💌 Thunderbird to support both 2 main universal Linux packages :tux:
Flatpak ✅ /next: an official Snap :ubuntu:
'Tis the #1 free email client.
"We love our Linux users across all Linux distributions. That is why we’ve stepped up to help maintain the Thunderbird Snap available in the Snap Store.
We took ownership of the Mozilla Thunderbird Flatpak .. We are expanding to make sure the Thunderbird Snap is officially supported too".
Mozilla VPN trick for anyone in the New England region of the US - There's a NYC server and a Secaucus server.
NYC and Secaucus are practically right next to each other, only 10 miles in between. But, Secaucus is used a lot less. To the point where Mozilla VPN is 2x as fast if you use the Secaucus server.
Screenshot 1: NYC, NY server
Screenshot 2: Secaucus, NJ server #vpn#mozilla
🤦♂️ Mozilla has apparently decided to get into the advertising business.
"We are growing the #Mozilla#Ads team to create a digital #advertising platform that is consistent with Mozilla’s principles. As an early member of the product team you will help drive our vision to best serve users and advertisers with effective #privacy respecting ad products."
When Thunderbird for Android is ready for release, what will the upgrade path from K-9 Mail look like? Will both apps co-exist? Where does Mozilla Sync fit in?
Alex answers some of your burning questions about our Android plans in this short clip from our recent Community Office Hours session.
Po tym, jak udało mi się rozwiązać problem z ichnim sandboksem, udało mi się uruchomić Firefoksa, zbudowanego ze źródeł, z załączonym wsparciem #JPEGXL. Niestety, wygląda na to, że jest niekompletne.
#Firefox 124.0.2 is out now to fix an issue where some users experienced difficulties loading web pages due to changes made to the default AppArmor configuration in #Ubuntu 24.04 LTS, a crash that affected #Linux AArch64 builds, a Netflix issue, and an issue where users with a large amount of bookmarks would be unable to restore a bookmarks backup https://www.mozilla.org/en-US/firefox/124.0.2/releasenotes/
The #Mozilla#Hubs shutdown is also exactly why communities should be investing in #p2p tooling. Had they gone with a fully distributed model there would be no central service to close and the communities using it could have kept doing so regardless of Mozillas involvement. Instead they went "cloud native" and initially relied on a specific cloud platform which basically locks everyone into a final shutdown regardless of who "owns" the cloud.
Ça craint, Mozilla est en train de merdifier leur meilleur service : MDN, une enorme base de documentation sur les technos du web. Ils ont ajouté une IA qui raconte apparemment n'importe quoi mais de manière très convaincante.
March 29th, 1995: Netscape Communications Corporation goes public. Netscape Navigator was a dominant web browser in the early days of the internet. Its IPO was a landmark event, fueling the dot-com boom of the late 1990s.
Sono praticamente 36 ore che non posto e lo so che siete in astinenza, ma avevo https://octospacc.altervista.org/2024/03/26/pwtorturaaaa/ di risolvere quel #problema con le #PWA una volta per tutte. E ora, nonostante un’altra frazione di sanità mentale sottrattami dagli spiritelli del silicio, dolori perché sto seduta per ore alla scrivania e tutta storta, e sonno perché ieri sera ho perso un sacco di tempo a debuggare un errore stupidissimo rimanendo sveglia fino alle 2 per poi arrendermi perché stavo veramente morendo, quantomeno ce l’ho fatta… 🤯️
Cercando con estrema #disperazione ieri mattina, mi accorgo di una cosa documentata alla bene e meglio, trovando prima una menzione su MDN ad un permesso webRequestFilterResponse.serviceWorkerScript, che servirebbe a regola per permettere alle #estensioni di intercettare i caricamenti dei Service Worker, e poi un thread bugzilla (#1636629) che pare abbia portato proprio all’introduzione di questa separazione di permessi. Ho scaricato il #codice dimostrativo per il bug, l’ho un attimo sistemato per tenere conto di questa misura di sicurezza poi introdotta e, certo abbastanza, il coso riusciva a fare quello che io volevo dall’inizio, senza ricorrere a bruttissime e fragilissime #hack (che a questo punto io nemmeno divulgo visto che non ho dovuto implementarle, per non sporcarmi la reputazione come developer, che già è molto bassa visto che prediligo il #webdev). 🔮️
A questo punto era quasi solo questione di rifiniture, un po’ creare il popup per le impostazioni della mia #estensione (che però mi ha richiesto diverse ore di design e implementazione fatti in contemporanea, perché volevo farle bene, non buttarci dentro bottoni a cazzo per il gusto di), e un po’ capire come #programmare il worker che gestisce #cache e richieste di rete #offline. Solo che qui ho sclerato perché… inizialmente con il codice preso da Chrome for Developers non andava, e pensavo fosse un problema mio, ma invece sembra proprio colpa loro, le loro demo non vanno proprio in #Firefox (ma non ho testato nemmeno in Chromium)… quindi ho provato quello offerto da MDN, ma anche qui nada, solo che ormai stavo crollando e quindi vado a mimir… stamattina vedo meglio e quest’ultima implementazione in effetti scopro che funziona, ma a me non andava perché, nel modo in cui iniettavo il #ServiceWorker trasformandolo da oggetto a stringa, una variabile che referenziavo non era accessibile nel contesto di esecuzione effettivo dello script, e quindi l’accesso alla cache falliva, ma io non me ne sono accorta subito perché già gli strumenti di #debugging del #browser sono mezzi scassati per questi casi speciali, ma io poi avevo pure un try-catch di mezzo che quindi sopprimeva gli errori alzati dall’interprete… la #pazzia. 😫️ 😩️
C’è un #casino di mezzo con la pubblicazione di #addon per #Mozilla, quindi praticamente ora il mio è in revisione, ma se tutto va bene dovrebbe prossimamente apparire sulla pagina https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/offline-caching/; in ogni caso, chi volesse usarlo da subito (come me sul telefono in primis) può scaricare da qui il file firmato da installare a mano. Edit: un’oretta dopo, l’estensione è approvata! 💖️
Black Fox: a theme with a dark color scheme that fully modifies the appearance of @mozilla Firefox browser far beyond the built-in customization features.
Whatever replacement we find for #Mozilla Location Service needs to fix and prevent the issues they, and subsequently we, have experienced with open, private location services.
Bene, #Firefox mi sta facendo più o meno scimunire per bene per quanto riguarda il supporto alle #webapp progressive (su #mobile dico, su desktop non ci pensate nemmeno, Mozilla è capa tosta). Ho perso veramente le ultime ore a capire perché cavolo Chromium accetta di buon grado anche il più scarno dei #manifest, permettendo senza fatica di raggiungere l’obiettivo di una pagina web che ha la sua finestra dedicata che sembra nativa… mentre sulla volpe un sito si installa bene, un altro si installa ma manca l’icona, un altro ancora non si installa e quindi magari ha l’icona perfetta però si apre come scheda del #browser. 🥴️
Ovviamente, anche #Mozilla Developer Network manca di #informazioni soddisfacenti a riguardo: certamente potrei in teoria esagerare e implementare tutti i #metadati possibili, ma visto che viviamo nel mondo reale devo chiedermi qual è il minimo sindacale. Dopo qualche #test, non ho alcuna risposta definitiva, ma almeno delle linee guida generali di cosa mettere nel manifest si:
name, display: in teoria sono obbligatori, ma francamente anche se non lo fossero sarebbero da mettere ugualmente, quindi non ho manco provato senza; il nome della app serve, così come serve specificare se vuoi che vada a schermo intero o lasci almeno la UI del sistema operativo (e/o quella del browser, a cui io dico no grazie)
start_url, scope: non so se per solo uno dei due parametri o entrambi ma, se non si impostano correttamente, magari la #app si installa pure e funziona ugualmente (in loro assenza, da standard il browser dovrebbe usare l’URL corrente per le sue considerazioni), ma ho notato che su Firefox può succedere che l’icona non viene visualizzata; anche questi, quindi, è bene metterli
icons: questo è un array di oggetti che è ancora più #complicato, ma per farla breve, serve almeno un’icona che sia in formato PNG per far rilevare la pagina come #PWA, e nello specifico ne serve una che sia abbastanza grande (128×128 è il minimo credo? almeno sul mio dispositivo, in realtà non so se su altri cambia, però Chromium fa in ogni caso meno capricci) per avere una scorciatoia di lancio che abbia effettivamente un’icona, e non la prima lettera del nome; i parametri sizes e purpose rendono tutto ancora più incasinato, se si ha 1 sola icona si fa prima a settare entrambi come "any" (però intanto il type sembra si possa omettere)
Perché mi interessa tutto questo? Perché non solo dovrei sistemare le mie #applicazioni, che appunto non si installano tutte come dovrebbero (e per alcune dovrei anche implementare i Service Workers per farle andare offline, ma quella è un’altra storia), ma perché fin troppe app #web programmate da altri non hanno proprio la decenza di supportare un minimo lo #standard, essendo pensate come #siti vecchio stile, e quindi non le si riesce ad usare in maniera soddisfacente su mobile. Volevo fare un mio browser nativo (wrapper dell’Android System Webview banalmente) ai tempi come soluzione, però non solo credo rimarrà nel limbo per sempre, ma non potrei mai implementare tutte le cose che mi sono utili in navigatori completi come Firefox e di cui giornalmente giovo, quindi è chiaro che la soluzione vera è semplicemente apparare quest’ultimo. ⛏️
Questa #idea mi è venuta circa stamattina senza alcun trigger particolare (ormai le mie migliori sono sempre così), e ho provato a cercare “un modo per forzare qualunque sito come PWA su #Android”, cosa che avevo già fatto tempo fa senza arrivare a nulla, e ho quantomeno trovato un #userscript, questo qui. Ha però un sacco di problemi (tra cui quelli che mi sono scimunita per levigare un attimino), quindi tant’è che ho fatto il mio ora con lo stesso meccanismo: https://greasyfork.org/en/scripts/490784-pwas-anywhere. In pratica genera al volo un manifest e lo inietta in qualunque pagina se questa non include già un suo, così da farlo rilevare al browser. Testato su vari siti e, nonostante i punti ancora da sistemare, è meglio avere lui che non avere nulla; però tra tutti quelli su cui ancora non funziona, ci sono i sitarelli di Google, mannaggia (più tanti altri ancora non provati)… dovrò aggiustare, e qualche metodo lo ho già in testa. 😳️
Friendly reminder that XULRunner, the standalone Gecko runtime that once powered web-based applications like Songbird and that was abandoned by Mozilla Corporation has been revived and now builds atop Goanna. Learn more at the Pale Moon forums announcement: https://forum.palemoon.org/viewtopic.php?f=62&t=30913
@thelinuxEXP @tlenewspodcast
00:21:15 "...they've cut stuff for a bunch of projects... Mozilla VPN, Mozilla Relay..."
Is this confirmed and what does it mean? Is @mozilla dedicating less resources to #MozillaVPN and #FirefoxRelay or planning to retire (kill) them altogether?