Servizio del #tg3 nazionale sulla manifestazione svolta a #Milano durante il #g7 dei trasporti, per protestare contro il nuovo codice della strada proposto da #salvini
#Milano, manifestazione alle 15, in Corso Venezia 91: C'è un'altra strada, mostriamogliela
Ti invitiamo non solo a venire con chi vuoi, ma anche con cosa vuoi:
porta una palla, una pianta, una sedia, uno yo-yo, un tavolo da scacchi, due racchette da tennis (alla rete ci pensiamo noi), o un altro oggetto di senso. Ci saranno centinaia di metri quadri di spazio pubblico da usare - per una volta - come vorremmo usarlo sempre.
Il Ministro Salvini sembra sordo alle richieste di migliaia di persone e di decine di associazioni familiari vittime sulla strada che chiedono “solo” strade più sicure e si offrono di riscrivere il Codice insieme. Ma proprio Salvini organizza a Milano il G7 dei trasporti: chiediamo a ministrə da tutto il mondo e alla Commissione Europea di aiutarci? Il #codiceDellaStrage non può passare sotto silenzio in Italia, ma neanche nel mondo.
Il codice della strada può avere conseguenze importanti anche in settori non ovvi.
Le nuove modifiche proposte dal ministro #Salvini potrebbero avere coseguenze disastrose per i centri storici e il #turismo culturale, lasciandoci indietro rispetto alla direzione intrapresa dal resto d'#Europa
C’è un’altra strada: sicura e viva. Va nella direzione opposta a quella tracciata dal nuovo codice della strada del Ministro Salvini, che ignora i maggiori problemi di #sicurezzaStradale.
In occasione del G7 dei trasporti,
sabato 13 aprile alle ore 15 in Corso Venezia a #Milano
scendiamo in strada insieme.
Ci sarà una GRANDE azione partecipativa: compila il form per stimare quanti saremo
#MatteoSalvini ci ripensa: il Ministero dei Trasporti torna ad essere Ministero della Mobilità Sostenibile
Dopo aver ascoltato le associazioni sul #codiceDellaStrage, Salvini ripensa la strategia del suo ministero, a cominciare dal nome.
Tra i cambiamenti annunciati, la sostituzione delle auto blu con bici blu a pedalata assistita (con ricarica solo da fonti rinnovabili) e la cancellazione del ponte di Messina, i cui fondi saranno destinati alle #ciclabili
Sembra una presa in giro, ma mentre in #Italia un tronfio #MatteoSalvini porta avanti il suo ddl #codiceDellaStrage, che ha lo scopo di favorire chi va veloce e mette a rischio gli altri, il resto del mondo va in direzione opposta, e mette al centro la vita delle persone vulnerabili.
La Camera dei Deputati ha votato il #CodiceDellaStrage, ignorando gli appelli dei familiari di vittime sulla strada e le voci di migliaia persone di tutta Italia.
Ora tocca al Senato, a cui deve arrivare chiaro il messaggio: noi vogliamo solo più #sicurezzaStradale
Nel 2023 -23% per il mercato delle bici, Ancma lancia campagna "ora pedala"
Dopo il boom dovuto alla #pandemia, il mercato "#bici" (anche e-bike), subisce un forte rimbalzo.
Il presidente di Ancma Mariano Romani dichiara:
"Questo è il tempo di passare dagli incentivi all'acquisto a quelli all'utilizzo. Lo ribadiamo da mesi e, come associazione, chiediamo un intervento deciso sulla promozione della cultura della bici".
I Consigli Comunali di Milano, Bologna, Torino e Roma approvano l'ordine del giorno: "Il Nuovo Codice della Strada rispetti il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030".
Sempre di più le voci che si alzano contro il #codiceDellaStrage in Italia, che va contro ogni direttiva nazionale ed europea sulla #sicurezzaStradale, oltre che contro il buon senso.
Domani la Camera dovrebbe riprendere la votazione 🤞
#ilPost mette in chiaro come il nuovo codice in discussione non migliori la #sicurezzaStradale, ma al contrario limiti i controlli sul fattore che più di tutti determina morti in strada in Italia: la velocità.
Gli altri punti significativi sono le limitazioni imposte alle amministrazioni locali su tutte quelle modifiche stradali che favoriscono la #mobilitaSostenibile
È fatta di carreggiate più strette, con velocità più basse. È fatta di incroci più lenti e con maggiore visibilità, senza auto parcheggiate in punti critici. E a vedere le foto dell'articolo, è molto colorata 🏳️🌈. Assomiglia molto alle realizzazioni di #piazzeAperte a #Milano.
Usa formule altisonanti come le "stangate su chi guida ubriaco e drogato", e dice di aver ascoltato i familiari delle vittime. Peccato che abbia ignorato i loro punti.
Ma è in difficoltà, e non entra nel merito dei punti sollevati, delle minori possibilità di controlli, minor autonomia per i comuni per salvare le vite a chi sceglie la #mobilitaSostenibile.
Intanto il sindaco di #Milano#beppeSala si accoda all'appello per fermare il #codiceDellaStrage, che gli renderebbe il lavoro più difficile, con più limitazionie più burocrazia.
Anche #AttilioFontana pensa che sarebbe il caso di fermarsi, che forse la riforma così non va bene.
Online il video con cui alcuni parenti di vittime della #violenzaStradale fanno appello direttamente al governo e alla presidente #GiorgiaMeloni per chiedere di mettere in pausa il #codiceDellaStrage, e riscriverlo, insieme a loro.
Se volete unirvi all'appello, trovate tutte le informazioni al link 👇