Ancora un #ciclista sportivo ammazzato mentre si allena. Questa volta si tratta di una persona molto giovane, appena 17 anni.
Nel paese dove il ministro dei trasporti è apertamente contro gli autovelox, la fretta di chi si sposta con veicoli a motore è più importante della vita delle persone, e tragedie come questa continueranno a ripetersi.
@rivoluzioneurbanamobilita gli autovelox sono anche troppi in Italia. La verità è che ci sono fin troppo poche piste ciclabili o passaggi dedicati agli utenti più deboli della strada.
La questione non è troppi o troppo pochi autovelox. C'è un modo molto semplice per non prendere multe: rispettare il limite.
Capisco che un autovelox su 1000 è messo tipo trappola, ma la scusa per gli altri 999 qual'è?
La questione è che in Italia c'è una tolleranza diffusa per chi non rispetta le regole, e nessuna considerazione per chi è danneggiato da chi non le rispetta. Vedi anche evasione delle tasse, corruzione, nepotismo etc.
A che perché un ciclista sportivo difficilmente usa una ciclabile per allenarsi.
In questo caso ci vorrebbe una cultura seria della sicurezza stradale, ogni persona alla guida di un mezzo "pesante" dovrebbe essere responsabilizzato rispetto a chi è fuori dal suo abitacolo.
Allo stesso modo gli incroci andrebbero disegnati pensando che non esistono sol le auto.
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