Il mio ex, con la terza media, che non metteva in fila due parole e sbagliava sempre i verbi,
si è messo con una ragazza sudamericana e ora pare che insegni italiano nel paese di lei.
Fa il paio col mio ex torinese, col diploma ITI preso alle serali, mai letto un libro in vita sua, che da un po' lavora alla Feltrinelli.
Non è questione di percorso scolastico, ma di testa.
Mia mamma, classe 1922 e V elementare, si è imparata il francese da sola (e l'inglese con me quando l'ho fatto alle elementari), ha scritto articoli pubblicati su l'Unità, si leggeva un paio di libri (non Harmony!) a settimana e mi faceva i cazziatoni se non parlavo correttamente.
Anche mia nonna materna (1889) leggeva molto, ma preferiva Carolina Invernizio.
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