#Brescia, bimba muore investita da una donna alla guida di un #SUV
Finché non capiremo che le auto enormi non sono compatibili con gli spazi urbani, leggeremo di bimbi investiti nei parcheggi delle scuole.
E la soluzione non sono le telecamere per la retro. La soluzione è cambiare la mobilità. Dare una scelta a chi non vuole usare l'auto. Costringere chi usa l'auto a muoversi piano e a fare giri lunghi che non intralcino le persone.
Non c'è obbligo per chi è in #bici di usare percorsi #ciclopedonali promiscui
Peccato che gli agenti della polizia locale di Peschiera Borromeo non lo sapessero. Infatti hanno multato una persona in bici, appena investita da un automobilista che non gli aveva dato la precedenza.
Il giudice di pace ha annullato la multa, intanto la vittima ha dovuto investire tempo e denaro per sistemare le cose
Pubblicato il decreto #autovelox, che favorisce l'eccesso di #velocità e limita l'autonomia dei comuni
Si tratta di un insieme di regole il cui unico scopo è la campagna elettorale. Peccato che queste norme costeranno vite umane e feriti.
Gli autovelox solo dove ci sono "incidenti", quindi dovremo aspettare che qualcuno sia morto. E tutte le valutazioni saranno ministeriali, quindi lentissime. W l'autonomia.
Ancora un #ciclista sportivo ammazzato mentre si allena. Questa volta si tratta di una persona molto giovane, appena 17 anni.
Nel paese dove il ministro dei trasporti è apertamente contro gli autovelox, la fretta di chi si sposta con veicoli a motore è più importante della vita delle persone, e tragedie come questa continueranno a ripetersi.
Sono passati 7 anni e qualche giorno da quando #MicheleScarponi, vincitore del #GiroDItalia 2011, fu ucciso dal guidatore di un furgone che "non l'aveva visto"
La #violenzaStradale non guarda in faccia a nessuno, neanche ai campioni.
Video 1:
Intimidazione non provocata: un #automobilista, dopo avermi superato, taglia la corsia ciclabile di fronte a me in modo assolutamente non necessario, avendo tutta la sua corsia a disposizione
Un classico: un'#auto mi fa uno sfioro in #zona30 lasciandomi circa 10 cm, subito prima di un cantiere. 🤬 Poco dopo un'altra auto mi supera lasciandomi poco margine. 😡
Io procedevo a circa 20 km/h.
Entrambe le auto le ho raggiunte al semaforo successivo 😤
Ho la pellaccia dura e non mi faccio intimorire, però capisco che episodi del genere possano fare passare la voglia di andare in bici, a chi ha meno esperienza, a chi è più timoroso.
Ora che è stato pubblicato l'aggiornamento relativo al 2022, lo ripubblico volentieri. I principali 5 tipi di scontro che provocano morti sulle strade, coinvolgono tutti automobili.
Ed il dato più pesante risulta sempre quello dei pedoni uccisi da chi guida un'auto.
Il nuovo #CodiceDellaStrada voluto da #Salvini, pone davvero freno a questa #ViolenzaStradale ?
I Consigli Comunali di Milano, Bologna, Torino e Roma approvano l'ordine del giorno: "Il Nuovo Codice della Strada rispetti il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030".
Sempre di più le voci che si alzano contro il #codiceDellaStrage in Italia, che va contro ogni direttiva nazionale ed europea sulla #sicurezzaStradale, oltre che contro il buon senso.
Domani la Camera dovrebbe riprendere la votazione 🤞
Da cosa deriva la conflittualità tra chi va in #auto e chi va in #bici?
Le strade, per come sono fatte, suggeriscono che le auto sono padrone, inducono chi le guida ad andare veloce, e a fare poca attenzione. Queste condizioni si interrompono quando c'è un ciclista, facendo sentire chi guida a dusagio.
L'articolo analizza le ragioni storiche che hanno portato al conflitto attuale, e a come risolverlo con strade disegnare meglio.
Abbiamo bisogno che siano le strade a impedire questi episodi. Strade che invitano alla lentezza e alla calma, dove la prepotenza sia fuori posto, dove chi è in auto si senta un ospite, e non un padrone
Usa formule altisonanti come le "stangate su chi guida ubriaco e drogato", e dice di aver ascoltato i familiari delle vittime. Peccato che abbia ignorato i loro punti.
Ma è in difficoltà, e non entra nel merito dei punti sollevati, delle minori possibilità di controlli, minor autonomia per i comuni per salvare le vite a chi sceglie la #mobilitaSostenibile.
Online il video con cui alcuni parenti di vittime della #violenzaStradale fanno appello direttamente al governo e alla presidente #GiorgiaMeloni per chiedere di mettere in pausa il #codiceDellaStrage, e riscriverlo, insieme a loro.
Se volete unirvi all'appello, trovate tutte le informazioni al link 👇
L'arrivo delle persone in corso Monforte a #Milano per dire NO al #codiceDellaStrage è stato un bel momento di ieri, al quale sono seguite parole toccanti di chi ha perso qualcuno, vittima della #violenzaStradale.