Piccolo manuale di autodifesa Mastodon contro gli stalker e le shitstorm
Le recenti vicende legate alla polarizzazione social causata da alcuni temi particolarmente caldi come elezioni e guerra, hanno portato a comportamenti che possono mettere a rischio la tranquillità degli utenti che vogliono parlare di questi temi.
Questo post sarà pubblicato anche nella comunità Lemmy @fediverso
A tutti voi saranno capitati scambi non molto piacevoli di persone che su certi temi la pensano in maniera totalmente diversa, ma in alcuni casi la polarizzazione porta alcuni utenti ad affrontare l'interlocutore come se fosse un nemico.
Per uno sguardo generale sul tema, consigliamo a tutti la lettura di un vecchissimo ebook scritto da @ildisinformatico che riporta casi da scenari più problematici ma di sicuro interesse per ampliare la conoscenza dello strumento social.
La presente guida invece è stata realizzata specificatamente riguardo a CINQUE semplici funzioni da utilizzare per i seguenti casi di uso:
profili presi di mira da stalker
profili presi di mira da shitstorm promosse da uno o più utenti radicalizzati
Per reagire correttamente, è importante fissare alcuni concetti chiave per limitare i contatti con altri utenti o altre istanze.
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> SEGNALARE UN CONTENUTO <
Sebbene la segnalazione dovrebbe essere orientata ai contenuti e non gli utenti, ci sono casi in cui è necessario informare gli amministratori della vostra istanza di comportamenti tossici e problematici. Questi comportamenti possono essere di carattere generale (molestie e offese verso terzi, pubblicazione di contenuti illegali o problematici) o comportamenti diretti verso di voi.
Sarà possibile segnalare anche i messaggi privati.
I moderatori prenderanno in carico la vostra segnalazione e, se necessario, prenderanno provvedimenti quali:
l'eliminazione del contenuto
il silenziamento dell'utente
il blocco (o ban) dell'utente
la valutazione sull'opportunità di silenziare o bloccare l'intera istanza
Qualora lo ritenessero opportuno, provvederanno a contattarvi direttamente per confrontarsi con voi e consigliarvi le strategie da assumere o, semplicemente, per farvi capire che la segnalazione non sembra motivata.
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> SILENZIARE UN UTENTE <
Gli utenti possono silenziare in autonomia utenti dei quali non gradiscono vedere i contenuti in timeline.
Per farlo è sufficiente cliccare sul menu del messaggio e selezionare la voce "Silenzia [UTENTE]"
Sia quando l'utente è stato silenziato da voi, sia quando è stato silenziato dagli amministratori, voi non vedrete più i suoi contenuti nella vostra timeline a meno che non seguiate espressamente l'utente, ma lui potrà vedere tutti i vostri contenuti e potrà addirittura seguirvi. ❌ SE NON VOLETE FAR VEDERE I VOSTRI CONTENUTI, QUESTA AZIONE NON PRESENTA ALCUN VANTAGGIO PER VOI!
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> BLOCCARE UN UTENTE O UN'INTERA ISTANZA <
Gli utenti possono bloccar in autonomia utenti dei quali non gradiscono vedere i contenuti in timeline, ma possono anche silenziare l'intera istanza cui appartiene l'utente in questione.
Per farlo è sufficiente cliccare sul menu del messaggio e selezionare la voce "Blocca [UTENTE]" oppure, nei casi più estremi, "Blocca [ISTANZA]"
Sia quando l'utente è stato bloccato da voi, sia quando è stato bloccato dagli amministratori, voi non vedrete più i suoi contenuti nella vostra timeline e non avrete più alcuna interazione con lui, ma lui potrà vedere tutti i vostri contenuti, ma almeno non potrà seguirvi. ❌ SE NON VOLETE FAR VEDERE I VOSTRI CONTENUTI, QUESTA AZIONE NON PRESENTA ALCUN VANTAGGIO PER VOI!
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> LIMITARE LA VISIBILITÀ DEI PROPRI MESSAGGI <
Dalle impostazioni di mastodon è possibile accedere alla pagina delle preferenze di privacy. Dal menu, bisogna andare prima sulla voce "PREFERENZE",da lì al sottomenu "ALTRO" e infine, alla sezione "Privacy dei post" selezionare dall'elenco a discesa la voce "Mostra solo ai tuoi seguaci".
Potete impostare questa funzione al seguente link: https://ISTANZA/settings/preferences/otherEcco il link per gli utenti delle istanze italiane più attive:
Se avete attivato questa opzione, nessun utente bloccato da voi potrà più seguirvi. ✔️ SE NON VOLETE FAR VEDERE I VOSTRI CONTENUTI, QUESTA È L'AZIONE CHE FA PER VOI!
> GODITI L'ATTIMO E NON LASCIARE TRACCE <
Esiste un modo per fregare quelli che vagliano la vostra timeline al fine di estrapolare messaggi di tre anni fa con i quali potervi accusare di essere spie russe o servi di Zuckerberg. Il modo migliore è quello di impostare una scadenza alla persistenza delle vostre tracce nel Fediverso.
Mastodon consente infatti di impostare una data di scadenza per i vostri messaggi: la voce "Cancella automaticamente i vecchi post" cancella automaticamente i vostri post quando diventano più vecchi di una soglia da determinare in giorni (è possibile anche impostare delle eccezioni).
Per farlo, dal menu delle impostazioni, bisogna andare prima sulla voce "CANCELLAZIONE AUTOMATICA DEI POST",da lì alla sezione "Cancella automaticamente i vecchi post" e indicare la cosiddetta "Soglia di età".
Potete impostare questa funzione al seguente link: https://ISTANZA/statuses_cleanupEcco il link per gli utenti delle istanze italiane più attive:
@rivoluzioneurbanamobilita
Oltre alla domanda "Qual è il problema delle persone target", mi chiederei "Perché le case automobilistiche decidono di rivolgersi proprio a questo pubblico?"
Ultimamente @straphanger ha indicato alcuni studi che mi sembrano correlati.
@francesco
Ma tra le scelte individuali (altra cosa sono quelle politiche e collettive) considerate più impattanti dalla letteratura scientifica, c'è proprio non avere una automobile. Anche se solo una piccola percentuale di persone ne ha la percezione e generalmente si crede che sia centrale curare al meglio la raccolta differenziata.
Milano University Press, casa editrice universitaria ad accesso aperto, è nel Fediverso con il nome @milanoup [attenzione: precisazione di seguito]
⚠️ l'account indicato nella prima versione del messaggio era solo temporaneo. Abbiamo corretto
«MilanoUP è la casa editrice Open Access dell’Università degli Studi di Milano che pubblica i risultati della ricerca senza costi per lettori e autori»
Ora che è stato pubblicato l'aggiornamento relativo al 2022, lo ripubblico volentieri. I principali 5 tipi di scontro che provocano morti sulle strade, coinvolgono tutti automobili.
Ed il dato più pesante risulta sempre quello dei pedoni uccisi da chi guida un'auto.
Il nuovo #CodiceDellaStrada voluto da #Salvini, pone davvero freno a questa #ViolenzaStradale ?
@Yaku
Presentar dati mostra qualcosa, difficilmente di-mostra.
I TIR nelle città europee van di certo più lenti delle automobili, ciononostante son stati causa di incidenti mortali per 260 pedoni nel 2022.
Comunque colgo l'occasione della buffa provocazione per diffondere la matrice generale, non limitata alle città.
178 morti per scontri tra TIR, 159 per TIR contro un muro o giù da un ponte…
Se volessimo "dimostrare", il più sicuro sembra il BUS. I pedoni i meno letali. (come in città) @lgsp
@AliperViaggiare
Non solo l'uso "corretto", ma anche qualità e gestione delle infrastrutture.
In uno studio, sempre europeo, avevo letto che si lamentava la mancanza tra i dati raccolti degli incidenti dei pedoni "da soli", che sarebbero un indicatore di qualità delle strade. Dopo le nevicate i marciapiedi vengono o no gestiti? ad esempio.
Anche a me il dato sulle bici ha sempre colpito, già l'anno passato. Richiederebbe maggiori indagini. Le cause? Da indagare. @rivoluzioneurbanamobilita
@nilocram
Oggi nella rassegna stampa ho sentito qualcosa del tipo: "L'ispezione dell'Ufficio Scolastico Regionale ha rilevato una irregolarità, la scuola ha aggiunto quattro giorni di chiusura al calendario, ma ne poteva aggiungere solo tre, un di troppo, quello per il Ramadan, appunto. Anche se il giorno di chiusura aggiuntivo è compensato dal fatto che la scuola ha deciso di iniziare le lezioni con un giorno di anticipo". @maupao@scuola@scuola@scuola@mauriziocarnago@alephoto85@macfranc
En Italio, mi tro ofte aŭdas pri "rajtigita" aŭ "ne rajtigita manifestacio". Tia esprimmaniero estas tre danĝera.
Legu la artikolon 17 de la itala konstitucio(*): ĝi diras ke la civitanoj rajtas kunveni pace kaj senarmile, ke oni devas informi la aŭtoritaton pri kunvenoj en publikaj lokoj, kaj la aŭtoritato povas malpermesi nur pro pruvataj kialoj de sekureco.
Do, laŭ la itala konstitucio, nenia paca kaj nearmila kunveno bezonas ian ajn "aŭtoritatan rajtigon".
Troppo spesso sento parlare di "manifestazioni (non) autorizzate", penso sia un'espressione pericolosa.
L'articolo 17 della Costituzione dice che "I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi", che "Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi..."
È evidente che nessuno può "autorizzare" qualcosa che i cittadini già "hanno il diritto" di fare.
Se invece si decide di "vietare" bisogna motivare.
#Milano, il ministero dei trasporti di #MatteoSalvini nega l'autorizzazione al comune per l'installazione di cartelli per segnalare la presenza di persone in bici in alcune tratte a rischio, in particolare sul "ponte della Ghisolfa".
La stessa segnaletica è già utilizzata in molte altrove in Italia, evidenziando la motivazione politica e non tecnica dell'atto. E l'autonomia?
Ancora una volta il MIT si adopera per contrastare e peggiorare la #sicurezzaStradale.
Alcuni non ne vogliono sapere di biciclette, altri userebbero la bici se... o i mezzi pubblici se... o eviterebbero di prendere l'auto se...
Io spesso penso che il vero astio di alcuni che usano l'auto e ce l'hanno a morte con chi usa la bici derivi principalmente dall'invidia. Vorrebbero potersi muovere agilmente, indipendentemente dal traffico, con problemi minimi di parcheggio come le bici, ma non possono.
Questa invidia cavalca il troll. @rivoluzioneurbanamobilita
@juc Come no? Certo che su #OSM si può segnalare, qualunque cosa, e non c'è neppure bisogno di essere registrati.
Dall'interfaccia web si #OpenStreetMap basta aggiungere una nota, posizionarla e descrivere cosa andrebbe controllato/corretto, magari spiegando anche perché e le proprie fonti.
C'è anche già una nota nelle vicinanze, che chiede di controllare che il ponte ci sia.
Mi sono convinto che una delle forti ragioni per le quali chi usa l'#automobile mostra tanta aggressività contro chi, come me, usa la #bici sia proprio l'invidia.
Invidia per chi può permettersi di passare dove mezzi grossi e pesanti non passano, di non fermarsi se il #traffico è bloccato, di trasformarsi in 2 secondi, smontando, in #pedone con diritto di precedenza sulle strisce…
Se poi si deve anche cercare il posteggio o fare un pezzo a piedi perché le auto sono ingombranti e quindi il parcheggio è lontano, davvero si finisce per arrivare prima in bici anche su questa distanza!
Le statistiche che conoscevo davano un vantaggio di tempo alla bici solo entro i 5-6km. Qui son 10!
Certo, con questa velocità media, opporsi alla #città30 è solo demagogia.