Come chiunque aveva previsto, a meno di un mese dall'attivazione la piattaforma #antipezzotto di #AGCOM oggi ha illecitamente censurato l'IP 188.114.97.7 di Cloudflare che ospita centinaia di migliaia di siti che non c'entrano niente con lo streaming dello sport. Bravi tutti. #piracyshield
Il disastro annunciato di #PiracyShield è finalmente arrivato: la piattaforma di #AGCOM per filtrare lo streaming di contenuti illegali ha iniziato a bloccare IP di CDN (Content Delivery Networks) come @cloudflare e Akamai, oscurando quindi anche siti perfettamente legali.
@raistlin ci spiega in dettaglio perché l'unica soluzione ragionevole è quella di rimuovere Piracy Shield, nonostante AGCOM e il parlamento continuino a pensare che sia uno strumento efficace per contrastare la pirateria.
As everybody expected, after less than one month #AGCOM's (communications regulator) #antipezzotto platform censored Cloudflare's IP 188.114.97.7 which hosts hundreds of thousands of web sites that have nothing to do with sports streaming. Congratulations to everybody involved! #piracyshield
#PiracyShield: #AGCOM multa ASSOProvider in quanto "ostacolo all'attività di vigilanza"
In seguito al tanto pubblicizzato blocco di Cloudflare, #ASSOProvider ha presentato una richiesta ufficiale di informazioni per ottenere finora i dati relativi al programma. Invece di una risposta adeguata, l'AGCOM ha ora multato ASSOProvider per non aver fornito informazioni che proprio di recente aveva trasmesso a un tribunale.
Godrei tantissimo se quelli che hanno avuto il proprio sito bloccato ingiustamente scatenassero una megacausa di quelle da mandare a gambe all'aria l'industria del pallone.
Purtroppo, come dice giustamente Marco nei commenti su FB, quantificare e dimostrare il danno subito non è banale. #piracyshield
Squarciata la cortina di fumo che copriva la lista degli IP bloccati da #PiracyShield. La lista, fino ad oggi riservata ai soli operatori, è stata pubblicata dal sito #Torrentfreak.
Questa lista, per trasparenza, avrebbe dovuta pubblicarla #Agcom sul suo sito, invece al momento è presente solo il conto dei blocchi, mancano gli IP bloccati.
Per fare reclamo, serve una lista che resta riservata, quella pubblicata da Torrentfreak non può essere presa a riferimento. 🤦♂️
Non so quanto senso abbia onestamente, ma probabilmente se potete è meglio firmarla che non. Un mesetto fa ho già parlato della questa questione anche qui sopra, e le cose sono solo peggiorate… non ho una timeline completa sotto mano ma insomma, i #blocchi sono stati più profondi e #problematici, sono stati bloccati siti legittimi ed economicamente e moralmente danneggiate persone che hanno quindi anche sporto querela, tramite un nuovo #blocco di #CDN anche di #CloudFlare (più incidenti minori). Quest’ultima si sta anche giustamente incazzando e ora sta iniziando pure a inviare mail ai suoi utenti chiedendo di lamentarsi con le autorità dei #problemi che questa #merda sta causando e potrà continuare a causare. Ma io ripeto, passino loro che anche se sono una parte (ahinoi) fondamentale dell’infrastruttura di #Internet non sono conosciuti dai normie… ma io ora aspetto che venga fatto un bel torto magari ad Amazon, a Microsoft, a Google, insomma altre aziende ben conosciute anche da chi non mastica tecnologia… me ne farò di risate quando tutti loro si coalizzeranno per boicottare #AGCOM e compagnia bella! 😍
E comunque rimango dell’idea che ‘sta cosa non si doveva proprio fare, perché nel nostro paese abbiamo il #vizio di fare sempre tutto e male finché ci sono gli interessi privati di mezzo (mentre quando ci sono gli interessi del popolo, le cose non si fanno e basta). Tutti i nostri parlamentari sono dei #cretini e noi come popolo siamo dei #coglioni; vi ricordo che la legge che ha portato a #PiracyShield era stata approvata all’unanimità, una cosa assurda, sicuramente un po’ per le #mazzette date dalle #lobby del #calcio ai nostri politici, e sicuramente un altro po’ per peer pressure tra quei signorotti sia al #governo che all’opposizione. Perché il colmo definitivo è che questa #cagata non funziona! Io continuo a seedare (caricare via torrent) decine e decine di GB al giorno di materiale #pirata, e il fatto che ci siano la nuova #legge e la #piattaforma scassata non mi ha impattata di una virgola; letteralmente, magari sarà che io ho a che fare con materiale che non è sport, però davvero pirato tanto bene quanto prima senza alcun accorgimento. #Soldi pubblici semplicemente bruciati, e nessuno che se ne vuole prendere la responsabilità, la #questione alla fine è anche questa, non sono solo i #danni causati e prospettati al #web. 🤮
Stasera ho sentito proprio il senso di #presura, dovevo #distrarmi dagli incubi del webdev dopo le mie ore più terribili, e in qualche modo sono finita a #navigare#Amazon per trovare qualche nuovo #libro da acquistare (magari oltre ai manga, perché ogni tanto qualcosa di diverso fa piacere), che qui il #bonuscultura fa ancora molta fatica a esaurirsi, e a me rimane appena un mese di tempo… 🌚
E qualcosa ho trovato. Qualcosa ho potuto sbirciarla bene scaricandola dai siti pirata e concludendo che probabilmente si, la comprerò cartacea, qualche altra cosa l’ho trovata solo su YouTube, ma in ogni caso domani passo prima in #libreria a vedere se hanno direttamente lì almeno una parte; se il libraio è ben fornito, questa volta Bezos non vincerà. 😊 (Anche perché la sua #piattaforma di merda è sempre peggio… ricordavo benissimo di avere 2 manga nel carrello fino a qualche ora fa, che avevo salvato per non dimenticarmi, ma navigando normalmente mi sa che uno è totalmente sparito completamente da solo: il carrello conta 1 articolo, e io ora non ricordo più cosa fosse quell’altro, non appare nemmeno nei “salvati per dopo”…)
https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/03/image-16.pngCosa #buffa relata: da ieri mi è arrivata la FTTH, quindi nuovo router, quindi tutto di nuovo da configurare. Molta roba già l’ho fatta, ma avevo dimenticato di disattivare l’odiosa funzione “DNS sicuro” di Vodafone, quindi sono stata 1 minuto buono a carcare di capire come mai mi uscisse l’avviso di #AGCOM sull’Archivio di Anna in 4G anche dopo aver attivato la VPN casalinga… beh, per una volta il cervello si è dimostrato utile, avrei potuto sprecare molto più tempo, invece ho capito subito il problema! E altra cosa molto buffa: stasera, lo ha riportato anche TorrentFreak, è apparso su #GitHub un #leak di parte del codice interno di #PiracyShield… cercate “fuckpiracyshield” lì sopra, you’re welcome 👀https://octospacc.altervista.org/2024/03/27/libramento-con-pazienza/
Gli inventori di quella boiata galattica chiamato #PiracyShield si stanno rendendo conto che l’hanno fatta fuori dal secchio. Come se, a seguito di qualche incidente stradale, si decidesse di chiudere le strade. Prima o poi, finiscono.