nilocram, Italian

Come uccidere una rete decentralizzata (come il Fediverso)

di Ploum il 2023-06-23

In questo articolo molto interessante, Lionel Dricot ricostruisce la strategia dei che sta dietro all'operazione Threads di Meta.

Un grosso grazie all'autore.

Buona lettura

L'anno è il 2023. L'intera Internet è sotto il controllo dell'impero GAFAM. Tutto? Beh, non del tutto. Perché alcuni piccoli villaggi stanno resistendo all'oppressione. E alcuni di questi villaggi hanno iniziato ad aggregarsi, formando il "Fediverso".
Con i dibattiti su Twitter e Reddit, il Fediverso ha iniziato a guadagnare fama e attenzione. La gente ha iniziato a usarlo davvero. L'impero ha cominciato ad accorgersene.

Capitalisti contro la concorrenza

Come ha detto Peter Thiel, uno dei principali investitori di Facebook: "La concorrenza è per i perdenti". Già, questi pseudo "il mercato ha sempre ragione" non vogliono un mercato quando ci sono dentro. Vogliono un monopolio. Fin dalla sua nascita, Facebook è stato molto attento a uccidere ogni concorrenza. Il modo più semplice per farlo è stato quello di acquistare le aziende che un giorno avrebbero potuto diventare dei concorrenti. Instagram e WhatsApp, per citarne alcune, sono state acquistate solo perché il loro prodotto attirava utenti e poteva gettare un'ombra su Facebook.
Ma il Fediverso non può essere comprato. Il Fediverso è un gruppo informale di server che discutono attraverso un protocollo (ActivityPub). Questi server possono anche eseguire software diversi (Mastodon è il più famoso, ma ci possono essere anche Pleroma, Pixelfed, Peertube, WriteFreely, Lemmy e molti altri).
Non si può comprare una rete decentralizzata!
Ma c'è un altro modo: renderla irrilevante. Questo è esattamente ciò che Google ha fatto con XMPP.

Come Google è entrato a far parte della federazione XMPP

Alla fine del XX secolo, i programmi di messaggeria istantanea (IM) erano di gran moda. Uno dei primi di grande successo fu ICQ, seguito rapidamente da MSN messenger. MSN Messenger era il Tiktok dell'epoca: un mondo in cui gli adolescenti potevano trascorrere ore e giorni senza adulti.
Poiché MSN faceva parte di Microsoft, Google ha voluto fargli concorrenza e nel 2005 ha presentato Google Talk, includendolo nell'interfaccia di Gmail. Ricordiamo che all'epoca non esistevano smartphone e pochissime applicazioni web. Le applicazioni dovevano essere installate sul computer e l'interfaccia web di Gmail era innovativa. MSN a un certo punto è stato persino fornito in bundle con Microsoft Windows ed era davvero difficile rimuoverlo. La creazione della chat di Google con l'interfaccia web di Gmail era un modo per essere ancora più vicini ai clienti rispetto a un software integrato nel sistema operativo.
Mentre Google e Microsoft lottavano per conquistare l'egemonia, gli appassionati di software libero cercavano di costruire una messaggistica istantanea decentralizzata. Come la posta elettronica, XMPP era un protocollo federato: più server potevano dialogare tra loro attraverso un protocollo e ogni utente si connetteva a un particolare server attraverso un client. Quell'utente poteva poi comunicare con qualsiasi utente su qualsiasi server utilizzando qualsiasi client. Questo è ancora il modo in cui ActivityPub e quindi il Fediverso funzionano.
Nel 2006, Google talk è diventato compatibile con XMPP. Google stava prendendo seriamente in considerazione XMPP. Nel 2008, mentre ero al lavoro, squillò il telefono. In linea, qualcuno mi disse: "Salve, siamo di Google e vogliamo assumerla". Ho fatto diverse telefonate e si è scoperto che mi avevano trovato attraverso la dev-list di XMPP.Stavano cercando degli amministratori di sistema per XMPP.
Quindi Google stava davvero adottando la federazione. Non era geniale? Significava che, improvvisamente, ogni singolo utente di Gmail diventava un utente XMPP. Questo non poteva che essere un bene per XMPP, giusto? Ero estasiato.

Come Google ha ucciso XMPP

Naturalmente, la realtà era un po' meno brillante. Innanzitutto, nonostante la collaborazione per lo sviluppo dello standard XMPP, Google stava realizzando una propria implementazione chiusa che nessuno poteva controllare. Si è scoperto che non sempre rispettavano il protocollo che stavano sviluppando. Non stavano implementando tutto. Questo ha costretto lo sviluppo di XMPP a rallentare, ad adattarsi. Nuove funzionalità interessanti non sono state implementate o non sono state utilizzate nei client XMPP perché non erano compatibili con Google Talk (gli avatar hanno impiegato moltissimo tempo per arrivare su XMPP). La federazione a volte si interrompeva: per ore o giorni non era possibile comunicare tra i server Google e i server XMPP regolari. La comunità XMPP fungeva da osservatrice e debugger dei server di Google, segnalando le irregolarità e i tempi di inattività (io l'ho fatto più volte, e questo è probabilmente il motivo dell'offerta di lavoro).
E poiché gli utenti di Google Talk erano molto più numerosi dei "veri utenti XMPP", c'era poco spazio per "non preoccuparsi degli utenti di Google Talk". I nuovi arrivati che scoprivano XMPP e non erano utenti di Google Talk avevano un'esperienza molto frustrante perché la maggior parte dei loro contatti erano utenti di Google Talk. Pensavano di poter comunicare facilmente con loro, ma in realtà si trattava di una versione degradata di ciò che avevano quando usavano Google Talk. Un tipico gruppo di utenti XMPP era composto principalmente da utenti di Google Talk e da alcuni geek.
Nel 2013, Google ha capito che la maggior parte delle interazioni XMPP avveniva comunque tra utenti di Google Talk. Non gli interessava rispettare un protocollo che non controllava al 100%. Quindi ha staccato la spina e ha annunciato che non sarebbe più stato federato. E ha iniziato una lunga ricerca per creare un servizio di messaggistica, a partire da Hangout (a cui sono seguiti Allo, Duo e poi ho perso il conto).
Come previsto, nessun utente di Google ha battuto ciglio. In effetti, nessuno di loro se n'è accorto. Nel peggiore dei casi, alcuni dei loro contatti sono diventati offline. Tutto qui. Ma per la federazione XMPP è stato come se la maggior parte degli utenti fosse improvvisamente scomparsa. Persino gli irriducibili fanatici di XMPP, come il vostro servitore, hanno dovuto creare account Google per mantenere i contatti con gli amici. Ricordate: per loro eravamo semplicemente offline. Era colpa nostra.
Sebbene XMPP esista ancora e sia una comunità molto attiva, non si è mai ripreso da questo colpo. Le aspettative troppo alte sull'adozione da parte di Google hanno portato a un'enorme delusione e a una silenziosa caduta nell'oblio. XMPP è diventato di nicchia. Così di nicchia che quando le chat di gruppo sono diventate di moda (Slack, Discord), la comunità del software libero le ha reinventate (Matrix) per competere mentre le chat di gruppo erano già possibili con XMPP. (Disclaimer: non ho mai studiato il protocollo Matrix, quindi non ho idea di come si comporti tecnicamente rispetto a XMPP. Credo semplicemente che risolva lo stesso problema e competa nello stesso spazio di XMPP).
XMPP sarebbe diverso oggi se Google non vi avesse mai aderito o non fosse mai stato considerato come parte di esso? Nessuno può dirlo. Ma sono convinto che sarebbe cresciuto più lentamente e, forse, in modo più sano. Che sarebbe più grande e più importante di oggi. Che sarebbe stata la piattaforma di comunicazione decentralizzata di default. Una cosa è certa: se Google non avesse aderito, XMPP non sarebbe peggiore di quello che è oggi.

Non è stata la prima volta: la strategia di Microsoft

Quello che Google ha fatto a XMPP non è una novità. Infatti, nel 1998, l'ingegnere Microsoft Vinod Vallopllil scrisse esplicitamente un testo intitolato "Blunting OSS attacks" in cui suggeriva di "differenziare (de-commoditize) i protocolli e le applicazioni [...]. Estendendo questi protocolli e sviluppandone di nuovi, possiamo impedire ai progetti OSS di entrare nel mercato".
Microsoft ha messo in pratica questa teoria con il rilascio di Windows 2000, che supportava il protocollo di sicurezza Kerberos. Ma il protocollo è stato esteso. Le specifiche di tali estensioni potevano essere scaricate liberamente, ma era necessario accettare una licenza che vietava di implementare tali estensioni. Non appena si cliccava su "OK", non si poteva lavorare su nessuna versione open source di Kerberos. L'obiettivo era esplicitamente quello di uccidere qualsiasi progetto di rete concorrente, come Samba.
Questo aneddoto è stato raccontato da Glyn Moody nel suo libro "Rebel Code" e dimostra che l'uccisione di progetti open source e decentralizzati è un obiettivo davvero consapevole. Non accade mai a caso e non è mai causato dalla sfortuna.
Microsoft ha utilizzato una tattica simile per assicurarsi il dominio nel mercato dell'office con Microsoft Office, utilizzando formati proprietari (un formato di file può essere visto come un protocollo per lo scambio di dati). Quando le alternative (OpenOffice e poi LibreOffice) sono diventate abbastanza brave ad aprire i formati doc/xls/ppt, Microsoft ha rilasciato un nuovo formato che ha definito "aperto e standardizzato". Il formato era, di proposito, molto complicato (20.000 pagine di specifiche!) e, soprattutto, sbagliato. Sì, sono stati introdotti alcuni bug nelle specifiche, il che significa che un software che implementa il formato OOXML completo si comporta in modo diverso da Microsoft Office.
Questi bug, insieme alle pressioni politiche, sono stati uno dei motivi che hanno spinto la città di Monaco a tornare indietro dalla migrazione verso Linux. Quindi sì, la strategia funziona bene. Oggi, docx, xlsx e pptx sono ancora la norma. Fonte: Ero presente, indirettamente pagato dalla città di Monaco per rfar sì che il rendering di LibreOffice OOXML fosse più simile a quello di Microsoft invece di seguire le specifiche.

AGGIORNAMENTO:
Questa tattica ha persino una pagina di Wikipedia

Meta e il Fediverso

Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla. Il che è esattamente ciò che sta accadendo con Meta e il Fediverso.
Si dice che Meta diventerà "compatibile con Fediverso". Potrete seguire le persone su Instagram dal vostro account Mastodon.
Non so se queste voci abbiano un fondo di verità, se sia possibile che Meta prenda in considerazione l'idea. Ma una cosa mi ha insegnato la mia esperienza con XMPP e OOXML: se Meta si unisce al Fediverso, Meta sarà l'unico a vincere. In effetti, le reazioni mostrano che stanno già vincendo: il Fediverso è diviso tra il bloccare Meta o meno. Se ciò accadesse, significherebbe un mediverso a due livelli, frammentato e frustrante, con poca attrattiva per i nuovi arrivati.

AGGIORNAMENTO: Queste voci sono state confermate: almeno un amministratore di Mastodon, kev, di fosstodon.org, è stato contattato per partecipare a un incontro ufficioso con Meta. Ha avuto la migliore reazione possibile: ha rifiutato gentilmente e, soprattutto, ha pubblicato l'e-mail per essere trasparente con i suoi utenti. Grazie kev!
• <a class="invalid-href" rel="noopener noreferrer" target="_blank" title="Protocollo collegamento non valido">Mail di Meta a Kev, da Fosstodon, e risposta</a>

So che tutti sogniamo di avere tutti i nostri amici e familiari sul Fediverso, in modo da evitare completamente le reti proprietarie. Ma il Fediverso non cerca il dominio del mercato o il profitto. Il Fediverso non cerca la crescita. Offre un luogo di libertà. Le persone che si uniscono al Fediverso sono quelle che cercano la libertà. Se le persone non sono pronte o non cercano la libertà, va bene. Hanno il diritto di rimanere su piattaforme proprietarie. Non dovremmo costringerle a entrare nel Fediverso. Non dovremmo cercare di includere il maggior numero di persone a tutti i costi. Dovremmo essere onesti e fare in modo che le persone si uniscano al Fediverso perché condividono alcuni dei valori che lo animano.
Competendo contro Meta nella cervellotica ideologia della crescita a tutti i costi, siamo certi di perdere. Loro sono i maestri di questo gioco. Stanno cercando di portare tutti nel loro campo, per far sì che le persone competano contro di loro usando le armi che vendono.
Il Fediverso può vincere solo mantenendo la sua posizione, parlando di libertà, morale, etica, valori. Avviando discussioni aperte, non commerciali e non campate in aria. Riconoscendo che l'obiettivo non è vincere. Non è aderire. L'obiettivo è rimanere uno strumento. Uno strumento dedicato a offrire un luogo di libertà agli esseri umani connessi. Qualcosa che nessuna entità commerciale potrà mai offrire.

Testo originale: https://ploum.net/2023-06-23-how-to-kill-decentralised-networks.html
Distribuito con licenza Creative Commons BY-SA
Traduzione italiana: @nilocram
Illustrazione di David Revoy
Traduction en Français par Nicolas Vivant
Traducción Española de Matii
Deutsche Übersetzung von Janet und anderen


@informapirata @scuola @devol @maupao

paoloredaelli,
@paoloredaelli@mastodon.uno avatar

@andreabont prova a leggere qui, lo spiega meglio di quanto potrei far io

andreabont,
@andreabont@mastodon.uno avatar

@paoloredaelli Ho già letto, e so che tentativi scorretti ci sono stati. Ma non esiste il "genio del male" che può decidere da solo del futuro di una tecnologia. Come già dicevo, Talk di Google si è estinto molto più di quanto lo sia XMPP (che pur pesantemente ridimensionato, continua ad esistere). Il fatto è che ci sono altri fattori esterni che hanno definito quegli eventi, e che hanno, purtroppo, reso vincenti Whatsapp e Telegram. Senza contare che esiste concorrenza anche tra quelli open.

andreabont,
@andreabont@mastodon.uno avatar

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Sai un protocollo decentralizzato che nessuno è riuscito ad estinguere? (E si, ci hanno provato). È HTTP. E sai perché è ancora qui e chiunque può tirarsi su il proprio webserver ed essere letto dagli stessi browser che leggono i grandi siti commerciali? Perché è un protocollo talmente diffuso che ci esce dallo standard, è svantaggiato. Stessa cosa deve succedere con ActivityPub, e può succedere solo se smette di essere di nicchia.

mariosiniscalchi,
@mariosiniscalchi@mastodon.uno avatar

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola
ok, ma non capisco come non federando THREAD si possa avere destino diverso.
X è morente, TH probabile ne prenderà gran parte degli utenti.
Posson fregarsene bellamente di M, hanno già una platea enorme, tutta instagram, a disposizione.
l'unica è non agevolare TH cambiando mastodon per diventare compatibili.
Se loro riescono a farlo, bene.
Altrimenti si metton fuori da soli.

Manu,
@Manu@puntarella.party avatar

@nilocram grazie mille per la traduzione!

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Come protocollo "aperto" non c'è nessun impedimento per le entità commerciali di adottarlo, finché seguono la licenza, che è l'unico strumento per obbligare i "big" a seguire le stesse regole. Le GPL non piacciono a tanti ma sono fatte giusto per questo.
Non ricordo che licenza ha AcrtivityPub, ma molto del futuro è dettato da questo, ancora più che da riflessioni morali.

Pare,
@Pare@sociale.network avatar

@iswyrm @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola
Non sono esperto in materia, quindi aspetto smentite, ma dubito che le licenze d'uso tipo la GPL funzionino per i protocolli.

La GPL basa la sua legittimità sul diritto d'autore (nascendo nel mondo anglosassone, sul copyright), che però copre la realizzazione, non le idee.
Se il protocollo, non è coperto da brevetti (è sviluppato da W3C, quindi non dovrebbe), allora è utilizzabile da qualunque software, aperto o chiuso che sia.

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@Pare @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Il codice lo vedo un nodo importante perché la "fud" funziona se si assorbe un codice o componente già condiviso da altri programmi e quelli concorrenti non possono più funzionare bene senza le aggiunte nuove. Le compagnie cercano di "comprare" i programmatori di certi progetti non per la persona, ma per acquisire il codice in sè.
Se fanno un codice loro, chiuso o aperto, fanno solo una implementazione come tante che sbucano già nell'OS.

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@Pare @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Di suo le licenze restrittive come la GPL vogliono stimolare modifiche, ma a farlo secondo la regola che non restino di proprietà esclusiva di uno. Se Meta usasse una implementazione del protocollo sotto GPL, sarebbe costretta a mettere tutte le modifiche anch'esse come open.
Insomma, proprio l'antitesi del "fud" alla radice pratica.
Poi certo, ci sono altre strategie che non solo codice nudo e crudo.

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@Pare @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Il lato della filosofia, correttissimo, ma non dimentichiamo che anche questa deve dimostrarsi pratica nel concreto, cioè: gli utenti adottano quello che scoprono essere immediato, percoò se nella foga di difendersi da Meta si finisce di azzoppare la stessa rete Mastodon, alla fine ci rimettiamo solo per una questione di pura filosofia.

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@Pare @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Bloccare l'accesso a Meta solo perché è Facebook senza che violino linee guida sui contenuti, non ha senso di suo, è accanimento ideologico che ha sempre portato più danni a lungo termine a mio avviso.
Piuttosto mi preoccuperebbe se gli sviluppatori cominciano a rincorrere quello che fa Meta solo per accontentarli invece di sviluppare delle loro idee che siano invece condivisibili da altri progetti secondo l'idea dell' OS.

Pare,
@Pare@sociale.network avatar

@iswyrm
Sul federare Meta, abbiamo opinioni diverse, per me viola già oggi le linee guida sulla moderazione.

Parlando di licenze, io vorrei marcare con una licenza i messaggi che scrivo; userei qualcosa di più radicale della GPL.

Ad esempio una CC-BY-SA-NC, sottolineo °non commerciale°, in modo da rendere illegale mischiare i miei messaggi con la pubblicità.

Non so se preveda una licenza per messaggio o conto, Mastodon sembra di no.
@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar

@Pare @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola La GPL3 dev'essere la più restrittiva che esiste perché i suoi vincoli si applicano anche nei casi in cui il codice si applica o coinvolge anche l'hardware e alcuni casi tangenti, mi pare. Linux deve rimanere a una GPL-2 in quanto Towards mi sembra vede quei vincoli anche troppo eccessivi per una kernel.
Ma qui vado un po' a memoria, e non è molto aggiornata.

iswyrm,
@iswyrm@mastodon.uno avatar
Pare,
@Pare@sociale.network avatar

@iswyrm
Il punto però è anche come le comunità si difenderanno.

L'adozione da parte di entità commerciali del protocollo ActivityPub non costringerà le attuali istanze del fediverso a federarsi con quell'entità.
Così come ognuno di noi può scegliere quali canali informativi seguire e non è costretto ad ascoltarne uno solo perché usa la sua lingua.

Sapremo tutelarci o cederemo alla promessa di una platea più vasta?
La riflessione è anche politica.
@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

amreo,

@iswyrm @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola le licenze non si applicano ai protocolli

theTractor,
@theTractor@mastodon.uno avatar

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Grazie per questa fantastica condivisione storica

bvzpiranha,

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola Bella Analisi! Grazie per averla tradotta. Mi da molto da pensare.

hex0x0000,

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola
non solo cose legate al fediverse, purtroppo la tecnica di Microsoft (Embrace Extend Extinguish) è finita per essere adottata un po' da tutti per tutto, in quanto effettivamente efficace nell'ammazzare la competizione...

bello il capitalismo etico, fortuna che il libero mercato si doveva regolare da solo

speriamo solo che mastodon, Lemmy e il resto del fediverse non cadano nel tranello, ma ormai credo che l'ostilità contro le big tech sia troppo grande per effettivamente caderci di nuovo, in quanto questi social sono nati come contrasto al loro monopolio (o almeno, spero non succeda)

cipper,
@cipper@mastodon.uno avatar

@hex0x0000 @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

Microsoft fece cosi' anche nella guerra dei browser, introducendo delle varianti proprietarie al protocollo html direttamente dai programmi (Microsoft) che generano le pagine web. In questo modo solo Intenet Explorer era compatibile con tutti i siti, e divento' per un certo tempo il broswer piu' diffuso.

hex0x0000,

@cipper @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola esatto, come dice la pagina Wikipedia stessa "Embrace, extend, and extinguish" (EEE), [..] is a phrase that the U.S. Department of Justice found that was used internally by Microsoft to describe its strategy for entering product categories involving widely used standards, extending those standards with proprietary capabilities, and then using those differences in order to strongly disadvantage its competitors."

purtroppo questa tecnica ora viene usata da tutti

galeot,

grazie per la lettera, trovo tutto condivisibile.

Allo stesso tempo, quando Threads comincerà a essere federato con molte istanze, e se anche ci dovessimo ritrovare un giorno con un Mastodon - from Meta - io credo che continuerò serenamente a fare parte di quelle nicchie di geek che preferiranno ancora una volta cercare e usare software libero.

Così come uso ancora diversi client XMPP, trovandoli sorprendentemente validi a dispetto del poco denaro che c'è intorno al loro sviluppo

Camilo,
@Camilo@tuiter.rocks avatar
statussquatter,
@statussquatter@kolektiva.social avatar

@Camilo @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola bello l'ho sentito un discorso simile su radio onda rossa

Camilo,
@Camilo@tuiter.rocks avatar

@statussquatter
Mo me lo ascolto la così non mi rovino la vista ulteriormente
@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

statussquatter,
@statussquatter@kolektiva.social avatar
Camilo,
@Camilo@tuiter.rocks avatar

@statussquatter
Scusate cari fratelli, sono confidenze di un deluso... 😭😭😭
@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

statussquatter,
@statussquatter@kolektiva.social avatar

@Camilo @nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola ho il culo sordo 🤷‍♂️

Camilo,
@Camilo@tuiter.rocks avatar

@statussquatter
E facile amarti... Anche sia platonicamente visto che non ci senti dall'altro orecchio. ❤️❤️❤️❤️
@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola

statussquatter,
@statussquatter@kolektiva.social avatar

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola un esempio dove questa strategia è fallita è Internet Explorer che a forza di fare finta di integrare le tecnologie open source come JS e CSS ma con delle minchiate per rendere necessario un ulteriore sviluppo del sito per renderlo perfettamente visibile anche sul loro browser proprietaro, per fortuna sono implosi, forse anche perché Google Chrome, che però anch'esso è degenerato con il chromebook e os farlocchi vari

Camilo,
@Camilo@tuiter.rocks avatar

@nilocram
Dovrei leggerlo, lo so, sarà utile ed interessante, lo so... Ma non ce la faccio più con 'sto tema, voglio morire ignorante senza mai scoprire come quella merda di Zuck ci ha fottuto il Fediverso.
@informapirata @maupao @devol @scuola

PicciHud,

@nilocram @informapirata @maupao @devol @scuola grazie, bellissima lettere!

admin,
@admin@mastodon.bida.im avatar

@nilocram
Grazie per l'articolo. Speriamo che non ci siano tentennamenti a bloccare Meta

@informapirata @maupao @devol @scuola

nilocram,

@admin
@PicciHud
@galeot
@l3o
Di niente 🙂 Sia l'argomento di stretta attualità che la ricostruzione storica mi sembravano interessanti e poi, per come la vedo io, condividere, mettere in comune la conoscenza sono valori del .
Se a qualcuno serve, qui sotto trova il link da cui scaricare il testo dell'articolo in formato .pdf:
framadrive.org/s/EFbremwRnygrN…

Marco_DA_DiSera,
@Marco_DA_DiSera@mastodon.bida.im avatar
rresoli,
@rresoli@mastodon.opencloud.lu avatar
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