Non vedo abbastanza entusiasmo per il fatto che commentando i post che arrivano da #wordpress si vada a finire su quel blog con un link sul nickname che apre direttamente il proprio profilo Mastodon.
Cioè, la gente si ritroverà nel fediverso a tradimento senza mai averne sentito parlare prima... ma non è bellissimo?
@sparkit@lookacomics@lookacomics non è proprio un bug, è che i post su Log sono solo immagini e su Mastodon l'anteprima mostra il testo all'interno dell'articolo.
L'esito è che tutti i toot qui sopra riportino lo stesso testo che è quello del suo footer. Provo a sentire anche gli altri che han lavorato a Log con me e vediamo di capire se si può fare qualcosa.
@ed@sparkit@lookacomics sembra un problema specifico di Mastodon nell'interpretare un post con sole immagini.
Sia tramite lettore RSS che con lo script che usiamo con @log per rebloggare i nuovi articoli viene letto tutto correttamente.
EDIT: si potrebbe provare a mettere una riga di intro prima delle immagini per vedere se si sistema. Ma non credo sia qualcosa che possiamo sistemare lato log.
OCCHEI è giunto il momento di farsi coraggio e chiederlo: ma che ha di così bello Linux Mint?
Risposta libera, io chiedo da profana conoscendo (poco) linux solo per aver provato qualche live ogni tanto per vedere com'è. E Mint non mi sembra abbia niente di particolare (anzi, il colpo d'occhio iniziale è anche abbastanza deludente) ma il nome esce fuori ogni due per tre come se fosse chissà cosa ed il fatto di non sapere perché mi infastidisce 😁
@sparkit penso che la grande forza di Mint sia di offrire un "pacchetto completo" molto simile a Windows per chi migra per la prima volta.
Con "pacchetto completo" intendo che la installi e nella maggior parte dei casi funziona tutto senza problemi: ha i driver proprietari per le schede video, firmware per le schede di rete/wireless, codec e quant'altro per i video.
L'"utente medio" può installarla e in una mezz'ora avere un sistema funzionante. L'esperto pigro, uguale ;)
"Spesso si fa riferimento alle radici come qualcosa di mummificato, di fossile, delle radici morte. E anzi, le radici diventano quasi uno stendardo [...] ma quelle sono radici morte perché le radici sono vive, cambiano, si evolvono, si trasformano a seconda dei sassi, a seconda delle altre piante che incontrano, sanno comunicare [...] quindi quando penso alle radici penso a qualcosa di mobile [...] a qualcosa che viaggia [...]