stato anche se io ero di qualche minuto in ritardo, che minchia ne so, magari per il #maltempo ha dovuto rallentare… e invece no. 🦏

Quindi non solo ho dovuto aspettare un’altra mezz’ora, ma nel frattempo mi sono presa pure l’acqua dappertutto, i pantaloni pieni di gocce e i piedini freddini. Piove sempre in diagonale qui e alla fermata ti arriva tutto addosso, anche in una piccolissima area coperta anche di lato oltre che di sopra, literally cannot stay dry in Detroit. (Cant Drytroit.) Non ha migliorato comunque la situazione il fatto che volevo approfittare del tempo da perdere per tornare indietro e salutare delle persone, ma ho dovuto pure rinunciare dopo qualche metro perché anche con l’ombrello stavo subendo un gran #trolling. 🌂🌪️

Ma comunque, magari fossero queste le #difficoltà effettive dell’università… sarebbe presura comunque, ma quel tipo di #presura un po’ fine a sé, non una vera di studio e cose…. Però, è interessante come tutti questi #fatti buffi ruotino tutti, in un modo o nell’altro, anche quando non centrano direttamente (vedi il terzo), attorno ai pullman; il mezzo pubblico è la costante di ogni situazione, nel bene e nel male, quindi è meglio rassegnarsi al #destino e prendere le cose con filosofia e spinta memetica. 🤥

https://octospacc.altervista.org/2024/04/17/universitrolling/

#bus #destino #fatti #funny #gelo #imprevisti #maltempo #meteo #presura #pullman #trolling #vita

minioctt,

chissà cosa si nascondeva tra le mura di quel bus che si è rotto?

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