Sono state definite l’“elefante nella stanza” della transizione ecologica e da qualche anno sono diventate uno dei beni più contesi di tutto il mondo. Si tratta delle materie prime critiche, ossia di tutti quei metalli e altri materiali che vengono considerati fondamentali per compiere il passaggio a un’economia più...
Sì, concordo che è un po’ prematuro parlare in questo senso. A livello tecnico non credo che l’algoritmo di ricerca sia molto diverso da quelli utilizzati da circa 20 anni per trovare nuove proteine da utilizzare in ambito medico contro il cancro o per nuovi vaccini. Esistono progetti di calcolo distribuito maturi e ben consolidati che sfruttano da molti anni la potenza dei computer di volontari (tramite il software open source Boinc) per risolvere i problemi di ripiegamento delle proteine (protein folding) che sono molto complessi a livello computazionale (molti gradi di libertà da considerare). Quindi penso che sia fattibile e concretamente realizzabile (stiamo parlando di materiali inerti o che comunque non hanno interazioni biologiche) visto che qui si parla di aggiungere l’intelligenza artificiale alla pura potenza in Teraflops che veniva utilizzata finora.
Personalmente non credo molto nei brevetti come metodo di innovazione in questo campo (infatti il modello open source del calcolo distribuito funzionava). Impediscono una sana collaborazione scientifica e rallentano la ricerca, che invece è richiesta e urgente per risolvere questi problemi che stanno impattando su tutti.
Sono mappatore da diversi anni e condivido al 100% il tuo pensiero! E aggiungo che è proprio uno strumento di pubblica utilità, in quanto viene utilizzato e integrato nei vari strumenti GIS utilizzati da Protezione Civile e altri organi statali! E si è rivelato utile ed essenziale proprio in caso di calamità naturali!
Personalmente utilizzo l’editor ID online, JOSM per editing più avanzato, Osmand e Organic Maps su android, OSMtracker per inserire nuove tracce gps.
Collegato a questo, segnalo una nuova alternativa open source agli attuali sistemi chiusi di recensione di Maps, TripAdvisor e altri. Si chiama Mangrove Reviews e ha bisogno di maggior notorietà: mangrove.reviews
Quali zone? Nuovi contributi sono ben accetti! 😉 Personalmente non trovo difficile contribuire e anzi, come per molti nella comunità OSM, ad un certo punto diventa una “sana dipendenza” ma concordo che un sistema di “tutor” per i nuovi arrivati potrebbe aiutare ad abbassare la barriera di ingresso.
In passato in alcune zone ci sono state editing war di gente che aggiungeva una valanga di strade e altri che, controllando la qualità delle stesse, le eliminavano con l’intenzione futura di costruirle meglio…magari è per quello che alcune strade sono mancanti. Sono stati fatti import anche da piani regolatori e mappe regionali (ad es per il Veneto), quindi trovo strane queste carenze.
Ok, potresti farmi un esempio specifico? ad es una strada chiusa da quanto?
In generale da quando si effettuano e si caricano le modifiche su OSM passano alcune ore/1 giorno per il rendering nel sito openstreetmap.org (a seconda della grandezza dell’area e della profondità delle modifiche) ma può passare anche 1 mese/1 mese e mezzo prima che compaiano sulle mappe utilizzate ad es dalle app OsmAnd oppure Organic Maps.
Su Osmand le mappe vengono aggiornate il giorno 3 di ogni mese (però se sei abbonato a OsmAnd Live le mappe si aggiornano ogni giorno, anche più volte), su Organic Maps la cosa è più variabile ma indicativamente con la stessa periodicità.
Se parli di una strada chiusa da lungo tempo (mesi/anni) la questione è diversa e riguarda una mancata copertura, al pari livello delle strade non aggiunte.
Anch’io lo uso da anni con Amazfit Bip primo modello e mi trovo bene. Purtroppo tutti i nuovi Amazfit richiedono il primo accoppiamento tramite l’app originale cinese per ottenere la chiave di comunicazione.
Secondo me il supporto a Garmin è un’ottima notizia visto che molti sportivi ce li hanno.
So che forse non ci sono così tanti utenti da giustificare la creazione di un’ulteriore comunità, ma penso che sia opportuna la creazione di una comunità Open Source Italia (ad es come esiste nei server Lemmy internazionali), più generica di GNU/Linux Italia. Secondo me alcuni post relativi a software open source generico...
Grazie per il commento. Non mi sono mai iscritto a Reddit ma l’ho sempre visitato da esterno (risultati di ricerche su tematiche specifiche) per cui non sapevo di questa dinamica. Pensavo fosse utile avere una struttura delle comunità che rispecchiasse una certa “categorizzazione mentale” dei contenuti.
In assenza di un sistema di tagging ufficiale (magari lo implementeranno?) credo che scrivere bene i titoli possa aiutare. La ricerca (manuale) può coprire parzialmente questa esigenza. Ad es cercando “rilascio” o “rilasciato” si potrebbero filtrare tutti i post e commenti che si riferiscono a rilasci software, anche se ammetto che i risultati potrebbero essere leggermente imprecisi o includere post non completamente pertinenti.
… Secondo un articolo appena pubblicato (a marzo 2023) su Environmental Science & Technology Letters c’è ancora più motivo di preoccuparsi: tutta quella carta igienica, compresi i principali marchi venduti in tutto il mondo, risulta essere un’altra fonte di PFAS, abbreviazione di sostanze per- e polifluoroalchiliche....
Il post arriva direttamente da un utente Mastodon e c’è sicuramente un bug nel rendering del codice Markdown che formatta il testo. Può dipendere da Lemmy o da un server Mastodon non aggiornato…probabilmente qualcuno si sarà già imbattuto nello stesso problema e l’avrà segnalato agli sviluppatori (mi riservo di controllare quanto prima)
La maggior parte delle moderne piattaforme di messaggistica per i consumatori (tra cui Google Messages) supporta la crittografia end-to-end, ma gli utenti oggi si limitano a comunicare con i contatti che utilizzano la stessa piattaforma. Per questo motivo Google sostiene con forza le iniziative normative che richiedono...
Google sta sfruttando a livello di marketing un’innovazione/un’idea che in realtà proviene dagli sviluppatori di Element (app) e Matrix (protocollo). Qui maggiori info per chi volesse approfondire: matrix.org/blog/2023/07/a-giant-leap-with-mls/
Gli sviluppatori di Matrix stanno lavorando da tempo con l’IETF per creare lo standard cifrato di interoperabilità tra vari messenger. Nel 2022 scrivevano ( matrix.org/…/this-week-in-matrix-2022-07-29/ ):
We’ve also been at IETF 114 to talk about MIMI - an initiative to define a standard for messaging interoperability inspired by the DMA. Matrix appears to fit perfectly into this use-case, so we’ve been talking with various folks involved to ensure Matrix is on the radar, including preparing our own Internet-Draft to demonstrate how it could work. MIMI is not currently a working group within the IETF, but the expectation is that it will be soon - we look forward to this happening, and are eager to contribute to the process here - or proposing Matrix itself to IETF as an initiative in its own right. Watch this space for updates, or visit #matrix-spec:matrix.org to ask questions 🙂
I GAFAM sono obbligati all’interoperabilità da una nuova regolamentazione europea (Digital Markets Act) approvata non molto tempo fa, citata nel blog di Element: element.io/…/the-digital-markets-act-explained-in…
le cifre contenute in un articolo pubblicato su Enviromental Science & Technology dai ricercatori dell’Università del Nebraska, che hanno condotto una serie di test su biberon acquistati nei supermercati, quasi mai oggetto di studi sul rilascio di microplastiche. Nello specifico, hanno verificato che cosa accadeva a due...
argomento correlato a questo e altrettanto grave: ilfattoalimentare.it/microplastiche-acqua-mineral…Microplastiche nell’acqua delle bottiglie di acqua minerale (citata ricerca dell’università statale di New York).
Mi vengono in mente tutte le possibili superfici in plastica con cui veniamo a contatto e mi chiedo come mai queste ricerche arrivino con estremo ritardo. Ad es. spazzolini da denti in plastica (che sicuramente con lo sfregamento rilasciano microplastiche), taglieri da cucina per le verdure, ciotole e terrine per le insalate, contenitori ermetici per picnic, contenitori di plastica usa e getta per asporto, pellicole adesive per alimenti.
Sviluppando ancora il tema, qualche tempo fa avevo trovato una ricerca che diceva che la plastica BPA-free non è sufficiente per essere al sicuro. Le nuove plastiche emettono composti alternativi non ancora studiati e potenzialmente dannosi come il bisfenolo.
Scusate se non faccio un post a parte, ma sono appena arrivato su Feddit.
Terre rare, l’idea di un gruppo di docenti italiani: "Non servono nuovi giacimenti, sostituiamole con materiali più sostenibili" (www.open.online) Italian
Sono state definite l’“elefante nella stanza” della transizione ecologica e da qualche anno sono diventate uno dei beni più contesi di tutto il mondo. Si tratta delle materie prime critiche, ossia di tutti quei metalli e altri materiali che vengono considerati fondamentali per compiere il passaggio a un’economia più...
Proposta creazione comunità "Geografia e Openstreetmap"
La comunità sarà dedicata a tutte le “cose Geo”, non solo ristretta ad Openstreetmap....
Gadgetbridge finalmente introduce il supporto al primo smartwatch Garmin, un Vivomove HR (codeberg.org)
Hopefully this will now bring support for other Garmin devices....
Con l'IA è possibile clonare la voce umana (archive.ph) Italian
crosspostato da: infosec.pub/post/762295...
Proposta riorganizzazione comunità GNU/Linux Italia e creazione comunità Open Source Italia
So che forse non ci sono così tanti utenti da giustificare la creazione di un’ulteriore comunità, ma penso che sia opportuna la creazione di una comunità Open Source Italia (ad es come esiste nei server Lemmy internazionali), più generica di GNU/Linux Italia. Secondo me alcuni post relativi a software open source generico...
Rilasciato Inkscape 1.3: organizzazione più efficiente del lavoro (www.marcosbox.org)
Note di rilascio ufficiali (in inglese): inkscape.org/…/inkscape-launches-version-13-focus…
Ora dobbiamo preoccuparci dei PFAS anche nella carta igienica (articolo pubblicato a marzo 2023) (time.com)
… Secondo un articolo appena pubblicato (a marzo 2023) su Environmental Science & Technology Letters c’è ancora più motivo di preoccuparsi: tutta quella carta igienica, compresi i principali marchi venduti in tutto il mondo, risulta essere un’altra fonte di PFAS, abbreviazione di sostanze per- e polifluoroalchiliche....
Google Messaggi: un passo importante verso una messaggistica sicura e interoperabile (security.googleblog.com) Italian
La maggior parte delle moderne piattaforme di messaggistica per i consumatori (tra cui Google Messages) supporta la crittografia end-to-end, ma gli utenti oggi si limitano a comunicare con i contatti che utilizzano la stessa piattaforma. Per questo motivo Google sostiene con forza le iniziative normative che richiedono...
Scaldare biberon e contenitori nel forno a microonde significa far rilasciare una notevole quantità di nano e microplastiche. E i risultati sulle cellule renali in coltura cellulare sono preoccupanti (ilfattoalimentare.it)
le cifre contenute in un articolo pubblicato su Enviromental Science & Technology dai ricercatori dell’Università del Nebraska, che hanno condotto una serie di test su biberon acquistati nei supermercati, quasi mai oggetto di studi sul rilascio di microplastiche. Nello specifico, hanno verificato che cosa accadeva a due...