È un successore spirituale di Gopher, che a sua volta è un protocollo di rete per condividere documenti ed ipertesti su internet. Creato nel 1991 dall'università del Minnesota, nonostante l'iniziale successo è stato poi annichilito dal successo del protocollo World Wide web che usiamo con regolarità ancora oggi.
Oggi c'è un revival di questo formato, perché molti pensano che il web moderno sia ingolfato da tracciatori e troppa pubblicità.
Tom Coates ha recentemente partecipato a un incontro con il team di Meta #Threads per parlare di #ActivityPub, del fediverso e del futuro dei social. Ha preso molti appunti interessanti! E in quelle note ha una tabella di marcia per il prossimo futuro per i piani di decentralizzazione di Threads
@informapirata@fediverso Leggendo la prima voce della lista, mi sorge il dubbio: i post e gli utenti di Threads sono già visibili tramite istanze AP (o quantomeno Mastodon) che non l'hanno defederato?
@informapirata@fediverso Comunque non parlerei di "piani di decentralizzazione di Threads", perché nulla in questa tabella di marcia avrà l'effetto di decentralizzare Threads. Sono più che altro piani di integrazione di Threads col Fediverso.
@informapirata Il fediverso è composto da istanze. Le componenti del fediverso sono innumerevoli e controllate ciascuna da entità indipendenti. Le istanze sono centralizzate, ma si federano tra loro per costituire un sistema decentralizzato. In questo contesto, Threads è un'istanza, centralizzata in quanto controllata da una sola entità (Meta). Un servizio centralizzato non diventa conforme ad AP per decentralizzarsi, ma per integrarsi a un sistema decentralizzato (il Fediverso).
L' ultima bufala circolata tantissimo su Facebook fa capire quanta strada ci sia da fare per una adeguata consapevolezza sulla privacy da parte di tutti gli utenti dei social network
Ho finito per acquistare un kobo per leggere il materiale dell'uni. Nonostante si tratti di pdf, mi ci trovo più o meno decentemente (a seconda del file). C'è però qualcosa di cui sento abbastanza la mancanza: in modo, mi pare, totalmente arbitrario, non viene data la possibilità di evidenziare il testo e aggiungere note sui PDF. Ho sentito parlare molto bene di KOReader, come alternativa al lettore di default, ma non riesco a capire se quell'app offra queste possibilità coi PDF. Qualcuno lo sa?
Parlando di ebook reader, ho scoperto questo bellissimo sito, che offre ebook gratuiti di libri ormai nel pubblico dominio: https://standardebooks.org/ebooks
Non ho mai letto molti romanzi, quindi ci ho scaricato qualche classico della letteratura inglese (accetto consigli, btw). Mi chiedevo, ma esiste un progetto del genere per libri in italiano?
Ho un centinaio di euro da consumare tipo IMMEDIATAMENTE e stavo pensando di acquistare un dispositivo con uno schemo a inchiostro elettronico. Tendo a scrivere i miei appunti di uni al pc, salvo poi stancarmi rileggerli direttamente da lì (mentre a stampare 388349 pagine mi piange un po' il cuore). Per questo pensavo da un po' di ricorrere a un ebook reader, o qualcosa del genere. Avete dispositivi da consigliare? Per ora ho adocchiato giusto il "Kobo Nia", ma non sono informato a riguardo.
@damtux è tipo un annetto che ho 'sta idea di aprire un'istanza per gli studenti del mio dipartimento (anche se in realtà non ci sarebbe modo di limitare l'accesso agli studenti di altri dipartimenti), ma non ho onestamente esperienza nella gestione di un server, né umana, né tecnica (non sono un sistemista) 😕
Mi piacerebbe proporre l'idea a qualcuno, ma non saprei a chi, pure perché non so che interesse ci possa poi essere.
@damtux Appartengo proprio a un dipartimento di informatica (sono uno studente che si accinge a cominciare la magistrale) e onestamente non credo che nell'amministrazione troverei molta gente interessata a qualcosa del genere (anche perché in generale mi sembra pure che ci sia poco interesse circa le alternative open source al sw commerciale).
One of my favorite #cardGames is #Machiavelli, similar to #Rummy but where the players have the opportunity to rearrange all played groups and runs as they please to make it easier to add their cards (as long as at the end of the play everything on the table is valid).
@oblomov I'm not familiar with the game nor with its IRC implementation, but wouldn't it be as simple as having a thread per game? Meaning that once the bot starts a conversation thread (ie, a game), the players would reply to it to make their moves. Notifications would simply be replaced with private messages, which on the Fediverse (conveniently enough) can simply be sent as replies to public messages. So, each and every post regarding a specific game could easily be tied to a single thread.
@oblomov I think it would be more of a per move problem, than a per game problem, as anyone involved in the game could at any time decide to publish their move privately or publicly, interchangebly (I'm pretty sure you can reply with a public post to a private post, for example, altough I can't imagine why you would want to do that).
Sono onestamente molto curioso di vedere se tra un paio d'anni il nuovo iPhone avrà per davvero una presa type C, una batteria rimovibile, e magari pure una versione di iMessage interoperabile con WhatsApp, Telegram, eccetera. Pare una prospettiva surreale, al momento.
@iagomago Switch vende ancora straordinariamente bene, quindi è probabile che 2 o 3 anni se li faccia ancora tutti. Nintendo prevede di vendere altri 20 milioni console solo quest'anno fiscale e inizialmente avevano aspettative ancora più alte, ma le hanno dovute rivedere perché temono di non riuscire a soddisfare completamente la domanda a causa della crisi dei semiconduttori. È in realtà realistico pensare che riuscirà a superare PS2 (supererà sicuramente PS4 quest'anno).
@iagomago C'è del divario tecnologico tra Switch e le console next-gen, ma quella questione è in realtà irrilevante perché Switch non compete direttamente con quei prodotti (nessuno si pone il dilemma "PS5 oppure Switch?", sono due cose molto diverse). Inoltre, si suppone che il successore di Switch sarà sempre una console portatile, e non esiste chip mobile al mondo che sia anche lontanamente comparabile a quello che c'è dentro alle nuove console, quindi Switch 2 non risolverebbe il problema.
@iagomago Il punto è che i porting third party current gen non sono mai stati il punto di Switch. Ce ne sono stati davvero pochi e non è che abbiano venduto tutto sto granché (perché sì, Doom Eternal su un tablet con hardware del 2015 è impressionante, ma non è proprio il modo migliore di giocarci). Come tutte le console Nintendo dalla fine degli anni '90 in poi, Switch deve il suo successo alle esclusive e in generale proprio al fatto che è una console Nintendo.
@iagomago Inoltre, il confronto tra specifiche tecniche è impietoso già tra Switch e PS4, non è un problema nuovo. Nonostante questo, grazie all'alta portabilità dei game engine moderni, alcuni giochi si è riusciti comunque a portarli su Switch. Se proprio si vuole, si può fare. Considera anche che la next-gen non è ancora entrata nel vivo e probabilmente non lo farà ancora per un po' (mancano ancora grossi giochi di terze parti esclusivi per PS5 e Xbox Series S/X).
Chiamata all'azione: Università del mondo, entrate nel Fediverso! (netzpolitik.org) Italian
fonte: chaos.social/...
Le console che hanno venduto di più (www.visualcapitalist.com)
Sapreste dire quali sono le tre console che hanno venduto di più in tutto il mondo prima di guardare l’infografica che ho inserito?...