Come alcuni sapranno, non me n’è mai fregato granché di #Bluesky, o del suo #ATProtocol… fino a prima di oggi. Perché si, con anche tutta la tecnologia open-source alla base osservabile e utilizzabile da chiunque, sarebbe stato l’ennesimo esercizio di costruzione di una rete centralizzata, che nell’anno del signore 2024 proprio no, se anche non esistesse ActivityPub, preferirei comunque i blog #selfhosted. 🗾️
Tuttavia, #notizia di ieri, è partito un #esperimento di federazione per chiunque voglia provare a self-hostare il #software necessario. Tutto un po’ strano, è una #federazione in qualche modo condizionata, che dipende dal #server centrale e ha dei limiti artificiali, ma è un inizio verso qualcosa di #interessante. Almeno, avendo letto anche l’articolo di blog non-tecnico, questa è la mia impressione, e per la potenzialità di espandere il mio regno del terrore su nuove sponde quasi quasi ci provo. 😈️
Perché — premettendo il fatto che non ho dati oggettivi per dire questa cosa (dovrei raccoglierne e analizzarli, ma questo non è un campo dove sono esperta, quindi mi trovo in difficoltà) — la mia esperienza sul #Fediverso mi suggerisce che aprire la propria #istanza personale (come questo stesso sito, ma penso anche a quando avevo il mio Misskey) significa cadere nella totale irrilevanza, in confronto allo stabilirsi in quelle bene o male grosse. Con #ATProto il focus vuole essere sempre e comunque la connessione ad una sola #comunità globale, quindi la #decentralizzazione per singole persone può non costituire alcun aspetto negativo per la propria discoverability, le proprie note dovrebbero poter essere cagate da qualcuno e non perse nel fiume di #Internet… 😇️
Io non ho questa percezione negativa dall'istanza/blog come irrilevante, l'esperimento e' positivo.
L'importante per me e' la reach potenziale, mia e altrui. Se qualcuno preferisce usare nostr piuttosto che il fediverso, puo' comunque leggermi e interagire con me, grazie al bridge esistente,
Lo stesso con questa nuova, fiammante, reinvenzione della ruota (a me sembra un po' quadrata come ruota)
Quello che io intendo (e che, se avessi dati un po’ meno aneddotici, meriterebbe un discorso dedicato) è che su ActivityPub mi pare che pubblicando esattamente gli stessi contenuti, questi raggiungano (misurando con commenti, stelline/reazioni, e boost, purtroppo le cosiddette impressioni non sono un dato ottenibile) meno persone se pubblicati da un’istanza che uso soltanto io e magari 4 altri gatti, rispetto alla massa che li trova e si interessa se pubblico da una grossa istanza.
Beneficio del dubbio per il mio corrente microblog, perché ho anche cambiato pesantemente il mio stile di pubblicazione rispetto a cosa facevo prima, però ho avuto Misskey per circa 1 mese tempo fa (come immagino puoi ricordare) e anche pensando solo a quello, sono di questa opinione. Meno interazioni e in generale direi meno reach rispetto a quando, settimane prima o dopo, postavo su Mastodon.uno.
Ah, nuova scoperta: ecco un altro (piccolissimo, ma comunque inestimabile) pezzo di nintendica #storia, non solo ricreato dalla #comunità secondo le benedettissime logiche del #software libero e #OpenSource, ma a sto giro direi anche molto reinterpretato e capace di introdurre nuovi dettagli (ma comunque senza snaturare troppo l’originale #Nintendo)… 🤯️
@davgian
Io ho interpretato il README come “oi, visto che usiamo la stessa libreria di Minecraft, adesso vi propiniamo le stesse specifiche consigliate anche se realisticamente inutilmente alte, così non rompete dicendo che il gioco lagga!”, ma realisticamente dovrebbe poter girare anche su dei tostapane, ammesso che il codice sia ben assemblato e gli asset non siano effettivamente diversi da cosa sembrano. Io ho giocato su un PC ben al di sopra di quelle specifiche, quindi non so dire quanto in basso vada… ma realisticamente, essendo gratuito, vale la pena tentare e basta, se gira bene si gode, altrimenti pazienza.
Diversi anni fa testai, con scarsi risultati, https://nebula.chat, una #reimplementazione#OpenSource del #server di Telegram, perché ne scoprii l’esistenza ed era #intrigante come concetto. A quanto pare ha cambiato nome, ora si chiama #Teamgram, l’ho scoperto qualche ora fa quando mi è tornato in mente questo fatto e ho voluto ritestare il #progetto. 💍
Sembra che lo #sviluppo sia andato parecchio avanti, ora pare che le #chat private e i canali funzionino in modo praticamente perfetto (non ho testato i gruppi), con addirittura le #chiamate vocali (credo, non ho potuto controllare se si sentisse), e anche i bot. Questo l’ho verificato sulla #istanza ufficiale di #test, ma in teoria è #selfhostabile… solo che non capisco come mai sul #Git il #README dica che queste ultime #funzioni succose siano “enterprise” (e di contattare il tizio lì se se ne ha bisogno), e tra le #issue c’è chi dice che non riesce appunto ad usarle, ricevendo errori che dicono proprio che siano cose di un’edizione #enterprise. Cercando nei #sorgenti stringhe come ErrEnterpriseIsBlocked riesco a trovare qualche parte che fa riferimento a “chiave di licenza da https://teamgram.net/ richiesta per sbloccare le funzioni enterprise”, ma non vedo controlli di licenza nelle molte parti che tirano questo errore, che tralaltro sembrano fare esclusivamente quello. In sostanza, sento puzza di #codice mancante dalle #repo pubbliche, e se ci ho azzeccato è un peccato. 👾
In ogni caso, non so che tipo di utilità pratica possa avere. Forse giusto se si vogliono creare #comunità#online#sovrane in contesti dove #Telegram sarebbe preferibile (per abitudine, principalmente), ma quello vero per un motivo o un altro non si può usare (visto che ormai è gestito sempre peggio…), o probabilmente in #team collaborativi, perché altrimenti l’assenza di federazione è limitante. Comunque è giusto tenerci su un occhio. https://github.com/teamgram ✈️
Nei giorni passati ora ci ho lavorato parecchio, e ho avuto sia modo di smussare di più gli spigoli della #UX (che però deve essere ancora parecchio levigata, ahimè), sia, cosa essenziale, aggiungere #features importanti. Ecco quindi che, qualche centinaio di righe di #codice più tardi, stasera la #applicazione supporta l’importazione di pacchetti #sticker da #Telegram, sia quelli statici che quelli #animati (non ancora quelli #video). Eccovi una #demo e, come sempre, aiuti e pareri sullo #sviluppo sono graditi. 🕷️ (Nella #registrazione, la parte dove vengono aggiunti sticker da #URL di Telegram è velocizzata 8x, purtroppo codificare quei #media in buona #qualità è costoso).