Le Fiat Topolino con sopra il tricolore italiano sequestrate perché prodotte in Marocco
L'Agenzia delle dogane ne ha bloccate 134 arrivate al porto di Livorno, ritenendo che un adesivo sul fianco potrebbe indurre i consumatori a pensare che siano prodotte in Italia
Trovo la faccenda abbastanza ipocrita e di facciata (per scopi politico/elettorali della dx a governo) perché allora dovrebbero bloccare il 99% della roba che entra in #ItaGLIa a cui si scrive "#madeinItaly" (esattamente come il ministero col nome anglofono)
Io invece ritengo che va bene togliere l'inganno (è un sacrosanto diritto), ma appunto che lo si faccia su tutto e soprattutto che la si finisca con questa superiorità nostrana, perché appunto è ridicola
Ostacoliamo la #mobilità di una gran parte della popolazione, così che gli altri possano muoversi con grosse e inefficienti scatole di metallo, occupando tutto lo spazio, anche dove è più prezioso.
anche se sono la maggioranza (diciamo il 60% a Milano), non è comunque giusto che occupino TUTTO (ben più del 60%) lo spazio e schiaccino gli altri.
"A chi è abituato al privilegio, l'uguaglianza sembra oppressione"
Per cui capisco la posizione di Censi, ma la tolleranza di soprusi automobilistici verso le altre categorie non è tollerabile. Democrazia non è la dittatura della maggioranza 😕
Sembra che le batterie allo stato solido saranno anche più leggere quindi ipoteticamente anche per le auto dovrebbe essere possibile lo swap. Dicono 300 kg di batteria per 1000 km di autonomia: in un auto con 500 km di autonomia potresti avere 10 moduli da 15 kg. Non sono pile stilo ma poco ci manca
Regione Lombardia ha comprato treni non abbastanza capienti per la tratta Lecco-Milano
#Trenord e gli amministratori di regione #Lombardia dimostrano per l'ennesima volta la loro incompetenza, sostituendo treni da 634 posti che viaggiavano strapieni con nuovi bellissimi treni da 520 posti: sorpresa, i #pendolari non ci stanno più!
Intanto le nostre strade soffocano a causa delle auto, chissà perché...
Anche @notjustbikes sulla #citta30, snocciolando tutte le ragioni per cui va fatta, ovunque.
La conclusione è da incorniciare:
"I dati sono molto chiari. Ad un certo punto bisogna capire che chi è contrario a limiti più bassi in città, o è un beato ignorante, oppure è uno stronzo egoista che dà più valore alla propria comodità che alla sicurezza degli altri"
La superstrada Milano-Meda diventerà un'autostrada a pagamento, molte le proteste
È bene ricordarsi che la #mobilità privata automobilistica ha dei sussidi enormi: si tratta delle strade, la cui costruzione e manutenzione è a carico di tutti.
Per questo è un'assurdità pretendere che le società di #trasportoPubblico si sostengano da sole. Nessuno pensa che una strada si ripaghi da sola, perché dovrebbe farlo una linea di metropolitana o di bus?
Pensa che geni, fare una nuova autostrada che per essere sostenibile bisogna mettere a pagamento un tratto di superstrada già presente e gratuito da decenni.
2 settimane fa una ciclista uccisa, dall'autista di un furgone.
Come da migliore tradizione si ( #victimBlaming) accenna al fatto che la ragazza avrebbe cambiato improvvisamente direzione. Anche fosse vero, a che distanza stava superando il conducente? A che velocità?
Poi due giorni fa un codardo investe con un SUV ad alta velocità una ragazza che era scesa dall'auto. Il guidatore scappa. Si costituisce il giorno dopo.
Un'altra ragazza lo stesso giorno scende dal taxi, attraversa la strada e vuene investita. Il conducente prosegue, ma torna sulla scena dopo mezz'ora dove la polizia lo "intercetta"
Fino a 30 € al mese per chi usa la #bicicletta principalmente su percorsi casa-lavoro.
Gli incentivi sono legsti a percorsi prestabiliti e verifocato con un dispositivo da installare aulla #bici. Onestamente mi sembra tutto un po' complicato, ma meglio di niente.
Immagino anche che un programma di incentivi come questo costi meno di un milione di € su un anno.
Per fare ciclabili decenti in una città come Firenze ci vogliono ben altri investimenti e piani di lungo termine, e sappiamo che in Italia non è facile trovare politici all'altezza.
Non so come sia Firenze da questo punto di vista. La città però sta costruendo una rete di tranvie dal nulla, che non è una cosa facile.
Senza una produzione significativa di #auto, quale scusa abbiamo per incentivare ancora il mezzo privato?
È parte della difesa della "tradizione e identità culturale"
La conseguenza è che si da tanto (spazio, incentivi) a pochi, e si lascia briciole agli altri, soprattutto ai più deboli e vulnerabili (anziani, bambini, poveri).
@rivoluzioneurbanamobilita@energia "tradizione e identità culturale" riguardo alle auto di sta ceppa, visto che prima del 1960 c'erano tramvie a bizzeffe ovunque
Come per gli altri temi "tradizione e identità culturale" è il nome dietro cui si nasconde "difesa di privilegi e prepotenze senza giustificazione".
Va bene per la mobilità, ma anche per identità di genere, maschilismo, immigrazione, fine vita, scuola, carceri, evasione delle tasse, nepotismo, e via dicendo.
Purtroppo è la direzione indicata dalla maggioranza alle ultime elezioni, ognuno difende il suo recinto, per quanto piccolo e scomodo. Molto triste.
La crescita del trasporto #ciclabile è stata vertiginosa negli ultimi 10 anni, e segue una chiara direzione della politica e degli investimenti fatti.
Da sottolineare che il #trasportoPubblico rimane preponderante, e anche in continua e veloce espansione con il #GrandParisExpress che mette al centro le aree periferiche.
Il Ministro Salvini sembra sordo alle richieste di migliaia di persone e di decine di associazioni familiari vittime sulla strada che chiedono “solo” strade più sicure e si offrono di riscrivere il Codice insieme. Ma proprio Salvini organizza a Milano il G7 dei trasporti: chiediamo a ministrə da tutto il mondo e alla Commissione Europea di aiutarci? Il #codiceDellaStrage non può passare sotto silenzio in Italia, ma neanche nel mondo.
Confermo che con la mia famiglia ci siamo trovati in una situazione dove senza volerlo, abbiamo trovato che andare in bici è l’ideale modo di fare vacanze. Certamente la disponibilità di treni ha aiutato tantissimo per questa scelta.
Quei paesi civilizzati dove l'accoppiata treno e bici è facile e accessibile permettono cose fantastiche, sia nella vita di tutti i giorni sis nello svago.
Da Milano, si può andare a Lecco o Cassano in treno e tornare facendo delle bellissime ciclovie 🙂
Il consiglio, la commissione e il parlamento europei firmano la dichiarazione europea sulla #ciclabilità.
Si tratta di un documento importante che riconosce la #bici come mezzo di trasporto vero e proprio, uno dei più "sostenibili, inclusivi, accessibili, economici, salutari, di importanza chiave per l'economia e la società europea"
Conseguenze pratiche? Più promozione da parte delle istituzioni europee della bici a tutti i livelli, descritti nei 36 punti della dichiarazione.