Anche oggi, per l’ennesima volta in cui mi faccio distrarre da #collegamenti colorati durante la mia #navigazione errante nell’oceano del #web, scopro nuove cose #interessanti. 😼
Nel #footer di un sito c’era un collegamento ad un “#IndieWeb#Webring”, il cui nome di dominio è una sequenza di emoji. Lo apro, e anziché una classica lista di membri, mi trovo un insolito modulo che mi chiede di fare login nel sistema inserendo il #link del mio #sito. Scopro che questa cosa posso farla con questo sito #WordPress, dopo aver installato il #plugin#IndieAuth; quindi, ci provo, e mi viene chiesto di aggiungere alla home del sito i link di navigazione del webring, e poi di preparare #dati del #profilo secondo lo standard h-card. 📟
È stata un’occasione per fare una robina che mi sono sempre seccata, cioè inserire le #info del mio profilo autore (inclusive di bio, come escono sul Fediverso) sulla sezione #MicroBlogdel fritto misto. Purtroppo, questo #standard ben predicato sembra razzolare male: non c’è stato verso di far vedere al #validatore del webring la mia descrizione, e mi devo accontentare di URL, nome, e foto profilo… però, un validatore a parte, che viene consigliato dalla stessa pagina, invece valida tutto come vorrei io. Uno #schifo. 😶
Non lo avevo detto, ma poi quando ho visto con più calma dopo che mi arrivò lo #stick sostitutivo, ho scoperto che non va. #Testando col multimetro, mi accorgo che l’analogico in sè funziona, ma nella pratica è come se non facesse contatto nella #console, nonostante tutte le volte che ho provato a riposizionarlo. Probabilmente posso provare a saldarlo con dei fili sulla scheda madre, ma deve prima venirmi la voglia. Per ora sono quindi ancora senza levetta, e ho usato un plugin del #CFW (joysens) per far credere al sistema che lo stick sia in posizione centrale ed evitare falsi #input. ⛏️
Mi mancano fin troppi #pezzi della scocca, e un sacco di viti… potrei comprarne una sostitutiva, ma ci sono solo i cloni in giro, e 20 euro per una di quelle mi secca, specialmente considerando che il web dice che sono di scarsa qualità (non so quanto scarsa). 🧱️
Proprio ieri scopro che il #tasto L nemmeno funziona più. Un po’ ha funzionato qualche attimo, muovendolo forte nello spazio di alloggiamento sopra la #membrana, e poi ha smesso; mi sa che è morto del tutto. Che palle, che la stupida me di 2 mesi fa non ha pensato che forse anche la membrana di sinistra era ormai al suo limite, e non ha comprato una riserva per quella. Per fortuna non è un #problema urgente: ho trovato un altro #plugin (MacroFire) con cui rimappo la funzionalità di quel tasto ad un altro fisico (fisicamente funzionante ma personalmente inutile, quello per mutare al volo l’audio). 🤕️
I just finished setting up my new site (self hosted) and am interested in composing my posts in #Markdown instead of HTML. A cursory search for a Markdown post editor only turns up Jetpack - which I’d rather not have due to the size of the plugin.
Does anyone have recommendations for a #WP Markdown post editor #plugin? Thanks!
Ich hab die kleine Publish-Button Geschichte von gestern doch nochmal in ein Plugin gepackt, damit es nicht nur so als Code-Snippet im Blog vergammelt:
Non so chi lo ricorda (lo accennai in #138), ma uno dei motivi per cui avevo deciso di spostare il #MicroBlog primariamente qui sul mio #sito venendo da Telegram, era questo: una serie di miei requisiti, che un #canale TG pubblico avrebbe soddisfatto, non riusciva a combaciare con il mio dover tenere privato quel canale… perché c’era troppo di frequente un influsso di #bot pericolosi, che nel migliore dei casi facevano #spam nel #gruppo collegato, e nel peggiore effettuavano #manipolazioni alle mie statistiche (in non so bene che modo). 👿️
A quanto pare, diversa gente ora si trova costretta a rendere privati i propri #canali per lo stesso problema, nonostante gli #svantaggi (ci arrivo in un attimo) per loro e per i lettori. Volevo allora fare un qualche tipo di grafico o tabella per illustrare dei possibili cambiamenti che chiunque potrebbe apportare alla propria configurazione di pubblicazione, senza abbandonare Telegram… ma, provandoci, ho iniziato ad andare totalmente mentale, cercando di pensare a che razza di formato dovrei usare per dire quello che voglio. Le relazioni tra le #opzioni che si possono #scegliere sono fin troppo complesse, anche perché le #combinazioni possibili sono troppe. Quindi, mi devo limitare ad illustrare i soli #punti salienti. 🧵️
Per prima cosa, il metodo drastico, attuabile a sua volta per diverse strade, ma che sicuramente non va bene per tutti: ⚡️
Scegliendo (come me) di postare da un sito #WordPress: 🗜️
Senza rogne si hanno: lettura pubblica, condivisione con linkback, accesso #Web, #ActivityPub, RSS, e via API JSON.
Eventuali bot malevoli possono arrivare solo qualora si lascino i #commenti aperti, e si usi WP self-hosted; io ho scelto di lasciare chiusi i commenti del sito, facendo apparire però quelli lasciati dal #Fediverso.
Si può cross-postare su Telegram facendo apparire i post come nativi; potenziale problematica è la modifica dei messaggi, a quanto so nessun bot RSS la implementa (ma sarebbe fattibile), forse qualche #plugin “da WP a Telegram” lo fa.
Scrivendo da una piattaforma che non sia WordPress e non sia #Telegram, si possono in teoria avere tutti i vantaggi di WP, con (quasi) tutti i vantaggi di TG qualora si faccia #crossposting, ma dipende un po’: 😮💨️
Avendo un profilo pubblico sulle piattaforme di #microblogging del Fediverso, ci sono in potenza tutti i vantaggi di WordPress per questo scopo, ma entrano in gioco fattori secondari. Mi vengono in mente le politiche d’istanza, e il fatto che il feed del proprio profilo sarà gestito diversamente da quello di un microblog isolato: dipende dal software, ma il #feed da cui un bot Telegram può cross-postare potrebbe essere pieno di risposte decontestualizzate, reblog fuori posto, ecc…; tutto filtrabile in teoria, ma se l’obbiettivo è il “just works”, è lecito porsi il problema (e al momento non so bene dire quale piattaforma #fedi generi il miglior feed #RSS).
Si possono usare generatori di siti statici o altri CMS, ma non è un’opzione per deboli di cuore, ergo ora non ve la accenno nemmeno.
E ok… ma volendo evitare di usare #strumenti esterni, ed aggiungere casino a quello che si fa, si può pensare: se con soltanto Telegram pubblico si hanno tanti #vantaggi ma lo svantaggio dei bot, e con il privato si hanno tanti svantaggi ma il vantaggio della #sicurezza, la #soluzione potrebbe essere l’unire queste 2 cose? E allora, la seguente è la soluzione che consiglierei a tutti, invece, perché non cambia di una virgola il #workflow… ♻️
Anche solo in questo caso, troppe possibili #variazioni, quindi descrivo solo la più vantaggiosa (se provaste per conto vostro a ricombinare gli elementi della mia premessa per immaginare #configurazioni diverse, ammesso che la mia mente non sia incappata in un errore di runtime, dovreste trovare meno vantaggi): 💣️
1️⃣️ Si rende #privato il canale che si è sempre usato (seguito da tutti gli utenti storici, e a cui è collegato il gruppo commenti che si è sempre usato).
2️⃣️ Si crea un secondo canale, #pubblico, senza commenti attivi, il cui scopo è fare da “proxy”.
3️⃣️ Si fa uso di un bot per collegare i due canali, che legga i messaggi inviati dagli admin su uno dei due (a piacere), per riprodurli (e cancellarli, quando necessario) sull’altro.
Idealmente, il bot deve ricomporre i messaggi, non inoltrarli, così che sia possibile la sincronizzazione di qualunque modifica. All’inizio o alla fine di ogni messaggio, il bot inserirebbe, in base al caso, un link alla variante dello stesso post sul canale #alternativo (i post del privato linkano al pubblico per chi ha bisogno di condividere/aprire all’esterno, i post del pubblico linkano al privato per permettere agli #utenti legittimi di arrivare da fuori al punto di discussione).
ℹ️ Unico punto di #crisi: le reazioni. Bisogna sceglierle se tenerle attive in entrambi i canali (avendole così per chiunque ma “non sincronizzate”, sconsiglierei), tenerle attive solo sul principale privato (quello che consiglio), o solo sul secondario pubblico (sconsiglio).
Tutte queste belle congetture però ora finiscono: quale botto telegrammico esiste già che faccia questa cosa, in modo così ideale, e gratuitamente? Statisticamente, credo che debbia già esistere, è un #concetto molto #semplice… però non lo conosco. A tutti voi che cercate di fuggire dagli #userbot spammoni, fatemi sapere se adottereste una soluzione del genere per il vostro canale; eventualmente aggiungete le vostre idee alla questione. Se questo #crossposter esiste già, lo troveremo; se non esiste, credo di poterlo realizzare con qualche scarsa centinaia di riga di codice, e ospitarlo #aggratis. 🙀️
@John_Livingston has produced what is easily the best PeerTube plugin to date. This adds the important ability for live stream viewers to chat with themselves and the streaming creators. Not only one of the earliest plugins, it has been continually updated, enhancing configurability and features steadily. With great documentation and active support, it's a must have plugin
Oh look it works again, thought when it wanted to access #X anonymously it didn't work anymore. Apparently it now works again like on #Twitter and you can distribute its anonym here in the #Fediverse over a #Nitter instance. It's more convenient to avoid the data collection frenzy of this #web recording for your #privacy.
So here it is: Panacea, my first plugin. Panacea is an autopan audio effect plugin with the possibility of humanization, syncing to the host tempo and basic visualization for 64-bit Linux (VST2) and Windows (VST2, VST3). With its help, you can easily add more life and variety to your music.
Panacea is free and open source software released under the GPLv3 license.
https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/01/image-6.pngLa nuvola dei #tag è integrata nel #CMS e l’avevo messa da subito sulla #home (ora spostata), mentre il resto è grazie a questo cosiddetto #SQLCharts.Se come me #amate queste robe, fatevi un giro, e magari datemi qualche #suggerimento su che #illustrazioni in più #programmare… ho anche modificato il #codice del plugin per fargli sputare il #source#SQL utilizzato per ciascun grafico, che potete #copiare ed usare sui vostri #siti. ❤️ (Se volete la stessa #modifica, sappiate che vi basta aggiungere, nel file wp-content/plugins/sql-chart-builder/functions.php, alla funzione guaven_sqlcharts_local_shortcode, la seguente stringa in una parte che preferite della zona HTML: <?php echo htmlspecialchars($sql);?>)
Quello che sta iniziando a succedere proprio in questi giorni è che qualche perzoncina in più sta notando come funziona bene ad oggi la mia trovata del #WordPress#federato (o meglio, come funziona bene ad oggi il #plugin#ActivityPub che non ho scritto io, lmao), e sta installando il plugin sui propri #blog… ❤️🔥
Il che è #epico, è un’ottima spinta in più verso il #selfhosting del #Fediverso anche per chi non è #TechSavy e vuole una roba già pronta… però oi, state tutti solo attivando #AP sui vostri blog #longform, ancora nessuno che riprende esattamente la mia #idea e inizia a fare anche #MicroBlogging e #shitposting dal proprio #sitarello… Prenderò la cosa come una conferma del mio primato, allora. 🙉
🎹 Witness Andres Blanco's mastery as he weaves sonic miracles with the AX73 synthesizer's 'Arp Bass & Lead' Factory preset, using his Kurzweil as a MIDI keyboard. 🎶✨
#WordPress folks, without forking shit tone of money. What mailing list plugin should I use. Something lightweight that will allow people to subscribe and unsubscribe and that will get a weekly newsletter of all the posts that came out for the week prior to the newsletter. Anyone? I'm currently with Mailpoet. #Plugin#CMS
Arturia has a Christmas present for music producers: Efx REFRACT.
Efx REFRACT is a stereo multi-effect with versatility at its core. Combining unison-based processing with a variety of secondary effects and modulation options. Effortlessly enrich, texturise and transform any sound, from experimental distortions to detuned harmonics.
Ne du, so was wie #DuckDuckGo, #StartPage & #Ecosia liefern Daten ihrer Crawler wie #Bing (M$) und/oder #Google. Pseudonymisiert ist nicht anonym, denn die sind vertraglich dazu verpflichtet.
🧵 …zusammengefasst was ich außerdem zum #serven als #Plugin nutze hatte ich mal hier im Link. Dies ist sicherlich ergänzend zu den Argumente in den Toots oberhalb. Dies hilf "sicherer" ohne zu viel absaugen der #Daten helfen. #Anonym im #Internet zu serven is wiederum ein anderes Thema und nicht immer optimal.